Giungano è il nuovo Comune Capofila del PASS e “spodesta” Eboli

Incapacita’ politica e incompetenza tecnica? Il Comune di Eboli non è più capofila del PASS per inadempienze. Il promotore, l’ex Assessore Consalvo è dispiaciuto. Interrogazione dei Riformisti.

Uno schiaffo a piena mano. Un manrovescio di quelli che si sente il rumore, sul muso della Città, dei cittadini, degli operatori economici, atteso che il futuro si gioca tutto sull’ambiente e le capacità di programmazione compatibili con l’ambiente stesso.

Vincenzo Consalvo
Vincenzo Consalvo

di Massimo Del Mese (POLITICAdeMENTE)

EBOLI – Incapacità politica e incompetenza tecnica? alla base della revoca che i Comuni aderenti al PASS, Partenariato Ambiente Sviluppo Sostenibile, hanno preteso e ottenuto dal Comune di Eboli per l’importante ruolo di Capofila che gli era stato riconosciuto all’atto della sua felice intuizione avvenuta nel 2010. I Comuni di Battipaglia, Capaccio, Agropoli, Serre, Altavilla, Albanella, Giungano, Trentinara e Roccadaspide ovvero i Comuni costituenti e aderenti al Pass, pur riconoscendo il ruolo centrale del Comune di Eboli avuto all’atto della costituzione del partenariato grazie anche alla determinazione di qualche esponente di quell’amministrazione concretizzatasi con la sottoscrizione di un  protocollo di intesa con Stefano Caldoro, il Presidente della Giunta Regionale della Campania, hanno deciso di rivendicare il ruolo di capofila per reiterate e palesi inadempienze da parte del Comune di Eboli. La preoccupazione che tale atteggiamento potesse pregiudicare concretamente la partecipazione a bandi pubblici e quindi a finanziamenti per i Comuni aderenti, ha determinato la necessità di avviare un nuovo ciclo assegnando il ruolo di capofila al sistema territoriale Magna Graecia e per esso al Comune di Giungano.

Ma cosa è il Partenariato Inter-PASS?

In particolare, l’opera del Partenariato è quella di individuare e lavorare a programmi e bandi integrabili utili,  per il raggiungimento delle finalità del protocollo, ossia quelle di perseguire gli obiettivi di valorizzazione delle risorse umane e di sostegno al sistema produttivo locale attraverso lo sviluppo del partenariato e la sperimentazione di soluzioni e strumenti innovativi per l’incremento dell’occupazione e la razionalizzazione delle risorse.

Il Protocollo è il risultato della Delibera della Giunta Regionale n. 585 del 29/10/2011, che si propone come capofila del Partenariato INTERPASS, allo scopo di costituire un aggregato pubblico sperimentale che riconosce ed affronta la programmazione europea tout-court come strumento economico, politico e culturale per una politica coerente ed efficace di sviluppo sostenibile, soprattutto per quello che riguarda l’occupazione e la formazione.

protocollo-Regione-P.A.S.S.-Salerno-Cornetta-Auricchio-Melchionda-Romano11.
protocollo-Regione-P.A.S.S.-Salerno-Cornetta-Auricchio-Melchionda-Romano11.

E così un  Comune grande quanto la metà del Rione Molinello di Eboli, diventa Capofila del PASS, l’importante organismo che dovrebbe programmare, e decidere, oltre che individuare i finanziamenti, per tutti gli interventi in materia di ambiente e di sviluppo sostenibile. Uno schiaffo a piena mano, anzi un manrovescio di quelli che si sente il rumore sul muso della Città e degli ebolitani, ma soprattutto sui cittadini e sugli operatori economici, atteso che il futuro si gioca tutto sull’ambiente e le capacità di programmazione compatibili con l’ambiente stesso. E al danno si aggiunge la beffa se si tiene conto che il Comune di Eboli lo ha fortemente voluto e ne è stato promotore indiscusso fino alla sottoscrizione del protocollo avvenuta il 16 febbraio del 2012.

A quella cerimonia erano presenti: oltre all’Assessore regionale al Lavoro ed alla Formazione Severino Nappi, che ha sottoscritto il protocollo per conto della Regione su delega del Presidente Caldoro; l’Assessore all’Ambiente Giovanni Romano, l’Assessore ai rapporti con gli enti locali Pasquale Sommese; il Sindaco di Pompei Claudio D’Alessio ed il Sindaco di Eboli Martino Melchionda, questi ultimi a nome e per conto rispettivamente del P.A.S.S. Napoli e del P.A.S.S. Salerno; il Sindaco di Battipaglia Giovanni Santomauro e di Agropoli Franco Alfieri; di Serre Palmiro Cornetta e di Giungano Franco Palumbo; di Roccadaspide Girolamo Auricchio e di Trentinara Rosario Carione; di Albanella Giuseppe Capezzuto con l’Assessore Giancarmine Verrotta; il rappresentante del Comune di Altavilla Silentina Vincenzo Giardullo e l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Eboli Vincenzo Consalvo; tutti immortalati in una foto dell’epoca con un sorriso a 32 denti.

Franco-Palumbo
Franco-Palumbo

Ed è proprio all’ex assessore della Giunta Melchionda Enzo Consalvo, fautore di quella iniziativa, che raggiunto telefonicamente abbiamo chiesto una sua opinione su questa “bocciatura” politica che i comuni aderenti al PASS, hanno inteso infliggere al Comune di Eboli: “Sono dispiaciuto e rammaricato per quanto è accaduto – dice Consalvo aggiungendo anche del sarcasmo – evidentemente, il capofila si deve essere molto impegnato per farsi sottrarre tale importante ruolo che riconosceva ad Eboli una centralità territoriale; con senso di responsabilità, però, aggiungo anche che se questo risultato deve servire per riavviare una programmazione territoriale e proiettare nuovamente l’area vasta che avevamo immaginato con lo strumento del Pass, verso nuovi traguardi, ben venga questa scelta e faccio i migliori auguri di buon lavoro al nuovo presidente dott. Franco Palumbo, sindaco di Giungano e rivolgo un sincero  ringraziamento a tutti i rappresentanti degli altri Comuni con i quali abbiamo condiviso una splendida iniziativa ed esperienza insieme anche  ad alcuni tecnici che hanno supportato l’idea messa in campo. Ricordo, infatti che dopo il modello Pass Piana del Sele-Magna Graecia si sono sviluppati altri Pass da quello di Napoli a quello dei Monti Picentini a quello della Penisola Sorrentina”.

Sarcasmo, diplomazia, ma amarezza e delusione, nella dichiarazione di Consalvo, il quale oltre che esprimere un giudizio politico negativo rispetto alla vicenda che boccia senza appello l’Amministrazione comunale, da parte di Consalvo. Il fatto, per come si è giunti alla decisione e grave, e che la scelta sia caduta su Giungano, indipendentemente dalla sua grandezza in termini di abitanti e di torritorio è marginale, ma nello stesso tempo si pone in evidenza una realtà inconfutabile: Eboli, e l’Amministrazione che la rappresenta non vengono riconosciute nel loro ruolo politico guida dai propri parners in questo progetto, e a giudicare da come sono andate le cose, come se non bastasse nan ne riscute nemmeno più la fiducia. Al contrario invece la reazione dei Liberi e Riformisti Antonio Petrone, Salvatore Mariei, Carmine Campagna, i quali formalizzano le loro richieste di conoscere i fatti, con un’interrogazione scritta che indirizzano al Sindaco di Eboli Martino Melchionda e al Presidente del Consiglio comunale Luca Sgroia.

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Eboli, 30.07.2013

Al Sindaco di Eboli
p.c. al Presidente del Consiglio Comunale

Interrogazione a risposta scritta e orale in Consiglio comunale

I sottoscritti Consiglieri Comunali, Carmine Campagna, Salvatore Marisei ed Antonio Petrone,

Premesso

  • Che tra i comuni della Campania sono state costituiti cinque PASS (Partenariati ambientali per lo sviluppo sostenibile) con lo scopo di agevolare il finanziamento d’interventi di sviluppo e di opere pubbliche da parte della comunità europea ai comuni;
  • Che tali associazioni hanno un ruolo attivo per la programmazione in Campania dei fondi strutturali 2014 – 2020;
  • Che Eboli era comune capofila della PASS della Valle del Sele (comuni di Battipaglia, Capaccio, Agropoli, Serre, Altavilla, Albanella, Giungano, Trentinara e Roccadaspide) e presiedeva l’INTER-PASS regionale, coordinando i cinque partenariati esistenti;
  • Che in tale ruolo lei ha completamente disatteso al dovere di curare gli interessi della collettività, per incuria e ragioni personali;
  • Che i comuni interessati, per la sua inerzia, l’hanno revocata dall’incarico all’unanimità;
  • Che in sua sostituzione è stato eletto il Sindaco di Giungano all’unanimità, salvo abbandono dell’Assemblea da parte sua e del sindaco di Pompei;
  • Che questo, come nel caso dell’Accordo di reciprocità, rappresenta una grave inadempienza amministrativa e un suo personale fallimento, che danneggia Eboli sul piano dell’immagine e degli interessi pubblici, di cui lei non si cura;

CHIEDONO DI SAPERE

  • Se non ritiene suo dovere riferire al Consiglio comunale l’accaduto per le opportune iniziative, anche per scusarsi con la cittadinanza e gli altri comuni associati;
  • Se non ritiene che per il futuro lei non debba rappresentare più il Comune in associazioni o enti, visto la sua azione fallimentare e che si cura solo di fare assumere qualche parente di amministratore, e rimettere al Consiglio comunale la libera scelta di personalità competenti e amanti del bene pubblico, di cui Eboli dispone in abbondanza.

I Consiglieri Comunali
Carmine Campagna
Salvatore Marisei
Antonio Petrone

Eboli, 30 giugno 2013 – (Aggiornato alle ore 14.00 del 1 agosto 2013)

Il presente articolo è proprietà intellettuale di POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese ed è vietata la riproduzione, tranne se con un Link di riferimento.

2 commenti su “Giungano è il nuovo Comune Capofila del PASS e “spodesta” Eboli”

  1. Rassegnamoci all’idea che Eboli è il paese dalle grandi idee ma anche dalle grandi inconcludenze.

    Siamo solo “chiacchiere e distintivo”!!!

    Ciucci e presuntuosi, “inclini alla zappa” (G. Degli Angioli). Triste ma cruda realtà!

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  2. AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE…ARABO per i nostri amministratori…e noi che ci crediamo ancora…non so ,ma forse veramente il problema è più nostro che,sognatori inguaribili,continuiamo a vedere e fare cose che forse non sono adatte al nostro territorio…

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