Continuano gli “incontri ambientali”. L’associazione “A717 Battipaglia & Oltre”, “chiama” a raccolta le Associazioni per proporre un progetto per la Fascia Costiera battipagliese.
L’Associazione “A717 Battipaglia & Oltre” e i Verdi Ecologisti con Ribecco e Boccia affrontano le questioni ambientali sul litorale battipagliese, dagli sversamenti abusivi in mare alla non balneabilità, dall’abbandono alla sporcizia e alla sicurezza.
BATTIPAGLIA – L’associazione “A717 Battipaglia & Oltre”, rappresentata dal suo Direttore Generale l’arch. Carmelina Ribecco, dando seguito del primo incontro con il Segretario provinciale dei Verdi Ecologisti di Salerno Flavio Boccia, nel corso del quale si decise di operare per temi, si è proseguito nella ricognizione per affrontare e discutere nello specifico della difficili e annose questioni ambientali che interessano il Comune di Battipaglia e l’intera fascia litoranea questione in cui versa la litoranea di Battipaglia.
“E’ ormai evidente a tutti il degrado in cui versa la litoranea di Battipaglia, – scrive in una lnga nota informativa Carmela Ribecco – ma a fare i conti ogni giorno con la sporcizia e la delinquenza sono soprattutto i cittadini che vivono in quella area, che lamentano la mancanza di controlli su quella fascia del territorio comunale di fatto abbandonata a se stessa e ai tanti immigrati senza lavoro che vivono nella clandestinità ed illegalità gestendo, spesso, il mercato della prostituzione.
Ogni casa della zona è stata interessata da furti, sono stati rubati persino i cavi di rame della linea elettrica pubblica. La pineta, risalente all’epoca della bonifica dell’entroterra paludoso, che serviva per proteggere le retrostanti aree coltivate dalla salsedine portata dal vento, sembra ormai soffrire di un lungo periodo di abbandono, mentre, la Regione anche per quest’anno ha decretato la non balneabilità delle nostre acque marine.
I problemi evidenziati – prosegue la Direttrice Generale dell’Associazione “A717 Battipaglia & Oltre” – sono ascrivibili alle varie istituzioni sia comunali che sovra comunali che avrebbero dovuto meglio interagire tra loro per fare, a monte, scelte più oculate per poi monitorarle. Si pensi che per la realizzazione della pista ciclabile sono stati richiesti diversi milioni di euro dai fondi europei e, comunque, ad oggi versa in un totale stato di abbandono con le staccionate rotte e il battuto pieno di spazzatura che la rende a tutti gli effetti un percorso ad ostacoli.
A tutto questo si aggiunge l’alto grado d’inquinamento del mare dovuto allo sversamento di buona parte delle acque provenienti dalla fognatura comunale senza previo passaggio da un depuratore, e agli scarichi provenienti dalle attività produttive agricole e non, le quali senza verificate autorizzazioni degli enti preposti scaricano direttamente nei canali o nei fiumi e da questi al mare. Oramai risulta molto difficile immaginarsi un mare pulito e pescoso, una spiaggia piena di bagnanti che si godono l’odore del mare e della pineta a costo zero così come avveniva un bel po’ di anni fa.
Il mare, la spiaggia, la pineta – aggiunge – possono e devono essere una risorsa se utilizzati in modo adeguato con progetti condivisi con le vicine amministrazioni comunali con le quali condividiamo onori e oneri. E’ necessario, però, mettere in atto a monte azioni per la prevenzione dell’inquinamento dei corpi idrici e del mare, attraverso la forza della denuncia degli illeciti che ciascuno di noi può attuare. L’associazione di cui sono il direttore si fonda sulla volontà di generare un cambiamento nella città di Battipaglia, un rinnovamento possibile solo assieme agli altri cittadini che come noi, singolarmente o associati, vogliono ritornare a sentire l’odore del mare.
“A717 Battipaglia & Oltre” con i Verdi Ecologisti di Salerno – Conclude Carmela Ribecco – lanciano, dunque, un appello, progetto da sviluppare di concerto anche con le altre associazioni e i singoli cittadini, affinché nel prossimo autunno si possa pervenire ad una proposta da sottoporre alla città e a chi al momento la Governa e che, prima della prossima estate, si trasformi in una progettualità da perseguire”.
Battipaglia, 25 luglio 2013