Comunicato congiunto delle associazioni Adesso Progetto Agro e Spes presiedute da Vincenzo Stile e Mariarosaria Vitiello sulla situazione dell’Ospedale Mauro Scarlato di Scafati.
“E’ inaccettabile”. Ancora indecisioni sull’Ospedale di Scafati. Il Governatore Caldoro ha modificato il decreto 49 per i nosocomi di Casoria e S. Angelo dei Lombardi, ma sulle sorti del Mauro Scarlato c’é il buio più totale.
SCAFATI – I renziani di Adesso Progetto Agro e l‘associazione SPES, per mano dei loro coordinatori politici Vincenzo Stile, membro della segreteria del Pd di Nocera e Mariarosaria Vitiello, vicesegretario provinciale del Pd Salerno, condannano l’atteggiamento con cui l’amministrazione regionale e provinciale stanno affrontando il caso dell’Ospedale Mauro Scarlato di Scafati. Questa struttura che é stata usata da qualche anno solo per mera propaganda elettorale.
Per l’Ospedale di Scafati si é fatta solo speculazione politica da parte di Pdl e Fratelli di Italia, sbandierando la riapertura del Pronto Soccorso in occasione di tutte le scadenze elettorali e mancando alle promesse fatte, senza nessun rispetto per le salute dei cittadini scafatesi e delle comunità limitrofe.
E’ inaccettabile – scrivono Stile e Vitiello – venire a conoscenza del fatto che Stefano Caldoro abbia modificato il decreto 49 per altri nosocomi come quello di Casoria e S. Angelo dei Lombardi, e ad oggi nulla sia lecito sapere per le sorti del Mauro Scarlato.
- il primo è che La cittá di Scafati necessita di un Pronto Soccorso completo ed efficace in grado di stabilizzare e trattare tutte le urgenze, tenuto conto del bacino di utenza di oltre 70000 abitanti comprendenti quelli di Scafati e delle zone limitrofe.
- il secondo motivo è che si deve assolutamente evitare l’intasamento degli altri pronto soccorso degli ospedali vicini, sopratutto Nocera inferiore, che non ce la fanno a rispondere in modo adeguato all’aumento sproporzionato delle richieste di aiuto anche della gente di Scafati e dintorni.