Il Piano di Zona S3 (ex S5) approva la programmazione della prima annualità del Piano Sociale Regionale 2013 – 2015.
Al centro della programmazione: Politiche in favore delle persone disabili, banco alimentare e voucher sociali. Il Sindaco Melchionda: “L’Amministrazione comunale punta sulla tutela delle fasce piu’ deboli della popolazione”.
EBOLI – Lo scorso venerdì 8 agosto, il coordinamento istituzionale del Piano di Zona S3 (ex S5), di cui il Comune di Eboli è capofila, ha approvato la programmazione della prima annualità del Piano Sociale Regionale per il periodo 2013 – 2015.
I comuni afferenti all’Ambito Territoriale S3 (ex S5), chiamati a definire la prima annualità nel quadro della programmazione del prossimo triennio, hanno individuato gli obiettivi strategici e i principali interventi nell’ambito del sistema di servizi sociali rivolti alle fasce più deboli della popolazione. Al centro della programmazione si pone la disabilità. I centri polifunzionali per disabili di Campagna e di Altavilla trovano conferma e saranno al servizio degli utenti.
Parte nelle prossime settimane il progetto relativo alla Colonia Marina e Montana, rivolta a persone con problematiche connesse alla disabilità, che potranno usufruire gratuitamente dei servizi offerti da stabilimenti balneari e da strutture ricettive in montagna, con una interessante novità: per la prima volta verrà sperimentata anche la Colonia Marina residenziale.
Un altro importante servizio, confermato anche per quest’anno, è, inoltre, rappresentato dall’assistenza specialistica per alunni disabili nell’ambito delle scuole dell’obbligo. Un intervento di grandissimo rilievo, capace di garantire il dovuto sostegno al bambino, oltre che di favorire un suo specifico percorso di inclusione attiva.
Inoltre, al fine di potenziare le opportunità di permanenza nel proprio contesto di vita da parte dei cittadini in condizioni di disabilità, la programmazione ha, anche previsto un aumento delle risorse previste per il cosiddetto “budget di cura”, un contributo economico specifico, disciplinato da un apposito bando. In particolare, l’obiettivo è quello di offrire sostegno alle famiglie che con difficoltà riescono a sostenere le spese per i servizi di trasporto – verso i centri di riabilitazione, i centri diurni socio-educativi, le scuole – e per l’accesso ai servizi sanitari.
In via sperimentale, verrà introdotto anche un progetto terapeutico a sostegno dei bambini affetti dalla sindrome dell’autismo. Grande attenzione, inoltre, è stata riservata alle azioni di contrasto alla povertà; in particolare, si procederà all’attivazione del “banco alimentare” per la raccolta e la distribuzione di generi alimentari, allo scopo di offrire un aiuto concreto alle famiglie indigenti.
Questi sono solo alcuni dei progetti previsti nell’ambito della vasta rete di interventi rivolti a tutte le fasce più deboli della popolazione: sostegno ai genitori e tutela dei diritti dei minori; integrazione sociale degli stranieri immigrati, prevenzione e contrasto della violenza e del maltrattamento. Tutto questo si affianca all’assistenza domiciliare agli anziani non autosufficienti, erogata anche quest’anno a centinaia di utenti dei comuni dell’ambito, sulla base della valutazione dell’apposita commissione congiunta con l’Azienda Sanitaria Locale.
A riguardo interviene il Sindaco di Eboli Martino Melchionda: “Il Piano di Zona continua a mettere in campo interventi capaci di dare valide risposte ai bisogni veri delle fasce più deboli della popolazione, individuando strategie prioritarie per garantire loro una migliore qualità della vita. Ebbene, all’esito di un percorso di confronto e di concertazione territoriale che vede Eboli porsi come comune capofila, l’’Amministrazione Comunale, ancora una volta, conferma il suo attivo impegno nelle Politiche Sociali.
Si tratta di una programmazione che mette al primo posto le famiglie in difficoltà, i disabili, gli anziani ed i minori, una fascia della popolazione alla quale, anche in momenti così difficili dal punto di vista economico, intendiamo assicurare i dovuti servizi di assistenza. L’Amministrazione Comunale – conclude il Sindaco – ha operato una scelta precisa: le politiche sociali rappresentano una priorità; pertanto, continueremo ad adoperarci affinché vengano destinate ad esse le adeguate risorse finanziarie”.
“Questa programmazione – dichiara l’assessore alle Politiche Sociali Annarita Bruno – è frutto di una attenta analisi del tessuto economico e sociale del nostro territorio, un lavoro reso possibile grazie all’apporto di tutti gli amministratori dei comuni appartenenti all’ambito S3, e soprattutto grazie al lavoro svolto dall’ufficio di Piano. Colgo l’occasione per fare una precisazione: presso l’ufficio del Piano di Zona, non si pratica alcun clientelismo, ma, al contrario, lavorano figure professionali qualificate ed individuate, tutte, mediante specifiche procedure pubbliche di selezione.
Trovo estremamente scorretto – conclude l’assessore Bruno – voler a tutti i costi screditare il prezioso lavoro che talune professionalità svolgono quotidianamente per difendere i diritti dei più deboli, a favore della quale il Comune di Eboli – assieme agli altri enti locali facenti parte del Piano di Zona – in una congiuntura economica così delicata, continua a destinare importanti risorse in termini finanziari”.
A riguardo interviene il Presidente della Commissione Politiche Sociali Gerardo La Manna: “Tra i numerosi servizi previsti nell’ambito della programmazione sono state introdotte anche misure di contrasto alla povertà, penso ad esempio all’introduzione del banco alimentare, allo scopo di dare una risposta a tutte quelle famiglie che purtroppo non possono permettersi neanche i generi di prima necessità. Si tratta di una attività importante, che deriva da una precisa volontà di questa amministrazione, che ha deciso, nel corso di questi ultimi mesi segnati dalla recrudescenza della crisi economica, di potenziare le azioni di contrasto alla povertà”.
Eboli, 12 agosto 2013