Il Sindaco di Bellizzi Salvioli e l’Assessore Paolillo sulla Tares ribattono a Volpe: “pochezza politica” e “umana” evidenzia l’inesistenza di un progetto per Bellizzi.
Da oggi, io e la mia squadra, non tollereremo, nessun offesa di carattere personale, soprattutto quelle provenienti da profili falsi di facebook. Adiremo le vie legali.
BELLIZZI – “In questi giorni – dichiara il Sindaco di Bellizzi Pino Salvioli – cominciamo ad assistere ad uno spettacolo invero poco gratificante da parte di chi, e questo meraviglia ancora di più, ha gestito il Comune di Bellizzi per 14 anni diconsi 14. Il fare riferimento alla buona educazione, per carattere e “forma mentis”, non autorizza nessuna a “beffarsi” e a fare “sfregio” dell’Istituzione che la mia persona rappresenta.
Volutamente – continua Salvioli – sia sui media tradizionali che sui social – network, manteniamo un profilo basso per non inasprire gli animi e per infondere nei Cittadini quella sicurezza di cui, in questa crisi, tanto se ne sente il bisogno.
Ora, a un anno dalle consultazioni amministrative, chi fino ad oggi si è reso latitante in Consiglio Comunale, disertando volutamente ogni seduta, oggi viene a darci lezioni di diritto amministrativo. Tutto questo è a dir poco comico e fuori da ogni logica.
Auspico, – prosegue Salvioli sebbene senza fare nomi rivolgendosi al suo eterno antagonista ed ex Sindaco Mimmo Volpe che a seguito delle dimissioni di Simone Valiante eletto al Parlamento, andrà a ricoprire il ruolo di Consigliere Provinciale – ora che riveste anche il ruolo di Consigliere Provinciale, che a Palazzo Sant’Agostino non si renda latitante come a Bellizzi.
Ritengo personalmente e riteniamo come maggioranza, – si legge ancora nella nota – ed è un appello che lancio a tutti, che la politica debba tornare nel suo alveo naturale non debordando sul personale. A questo proposito annuncio che da oggi non tollereremo, io e la mia squadra, nessun offesa di carattere personale, soprattutto quelle provenienti da profili falsi di facebook. Adiremo a vie legali.
La contrapposizione di tipo “guerra santa” – ribadisce Salvioli – che l’ex “Masaniello dei poveri” ha inteso intraprendere nei confronti della mia maggioranza non fa altro che evidenziare l’inesistenza di un progetto per Bellizzi, la sua pochezza politica, e, purtroppo debbo aggiungere, anche umana.
Alessandro Paolillo Assessore al Commercio, dal canto suo dichiara sulla Tares: “ritengo doveroso rassicurare la categoria dei commercianti di Bellizzi sull’applicazione della Tares, in seguito all’allarmismo catastrofico millantato in questi giorni da chi, con questo atteggiamento, in un momento così difficile per la gente, ha dimostrato ancora una volta di non voler bene a questa comunità.
Mi meraviglia il fatto – dichiara ancora Paolillo – che questo atteggiamento a sostegno dei commercianti provenga da chi, negli anni del suo governo cittadino, non l’ha mai considerata. Purtroppo la Tares, come l’Imu, è l’ennesima imposta statale che i comuni subiranno e che colpirà in maniera trasversale tutti i cittadini e tutte le categorie. Ma posso affermare, senza ombra di smentita, che questa Amministrazione sta facendo tutto il possibile per limitare al massimo le ricadute negative.
Nell’ultimo consiglio comunale – prosegue – abbiamo approvato la tariffa che entro settembre sarà modificata verso il basso. Gli uffici stanno lavorando affinché per il conguaglio di novembre si creino le condizioni più eque tra le diverse fasce e categorie della popolazione. Tutto questo lo spiegheremo in un incontro pubblico.
Certo – conclude la sua dichiarazione l’Assessore Paolillo – non accettiamo lezioni da chi ha contribuito per anni ad indebolire in maniera quasi irreversibile l’economia di questa città gestendo l’Ente comunale come se si trattasse di cosa privata. Noi continueremo a lavorare con impegno e assiduità in quanto crediamo incondizionatamente di poter e sapere creare i presupposti per migliorare la vita di tutta la Comunità.”