Polo Agroalimentare, ambiente e rifiuti i Riformisti interrogano Sindaco e Consiglio comunale.
Fallimeti politici e programmatici di una classe politica inadeguata, hanno affondato lo slancio della Piana del Sele: Aeroporto, Porto, Interporto, Polo Agroalimentare, Mercato Ortofrutticolo, nodo ferroviario Intermodale, tutti appuntamenti mancati.
di Massimo Del Mese (POLITICAdeMENTE)
EBOLI – I Consiglieri Comunali Liberi e riformisti, Carmine Campagna, Salvatore Marisei, Antonio Petrone, hanno presentato una interrogazione al Sindaco di Eboli Martino Melchionda e al Presidente del Consiglio Comunale Luca Sgroia, “riesumando” da un sarcofago politico nel quale sono stati riposti dalle varie Amministrazioni comunali cittadine, e dal punto di vista territoriale, anche dalle altre Amministrazioni delle cittadine circostanti, alcune questioni politiche di livello comprensoriale che sarebbero dovute essere volano di sviluppo alle vocazioni economiche della Piana del Sele e alle aziende di settore che in essa operano, in completa solitudine, ormai per nulla assistite e guidate nelle loro attività imprenditoriali e la questione delle questioni: quella ambientale atteso che la Piana è divenuta, per le incapacità politiche della Regione Campania e del suo assessore all’ambiente incompatibile, ricettacolo di tutte le immondizie.
La questione più importante che sollevano i Riformisti è senza dubbio la mancata realizzazione del “Polo Agroalimentare“, che sarebbe dovuta essere la “piattaforma” politico-organizzativa su cui poggiare le basi di tutta l’economia agricola della Pina del Sele e naturalmente, per il livello qualitativo di produzione delle colture orticole che ha raggiunto, dell’economia e delle politiche agricole nazionali.
Una questione quella del Polo Agroalimentare che ci riporta indietro nel tempo e ci riconduce al Mercato Ortofrutticolo di San Nicola Varco, miseramente accantonato e seppellito da fallimenti politici riconducibili agli anni ’70 e ’80, abbandonato e sommerso dalla “distrazione” politica ricondicubile agli anni ’80 e ’90, che portarono all’insediamento di oltre mille extracomunitari che vivevano in condizioni disumane fino a quando “finalmente” qualcuno si accorse di quel dramma umano e con l’aiuto delle Forze dell’Ordine fu sgomberata l’area. Non sapremo mai se è stata un’iniziativa che rientrava nella normale attività istituzionale legata ai massimi vertici provinciali dello Stato in provincia: Procura della Repubblica, Prefettura, Questura, Regione Campania, Provincia di Salerno, Comune di Eboli; o sia stato il frutto di un “suggerimento”, da parte di chi in quell’area stava investendo intorno ai 100 milioni di euro, sollecitamente raccolto. Fatto sta che si impresse un’accellerata ad un problema decennale che mostrava in bella vista tutta la sua crudeltà ma anche tutta la debolezza istituzionale per non aver saputo fronteggiare un fenomeno dirompente come quello dell’immigrazione a seguito della richiesta di manodopera nell’agricoltura.
Di seguito sono arrivati gli altri “fallimenti” politici degli anni 2000 e 2010 che hanno interessato le ultime generazioni politiche, introducendo nella piana altre prospettive politiche ed economiche tipiche della “grande distribuzione e del Fachion” raggiungendo l’acme con l’insediamento del Centro Commerciale LeBolle il Cilento Outlet Village, realtà che hanno finito per togliere quel poco di ossigeno nella bombola al capezzale del commercio cittadino già agonizzante. E se da una parte a questo insediamento si dovrebbe ascrivere il “merito” dello sgombero di quell’area, dall’altra lo stesso impedisce una eventuale e possibile utilizzo di quell’area confinante dell’ex Mercato Ortofrutticolo, figuriamoci se si possa pensare di allocarci un fantomatico Polo Agroalimetare. Ma indipendentemente dalla sua collocazione, di quella indicazione politica che individuava nel comprensorio il Polo Agroalimentare come il famoso Interporto della vicina Battipaglia, la dice lunga della visione politica complessiva che hanno i nostri novelli politici.
La stessa sorte è toccata alle questioni ambientali e al ciclo dei rifiuti. Discariche scelte nelle prossimità di centri abitati, di corsi d’acqua o in aree ad altra produzione agricola come quella di Coda di Volpe che ospita il cimitero delle ecoballe ormai dimenticate in avasnzato stato di decomposizione con versamenti di percolato che vanno ad inquinare irreversibilmente i terreni e le falde freatiche.
E così la Piana del Sele, una delle realtà più produttive e più ricche d’Italia non ha una sua rete di servizi che possa favorirla nelle sue attività finendo per avere simil-servizi alcuni sognati e mai realizzati, altri realizzati e mai rispondenti ai quelli sognati. E accade che: l’Aeroporto di Pontecagnano non riesce a decollare perché non riesce ad assolvere alla sua funzione originaria che doveva essere a servizio della Piana e delle sue produzioni oltre che a servizio dei due distretti turistici più importanti del Sud Paestum- Costiera Amalfitana; Il mercato ortofrutticolo non è mai decollato perché ostacolato da quello di Paestum e dalle grandi gruppi di acquisto; La rete ferroviaria e quindi la Stazione di Battipaglia che avrebbe dovuto essere delocalizzata per realizzare un centro intermodale sempre a servizio della Piana, è stata declassata e non si fermano più nemmeno i treni passeggeri; Il Polo Agroalimentare che doveva essere a servizio delle produzioni agricole di altissimo livello (3^, 4^ e 5^ gamma), e nello stesso tempo essere anche centro di studi e di ricerche, non è decollato perché gli stessi colossi della produzione avrebbero dovuto poi fare i conti e dare conto ad un astruttura che avrebbe dovuto indirizzare e promuovere le colture e i prodotti impedendo i loro “movimenti; Del Porto isola Turistico e successivamente poi di quello Commerciale, prima indirizzato nella fascia costiera ebolitano-battipagliese, se ne sono perse le tracce e le speranze atteso il potenziamento di quello di Salerno; tutti sogni naufragati nella incapacità della classe politica dominante.
La fiera dei sogni. E con queste premesse che il Gruppo consiliare dei Liberi e Riformisti ha interrogato il Sindaco e il Presidente del Consiglio comunale il cui testo si pubblica integralmente quì di seguito. Una interrogazione che non avrà risposte e non potrà mai averne, se si considera il ruolo estremamente marginale degli amministratori locali di tutte le città che lambiscono la Piana del Sele, quella famosa Area Vasta che dovrebbe essere supportata da politiche comuni per evitare sprechi e razionalizzare gli interveti, evitando per il futuro che ogni cittadina si realizzi il suo palazzetto dello Sport, il suo mega Stadio, il suo super centro commerciale e via di seguito, facendo poi mancare alle comunità i servizi essenziali come il trasporto, impianti sportivi di base e di quartiere, gli asili, le scuole, l’illuminazione, le fogne, i marciapiedi, il decoro urbano e via di seguito.
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Al Sig. Sindaco di Eboli
Martino Melchionda
Al Presidente del Consiglio Comunale di Ebolo
Luca Sgroia
I sottoscritti Consiglieri Comunali, Carmine Campagna, Salvatore Marisei ed Antonio Petrone,
PREMESSO
- Che tra gli obiettivi deliberati a conclusione del convegno organizzato dall’Associazione “Matteo Ripa – un ponte tra la via del grano e la via della Seta” il 5 ottobre 2009 presso l’Istituto Agrario Statale “Giustino Fortunato” di Eboli, introdotto dall’on. Carmelo Conte e concluso dall’on. Gianfranco Nappi, Assessore all’Agricoltura della Regione Campania, tra le altre proposte, oltre al Polo Agro alimentare, fu indicato come prioritario il finanziamento di un progetto speciale per il governo e la messa a regime delle acque superficiali della Valle del Sele,
- Che in tale occasione fu evidenziata l’urgenza di un intervento per il completamento e l’adeguamento tecnologico del depuratore collettivo di Coda di Volpe a foce Sele, da tempo proposto e programmato e non realizzato,
- Che per il polo Agro alimentare è stato disposto un finanziamento di trenta milioni ed è stata anche esperita dalla Regione Campania la relativa gara per la redazione dello studio di fattibilità, pur perdurando l’assoluto disinteresse dell’amministrazione comunale di Eboli,
- Che la Giunta Regionale, con deliberazione n. 122 del 28 marzo 2011, ha approvato l’elenco dei Grandi Progetti e Grandi Programmi, tra i quali risulta inserito anche quello denominato “Risanamento ambientale dei corpi idrici superficiali della Provincia di Salerno”, a valere sull’Asse I – Sostenibilità ambientale ed attrattività culturale e turistica – Obiettivo Operativo 1.4 – Migliorare la gestione integrata delle risorse idriche,
- Che il Grande Progetto è finalizzato al risanamento ambientale dei corpi idrici superficiali interessati dai reflui non depurati o non in linea con le attuali normative, sversati dagli impianti di depurazione della provincia di Salerno, attraverso la rifunzionalizzazione degli impianti di depurazione esistenti, il completamento della collettazione delle acque nere e dei sistemi fognari ancora mancanti,
- Che tale Grande Progetto è finalizzato alla programmazione e all’attuazione di interventi di bonifica e di risanamento territoriale e alla realizzazione di impianti di depurazione e di collettori fognari della Provincia di Salerno, con particolare riferimento alla costiera amalfitana, della Valle del Sele e di quella cilentana;
- Che per la realizzazione dell’intervento: “Risanamento ambientale dei corpi idrici superficiali della Provincia di Salerno”, costituente il Grande Progetto in esame (come lotto funzionale e finito) è previsto un investimento complessivo pari ad € 89.858.475,00 a valere sui fondi POR FESR Campania 2007/2013 – Asse I – Obiettivo Operativo 1.4;
- Che gli importi totali dei singoli interventi sono stati definiti con l’inclusione di tutti i comuni delle due costiere e della Valle del Sele, con l’esclusione di Eboli, che era stato uno dei comuni promotori, per l’assoluto disinteresse dell’Amministrazione Comunale da lei presieduta;
CHIEDONO DI SAPERE
- Se è vero che l’intera filiera della depurazione agricola e fognaria della pianura ebolitana (Santa Cecilia, Cioffi, Corno d’Oro, Campolongo, Fiocche) non è adeguatamente servita con gravissimo pregiudizio di un disastro ambientale e gravi rischi per la salute;
- Se le risulta che il residuo delle balle depositate a Coda di Volpe è andato in putrefazione e cola materiale inquinato che scorre lungo i canali e i terreni circostanti, vicenda per la quale, benché più volte sollecitata, l’amministrazione Comunale è restata inattiva ;
- Se non ritiene di essere responsabile dei gravi danni che potrebbero derivare e, di fatto, già derivano sia pure subdolamente, alla salute e l’igiene pubblica, nonché agli operatori turistici della fascia costiera, che sono esposti alla concorrenza di aree marine con acque più limpide, rischiano di essere messi fuori mercato e di subire gravi danni aziendali;
- Se non ritiene di dovere convocare il Consiglio Comunale per assumere tutte le iniziative utili nell’interesse pubblico che lei trascura totalmente, in particolare per:
a) l’inclusione di Eboli nel progetto di irreggimento delle acque superficiali e la messa in funzione del depuratore di Coda di Volpe a Foce Sele;
b)perché si dia corso all’appalto del Polo Agro alimentare coinvolgendo anche l’azienda Improsta;
c) per porre fine alla determinazione con la quale, insieme a chi l’asseconda in faccende di vario genere, si profonde per la costruzione sulle colline e fuori dal piano regolatore, anziché preoccuparsi di tutelare le aree verdi e custodire i corsi d’acqua che attraversano il nostro territorio.
I Consiglieri Comunali Liberi e riformisti, Carmine Campagna, Salvatore Marisei, Antonio Petrone.
Eboli, 12 agosto 2013
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eccoli la….. con al pioggia son ritornati pure mimì , cocò e xxxxxxxxx. Poveri orfanelli di legittimazione politica. il pd non li vuole e caldoro stenta a far rinascere i socialisti.
lo dico per gli amministratori…ma non sarebbe il caso di moderare questa AVVELENATA ??? Riempie e sputa sempre sentenze in ogni argomento….!!
immaginiamo solo per un attimo se avessimo avuto tutte le realtà indicate in oggetto funzionanti, quanto sviluppo, quanta occupazione, quanto indotto avrebbe avuto la nostra terra…….
I RIFORMISTI DEL CARMELITANESIMO TARGATI ELAION,PRONTI A STARE IN MEZZO X DIRE:”EHI,ESISTIAMO ANCORAAAAAA”..
MA I CONSENSI SI ASSOTTIGLIANO,E LORO NON SI ACCORGONO CHE L’EPOCA DEI “FESTEGGIAMENTI” E FINITA,SI MOSTRANO X PATETICI NOSTALGICI DEI TEMPI CHE FURONO…
PENSASSERO ALL’EPOCA CARMELITANA,AI SOGNI INFRANTI DI ALLORA,ALLE PROMESSE NON MANTENUTE X LA NOSTRA TAPINA COLLETTIVITA’,AGLI SPRECHEI & CLIENTELE CHE PAGHIAMO A TUTT’OGGI!!!! TROVATEVI UN LAVORO VERO,E SPERATE CHE LA REGIONE TROVI ABCORA I FONDI X I VOSTRI CENTRI!!!
@ forzaeboli
io me lo posso permettere , perché ho sempre dato a qausta città, non ho mai avuto….anzi… Mi alzo alle 6.30 di mattino e torno a casa alle 20.00 per poi fare altre 2 – 3 ore di lavoro al computer. io le mia famiglia non abbimao avuto ne un posto pubblico, ne un suolo edificabile e ne abbiamo bivaccato leccando il culo a qualche politico. Pertanto io e tanti altri onesti ebolitani possiamo essere AVVELENATA E CYRANò DE BERGERAC….. SAPPILO!!!!!
@avvelenato/a
gentile signore/a ti commenti da solo/a…..qui tutti lavorano dignitosamente, e per quel che mi riguarda nemmeno io ho mai fatto quello che tu ben illustri…..ma ad Eboli gente come te, e che pensa come te, in una nuova fase che si costituirà, NON SERVONO. Per cui continua con le tue corbellerie finchè potrai….!!! Questo paese ha bisogno di un enorme rinnovamento sopratutto di pensiero. !! E TU OVVIAMENTE NON NE POTRAI FAR PARTE !.
@ forza eboli
io non volevo ma devo essere per forza polemico nel mentre faccio alcune elementari considerazioni, ergo:
uno che si chiama forza eboli, evocando forza italia ha capito poco o quasi niente della politica degli ultimi 20 anni. Che io non serva a questa città è cosa palese, sarei potuto essere utile in altri tempi, negli anni dell’incoscienza e non adesso che sto negli anni della ragione. Parli di fase nuova….. ma quale… quella nella quale speri di mandare al governo cittadino i tuoi comparielli???? che non hanno il coraggio di criticare lo scellerato operato dei propri capi!!!! per capi mi riferisco a silvio, ai parlamentari locali e qualche povero individuo che da leader della sinistra si ritrova a militare nella centro destra (per carità giustificabile ma per nulle condivisibile.. .. per una pagnotta si fa questo ed altro). Quello che tu definisci corbellerie servono a mettere a nudo il re. chiamale pure corbellerie.
Vorrei porre due semplici, semplici ma ripeto semplici interrogativi agli estensori dell’articolo:
1)è possibile, anche su questo blog, spiegare in modo semplice ma puntuale (ovviamente non analitico) cos’è il polo agroalimentare?
2) vista la gravità della situazione di coda di volpe di cui parlano e la peculiarità agronomica della piana del sele (la IV gamma è particolarmente sensibile agli aspetti microbiologici e chimici)non è il caso di informare il ministero della salute e il ministero dell’ambiente piuttosto che pubblicare su, un seppur onorevole, blog locale? non è un reato non farlo?
3) infine mi chiedo vista la cecità e la sordità degli amministratori locali, siccome tutti teniamo a cuore la nostra terra, non sarebbe il caso di far conoscere quest’articolo ai ministeriali e alle autorità sanitarie? può darsi che qualcosa si riesce a fare.
Grazie e soprattutto grazie anzitempo per le risposte che darete ai tre quesiti.
Gentile Cyranò,
scrivici in privato (il nostro indirizzo potrà dartelo Massimo) e verificheremo insieme come e a chi scrivere.
Grazie per l’attenzione.
O tempora o mores:
Il ritorno dei “nipotini” di zio carmelo,che fino a ieri erano sodali della maggioranza e ora, cui prodest? se ne lagnano!!!!
certo gli sprechi si contano in zona,a partire dalla 219 anni 80/90, DELLA “EBOLI DA BERE” e la ricostruzione post terremoto di edifici malandati o ex novo ed opifici zonali(la eboli dei presutto dei di domenico, angiolino l’intellettuale,e del buon campagna etc ,petrone era piccino e non era il generissimo,e il mite marisei era un riccioluto teen-ager) delocalizzati,lottizzazioni,e nuovi insediamenti,vedi il gruppo andreotti di cremona,o la fabbrica di audio-video cassette,mai realizzate,MA I VOTI SI,QUELLI ENTRARONO ALLA GRANDE NELL’URNA!!!!
Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?
@ i riformisti
sono felice per il vostra cortese risposta e per la gentile disponibilità.
C’è porre delle opportune precisazioni: posso anche scrivervi in privato per poter denunciare la difficile situazione di coda di volpe, ma avete eluso il primo quesito che credo sia di estremo interesse per la collettività e che vale la pena pubblicare su questo blog, ossia: SPIEGATE A ME E AGLI EBOLITANI COS’è IL POLO AGROALIMENTARE, CONSIDERATO TRA L’ALTRO IL GRANDE INTERESSE VISTO CHE CI FATE UNA BATTAGLIA CIVILE E POLITICA?
Sicuro di una vostra esaustiva risposta pongo distinti saluti. (non fate che non rispondete! se ce una cosa che vi distingue dagli altri sono i cosiddetti attributi che avete).
@ riformisti
ahi! ahi! ahi! i riformisti dopo una generosa disponibilità stanno privando me e tanti ebolitani di una, seppur minima, descrizione di cosa sia il polo agroalimentare. mi sorge un dubbio!!!… ma vuoi che non lo sappiano ?????… hanno fatto solo della ginnastica funzionale per le corde vocali e le falangi della mano destra??? e cosa ancor più grave ….. vuoi che anche la storia di coda di volpe sia falsa ??? e hanno causato solo un grave e sciocco allarmismo pur di colpire Melchionda verso il quale si sentono disarmati??? come diceva un caro e famoso estinto:” a pensar male si fa peccato a volte ci si ingarra”. IN attesa di una vs risposta vi saluto.
Cyranò
MA,CARI AMICI, SULLO SCONTRO ROTONDO-PD,E MARI6-CARMELO,SULLE PAGINE DEI GIORNALI LOCALI UNA DECINA DI GG ADDIETRO SU PRESUNTE NOMINE, NON VEDO COMMENTI AUTOREVOLI O SMENTITE SDEGNOSE SUL NOSTRO AMATO BLOG!
SAREBBE BELLO APPROFONDIRE PER INDAGARE E CAPIRE,UNO DEGLI “ESERCIZI” DI COSCIENZA POLITICA!!
GRAZIE ATTENDO CON SPERANZOSA CURIOSITA’!
Bravo Blazer ho pensato la stessa cosa sin del giorno della diffusione di quella notizia ma non avevo il coraggio di dirlo perchè ogni volta che scrivo qualcosa divento , pagliaccio , pappagallo , portavoce, spedizioniere di messaggi subliminali et coetera. Mi ha fatto piacere che il problema lo abbia sollevato tu anche se comunque ogni mio intervento è una specie di peccato capitale. Vedrai che il fuoco di fila si riverserà tutto su di me. Ti faccio da para…. ;).
CARO BLUE BOOK 6 GENTILISSIMO E TI RINGRAZIO,E’ UNA FACCENDA CHE MI INCURIOSISCE,SAI IL PREDICAR BENE E RAZZOLAR MALE E’ UNA ITALICA SPECIALITA’,VORREI SAPERE DELLA VICENDA,SE CI SONO DELLE NOVITA’,SE E’ VERO QUANTO AFFERMATO, SE SONO SUPPOSIZIONI.
E’ FACILE FAR LE PULCI AGLI ALTRI,IL PD LA GIUNTA,DI CUI FACEVANO PARTE,LE MANCHEVOLEZZE..etc
VEDIAMO SE VI E’ UN VERO “RIFORMISMO” NELLA VITA PUBBLICA CITTADINA O E’ SOLO DEMAGOGIA DI MISERO CABOTAGGIO..
ASPETTO RISVOLTI(Y)
sarei felice di un maggio intervento della corte dei conti per accertare eventuali responsabilità amm.vi contabili,connesse ai danni erariali,non solo si intende quivi,ma in tutti gli enti,altrimenti questa istituzione non avrebbe senso vista la sua denominazione,e che ci sia una responsabilità reale dei politici nel nostro paese,è facile far debiti con il portafoglio altrui,
ma noto che in tal senso alcune sentenze hanno condannato sindaci ed amm.ri per danni collettivi,e me ne compiaccio,cosi passa la voglia di candidarsi a molta gente..
buone cose!!!
P.S. FACCIO I MIGLIORI AUGURI A MARISEI,E’ IN FIN DEI CONTI UN BRAVO GIOVANE!!!