Civica mente chiede al Commissario Prefettizio Ruffo, l’approvazione del regolamento dei Comitati di Quartiere.
I comitati di quartiere svolgono importanti funzioni di consultazione ed indirizzo, costituendo un punto di aggregazione soprattutto nelle aree periferiche e promuovono iniziative di carattere sociale e culturale sul territorio.
di Massimo Del Mese (POLITICAdeMENTE)
BATTIPAGLIA – Continua l’attivismo dell’Associazione CivicaMente, questa volta è il caso dei Comitati di quartieri, e quindi del loro impegno nel tessuto sociale e cittadino come raccordo tra la Città e il cittadino, la soddisfazione delle istanze popolari e di base ed il loro accoglimento da parte delle Istituzioni, nel caso specifico da parte dell’Amministrazione comunale, in una funzione di cuscinetto tra l’impegno socile e quello rigoroso dell’ufficiale.
“I comitati di quartiere – si legge nella nota inviataci dall’Associazione Civicamente* che solleva il problema dei Comitati di Quartieri e della necessità di stilare un regolamento che assegni funzioni e competenze – hanno svolto importanti funzioni di consultazione ed indirizzo per l’Amministrazione Comunale, costituendo un importante punto di aggregazione soprattutto nei quartieri periferici nonché promuovendo iniziative di carattere sociale e culturale sul territorio.
Al fine di istituzionalizzare l’azione dei comitati, – prosegue Ferlisi proponendone l’ufficializzazione, sebbene in molte realtà comunali d’Italia si è preferito più il collateralismo civile piuttosto che l’istituzionalizzazione, proprio per evitare si costituissero luoghi dove si riproporrebbero scontri e discussioni similari al Consiglio comunale – regolandone le prerogative, gli organi e le modalità di formazione, fu stilata e condivisa con l’assemblea dei presidenti una proposta di regolamento. A causa di contrasti interni alla parte politica, tale regolamento non fu mai oggetto di discussione né da parte commissione consiliare permanente preposta né dal consiglio comunale mortificando in tal modo il prezioso lavoro svolto da Comitati.
L’Associazione No Profit “Civica Mente”, – conclude la nota – nell’ottica di incentivare la coscienza civica dei cittadini battipagliesi nonché di promuovere le forme di partecipazione popolare con lo scopo di facilitare l’interscambio delle informazioni con coloro che vivono attivamente il territorio rendendo di conseguenza maggiormente efficiente l’azione dell’Ente ha chiesto con atto formale al Commissario Prefettizio S.E. Mario Rosario Ruffo l’approvazione di suddetto regolamento, in modo da regolarizzare un’istituzione che tanto ha dato e tanto altro può dare alla nostra città.
* Ci scusiamo con l’Associazione Civicamente, per aver inserito la foto di Ferlisi, che tra l’altro ne è aderente e attivista , anziché il logo di Civica mente.
Battipaglia, 30 luglio 2013 (Articolo aggiornato alle ore 11.20 del 31 luglio 2013)
Gentilissimo Dott. Del Mese,
nessun bisogno di scuse. Anzi siamo noi a doverla ringraziare per l’opportunità che ci da consentendo di far conoscere le nostre iniziative e proposte al pubblico della rete.