“Senza soldi nessun intervento”: questa la risposta dell’assessore provinciale Pierro al Sindaco Amabile, sui limiti di velocità in via Nuova Consortile a Fisciano.
Amabile: “Per via Nuova Consortile, come soluzione momentanea basterebbe spendere poche migliaia di euro per riparare tutti i buchi che si presentano lungo il percorso viario.
FISCIANO – L’assessore provinciale ai lavori pubblici, Attilio Pierro, risponde all’interrogazione del Sindaco di Fisciano, Tommaso Amabile, che alcuni giorni fa aveva inviato una nota ai competenti organi di Palazzo S. Agostino per richiedere la revoca dell’istituzione dei limiti di velocità imposti da un’ordinanza provinciale lungo via Nuova Consortile, nella zona industriale a Fisciano, con contestuale richiesta di immediati interventi.
“La strada richiamata – si legge nella risposta di Pierro – presenta in molti tratti una pavimentazione particolarmente ammalorata per la cui sistemazione sono stati stimati, a mezzo di progettazione prontamente redatta, circa 150mila euro, al momento non disponibili”. “Ed è proprio lo stato della pavimentazione – continua la nota – ammalorata ma in modo disuniforme, che ha portato all’emissione dell’ordinanza richiamata nell’interrogazione, per quanto rappresentato con indicazione di due differenti limiti di velocità nelle due direzioni di marcia. In presenza di risorse – conclude la nota dell’assessore Pierro – ovvero con l’approvazione del nuovo bilancio, si prevede di intervenire sul manto stradale e perciò a rimuovere anche le cause che ne hanno richiesta l’emissione. Discorso analogo (disponibilità di fondi) vale per la segnaletica, mentre per la pulizia si è provveduto a segnalare la cosa alla società che svolge il servizio, Arechi Multiservice”.
Il primo cittadino di Fisciano apprezza la puntualità della risposta da parte dell’amministratore di Palazzo S. Agostino, ma allo stesso tempo ammonisce gli organi preposti alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade provinciali. “Nel caso di via Nuova Consortile – sottolinea Tommaso Amabile – come soluzione momentanea basterebbe spendere poche migliaia di euro per riparare tutti i buchi che si presentano lungo il percorso viario. In questo modo verrebbero eliminati i limiti di velocità imposti, che risultano del tutto inadeguati per la tipologia di strada, rimuovendo altresì il disagio per le migliaia di automobilisti e mezzi pesanti che la percorrono quotidianamente per la presenza di Università e Zona Industriale sul posto”.
I limiti imposti dall’ordinanza provinciale sono quelli di: 40 km/h dall’innesto con la strada provinciale n. 24 fino all’intersezione con via delle Industrie e la frazione Canfora e di 30 km/h dall’intersezione con via delle Industrie – Canfora fino all’intersezione con la strada provinciale n. 23. Altri limiti di velocità riguardano la strada provinciale n. 24 ex Ponte don Melillo: “50 km/h dall’intersezione con la SP 23 – si legge nell’ordinanza – fino a circa 100 metri prima dell’intersezione con via delle Industrie; 40 km/h da circa 100 metri prima dell’intersezione con via delle Industrie fino all’intersezione con via delle Industrie; 30 km/h dall’intersezione con via delle Industrie fino all’intersezione con la SP n. 24 ex Ponte don Melillo”.
L’assessore Pierro non ha, dunque, escluso la revoca dell’ordinanza, che però deve essere subordinata alla presentazione di un intervento progettuale attualmente improponibile per via delle scarse risorse economiche. Probabile che la controversia tra Comune e Provincia continui, soprattutto dopo che gli automobilisti hanno iniziato a presentare i primi ricorsi per le multe sinora ricevute su questo tratto di strada.
Fisciano, 18 luglio 2013