Movimento 5 Stelle Eboli si schiera a fianco dei lavoratori del Persano Golf Club: Non percepiscono lo stipendio dal novembre del 2012 nel silenzio generale.
I grillini denunciano lo stato di degrado e tutte le incompiute al Persano Golf Club. La società di gestione, l’Italian Golf Development Srl non paga: stipendi, IMU, TARSU, Acqua e l’ENEL.
di Massimo Del Mese (POLITICAdeMENTE)
SERRE – “Il Movimento 5 Stelle di Eboli – si legge in una nota stampa del movimento 5 Stelle di Eboli a firma Rosario Ciaglia e Francesco Forlano che si occupa di quello che sarebbe dovuto essere uno dei più grandi Campi da golf del Mezzogiorno d’Italia e che avrebbe dovuto attirare centinaia e centinaia di golfisti, individuato come veicolo di ricchezza di quell’area oltre che di posti di lavoro sicuri – è vicino ai lavoratori del Persano Golf Club che dagli inizi di agosto 2013 hanno iniziato una pacifica protesta presidiando l’accesso della struttura incompiuta in agro del Comune di Serre (SA). La realizzazione di un campo da golf nel Comune di Serre avrebbe, sulla carta, dovuto garantire visibilità internazionale alla zona, occupazione stabile per diverse decine di unità lavorative e lavoro ben retribuito per le aziende locali coinvolte. Niente di tutto questo: a tutt’oggi ci troviamo dinanzi all’ennesima incompiuta.
Ecco – aggiungono i due responsabili del M5S ebolitano e non solo, atteso che POLITICAdeMENTE e lo scrivente, unica voce contraria al coro, aveva espresso la sue perplessità sia roguardo alla realizzazione dell’Opera che alla possibilità che potesse diventare per il futuro una prospettiva sicura per l’occupazione e per l’economia dell’area. – una delle tante anomalie passata nel silenzio generale, quasi assordante, di amministratori, cittadini e mezzi di comunicazione che non comunicano un bel niente che non appartenga o faccia comodo ai cosiddetti “padroni del vapore”.
La vicenda – scrivono i grillini facendo un exscursus di quello che è avvenuto negli anni, che certo non rientra in quelle grandi questioni che al contrario dovrebbero essere affrontate seriamente in queolla più ampia che è la “QUESTIONE MERIDIONALE“, fu individuata come opera strategica e gli amministratori dell’epoca e quelli che vennero in seguito, ci avevao seriamente creduti e ne avevano perorato la causa favorendo quell’insediamento, in un’area simbolo delle lotte contadine, simbolo appunto di una rivendicazione che voleva si potesse riconoscere ai contadini terreni fertili per poterli coltivare – ha inizio qualche anno fà, nel 2005, in piena emergenza rifiuti allorquando la Regione Campania amministrata dal Governatore Bassolino era alla disperata ricerca di aree da adibire a discarica per i rifiuti. Ma cosa centrano i rifiuti e le discariche che hanno inquinato e che inquinano il territorio a sud di Salerno con la realizzazione di un campo da Golf tra i Comuni di Serre ed Eboli? – si chiedono Ciaglia e Forlano – Apparentemente niente se non per il fatto che la realizzazione di questa opera, insieme alla realizzazione di una centrale fotovoltaica nel territorio del Comune di Serre sarebbe servita a risarcire parzialmente la comunità del piccolo centro ai piedi dei monti Alburni gravemente danneggiato dalle scelte scellerate in materia di gestione del ciclo dei rifiuti in Campania.
Il progetto – ricordano i 5 stellati – approvato dalla Giunta Regionale della Campania nella Seduta del 12 maggio 2006 – Deliberazione N. 586 – Area Generale di Coordinamento N. 13 – Sviluppo Attività Settore Terziario – Approvazione del piano progettuale presentato dal Consorzio Persano Royal Golf relativamente al contratto di investimento “Campo da golf” da realizzarsi nel Comune di Serre – Scheda 2002 del P.I. Piana del Sele – P.O.R. Campania 2000-2006 – Misura 4.5.
Nel documento – che allegano i grillini – si evince che si tratta di un’opera gigantesca, tra le più grandi d’Europa, 130 ettari di superficie destinati a questo Campo da Golf per una spesa di circa 12 milioni di euro finanziati in parte, 6 milioni circa, con i soldi pubblici del POR Campania 2000-2006 misura 4.5.
A tutt’oggi lo stato di fatto è il seguente:
OPERE REALIZZATE:
- viabilità interna 600 mt
- strutture in legno lamellare per la copertura dei parcheggi sui 600 mt di strada
- club house non terminata. E’ stato realizzato solo il piano interrato, finito
- recinzione approssimativa perimetro area
- capannone in ferro deposito per macchinari
- 2 pozzi artesiani
- sala pompaggio acque
- allaccio alla rete idrica (regolare o abusivo?!)
- creati 11 laghi artificiali senza rispetto delle norme di sicurezza
- delle 36 buche previste, 18 soltanto sono state realizzate
- dei 130 ettari di superficie previsti dal progetto solo in parte sono stati interessati da opere di movimento terra.
MANCANO: - allaccio alla rete fognaria
- custodia dell’area che ha già registrato diversi furti di materiali ed attrezzature
A tutto questo dobbiamo aggiungere che:
- Le aree sono in uno stato di abbandono, con tutti i rischi del caso quali ad esempio gli incendi.
- Al 01/08/2013 i lavoratori, solo 15 unità a fronte delle decine previste dal progetto, non percepiscono lo stipendio da novembre 2012 per un totale di 10 mensilità arretrate.
- la società di gestione dell’area Italian Golf Development Srl (consorzio di imprese costituita dalla Matteoli Spa, Serenissima Spa) non paga il fitto al Comune di Serre da circa 4 anni e, ovviamente non ha pagato le tasse comunali quali IMU, TARSU, acqua, ENEL etc.)
- il Comune di Serre non ha ancora avviato nessuna procedura, neanche conoscitiva, per venire a capo di una situazione sostanzialmente bloccata
- Nessun pubblico amministratore ha voluto mai allertare la magistratura per segnalare un grosso spreco di fondi pubblici e delle anomalie e inadempienze degli “investitori privati”
- Addirittura nell’area è stata rilevata la presenza di resti dell’età della Roma imperiale con innumerevoli ritrovamenti e reperti che sono stati alienati, sottovalutati, ricoperti e messi da parte.
Ad oggi – concludono la loro denuncia i Grillini – i lavoratori non hanno nessuna certezza sul futuro e sulle spettanze arretrate, il Comune di Serre non ha dato seguito al decreto ingiuntivo nei confronti della ditta esecutrice dei lavori e la situazione è sostanzialmente bloccata. Nessun politico da Serre fino a Roma parla e si interessa della vicenda. Il nostro compito come attivisti del Movimento 5 Stelle è quello di riportare i problemi delle comunità locali in Parlamento per proseguire la battaglia contro gli sprechi, le inadempienze e le storture che danneggiano le comunità locali. Siamo solidali con i lavoratori che presidiano l’area e che sono senza stipendio da 10 mesi, e il Movimento 5 Stelle è vicino a questa emergenza dando seguito ad una vera e propria campagna informativa e ad azioni parlamentari tese al controllo, alla vigilanza ed alla denuncia degli abusi commessi”.
Eboli, 13 agosto 2013