Il Commissario Straordinario Ruffo ha approvato il Piano provvisorio di prevenzione della corruzione e dell’illegalità per il triennio 2013/2015.
Il Piano, individua le attività del Comune a più elevato rischio corruzione; il controllo per prevenire il rischio di corruzione; il rispetto degli obblighi di trasparenza, il monitoraggio Amministrazione-soggetti stipulatori di contratti o interessati a ad autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici.
di Massimo Del Mese (POLITICAdeMENTE)
BATTIPAGLIA – Il Commissario Straordinario con Delibera n. 28 del 22 luglio ha approvato il Piano provvisorio di prevenzione della corruzione e dell’illegalità per il triennio 2013/2015, che prevede l’introduzione di misure finalizzate alla prevenzione ed al contrasto dei fenomeni corruttivi nell’Ente.
Battipaglia ne aveva proprio bisogno, specie dopo gli incresiosi fatti che hanno portato alle dimissioni dell’ex Sindaco di Battipaglia Giovanni Santomauro e successivamente a seguito delle dimissioni di 20 Consiglieri Comunali, allo scioglimento del Consiglio stesso e conseguentemente alla nomina del Commissario Prefettizio Ruffo e di seguito alla nomina di una Commissione di Accesso agli atti, per cercare di monitorare, attraverso la visura scrupolosa degli affari comunali, l’eventuale grado di penetrazione della Camorra o di questioni legate alla corruzione o le commistioni tra appalti, politici, funzionari.
Il Piano arriva dopo la firma da parte del Commissario Straordinario dr. Mario Rosario Ruffo, avvenuta a Napoli il 26 giugno scorso, di un importante Protocollo d’intesa con la Prefettura di Napoli e gli Enti Territoriali Locali della Regione che ha come scopo l’integrazione dei sistemi di prevenzione della corruzione a livello regionale.
Il Piano, in particolare, individua le attività del Comune nell’ambito delle quali è più elevato il rischio di corruzione; la predisposizione di meccanismi di attuazione e controllo delle decisioni assunte, idonei a prevenire l’eventuale rischio di corruzione; il rispetto degli obblighi di trasparenza previsti dalla legge ed il monitoraggio continuo dei rapporti tra l’Amministrazione Comunale ed i soggetti con i quali vengono stipulati contratti o che sono interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici.
«Ancor prima che entrasse in vigore l’obbligo di legge – sottolinea il Segretario Generale d.ssa Maria Tripodi, Responsabile dell’Anticorruzione – abbiamo cominciato a lavorare alla stesura di un Piano che fosse perfettamente calzato sulla realtà del nostro Ente, chiedendo la collaborazione di tutti i Dirigenti che hanno partecipato con grande impegno. Il sistema appena approvato consentirà, attraverso meccanismi virtuosi come la rotazione degli incarichi in alcuni uffici individuati come maggiormente a rischio, di prevenire eventuali comportamenti scorretti da parte di pubblici funzionari».
«Con questo provvedimento verranno messe in campo una serie di misure volte a scongiurare il verificarsi di eventuali illeciti. La trasparenza e la legalità – ha aggiunto il Commissario Straordinario dott. Ruffo – rappresentano per lo Stato e per questa Amministrazione principi fondamentali, che vanno salvaguardati con ogni strumento utile. Quello elaborato da Battipaglia è un progetto ambizioso che consentirà di prevenire efficacemente il pernicioso fenomeno dell’illegalità nell’azione amministrativa».
Per quanto riguarda il Programma triennale integrita’ e trasparenza per il triennio 2013/2015 approvato con lo stesso provvedimento, si tratta di un ulteriore passo nel cammino del Comune verso la completa condivisione di tutte le informazioni con i cittadini attraverso la pubblicazione costante e tempestiva in apposite sezioni del sito web istituzionale.
A partire da quest’anno, per esempio, viene compiuto un ulteriore rafforzamento del concetto di trasparenza attraverso un nuovo strumento fornito ai cittadini, l’“accesso civico”, che allarga il raggio d’azione della trasparenza molto al di là dei confini tracciati dal diritto d’accesso previsto dalla Legge 241 del 1990 e dà la possibilità agli stessi cittadini di chiedere ed ottenere entro 30 giorni, con istanza al Responsabile della Trasparenza, la pubblicazione on line degli atti che l’Ente non avesse reso disponibili sul web nella sezione “Amministrazione trasparente”.
«E’ alla accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività della pubblica amministrazione che stiamo lavorando, considerandola obiettivo prioritario dell’Ente e impegno ineludibile verso i cittadini», conclude il Segretario Generale Tripodi. Entrambi i Piani sono a disposizione sul sito web del Comune di Battipaglia e ivi consultabili on line.
La notizia dell’approvazione del Piano provvisorio di prevenzione della corruzione e dell’illegalità per il triennio 2013/2015, e della relativa introduzione di misure finalizzate alla prevenzione ed al contrasto dei fenomeni corruttivi nel Comune di Battipaglia, assume un particolare valore proprio oggi che il Procuratore della Repubblica di Salerno Franco Roberti è stato nominato dal CSM, nel suo plenum Procuratore Nazionale Antimafia. La sua nomina non solo rafforza la lotta alla criminalità e alla corruzione a livello nazionale ma anche a livello provinciale, avendo egli svolto indagini delicate come la stessa di Battipaglia.
Allo stesso modo, l’adesione al Piano di Prevenzione della Corruzione, non significa operare nel sospetto o genericamente praticare fumus, che al contrario potrebbero solo occultare gli episodi corruttivi, ma deve essere considerato un supporto a servizio dell’Amministrazione e del cittadino per affiancare e rafforzare la cultura della legalità in ogniuno di noi
Battipaglia, 25 luglio 2013
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