L’Atto Aziendale dell’ASL Salerno è nullo: il Direttore Generale è incompatibile. A denunciarlo è il Coordinatore Nazionale FLP Scotillo.
Il “Pinocchio disinvolto”, Manager dell’ASL Salerno Squillante è incompatibile dall’aprile 2012. Il riscontro in 2 circostante: da candidato Sindaco di Angri; da Assessore Provinciale. Il DL 8 aprile 2013, n. 39 è chiaro, preciso e inequivocabile.
di Massimo Del Mese (POLITICAdeMENTE)
SALERNO – La denuncia è netta, precisa e documentata quella del Sindacato FLP e del suo Coordinatore Nazionale Rolando Scotillo, che in un lungo documento che ha affidato alla stampa con puntulale dovizia spiega l’incompatibilità del Direttore dell’ASL Salerno Antonio Squillante. Incompatibilità che la FLP riscontra in ben due circostanze e che rafforzano la motivazione, ma che purtroppo indeboliscono l’ASL, poiché rimetterebbe tutto in discussione, dall’Atto Aziendale adottato con Delibera n° 600 del 1 luglio 2013 (e non sarebbe un male), a tutti gli altri atti che dall’aprile 2012, data in cui ha assunto la Direzione Generale ha prodotto, e si avvierebbe un processo molto complicato, che appunto la Corte dei Conti, deve accertare relativamente anche alle spese fino a questo momento sostenute, che vanno dal singolo acquisto di una siringa alle liquidazioni milionarie per le prestazioni autorizzate, oltre ai vari benefici economici procurati ad alcuni dipendenti a seguito della istituzioni di diversi “dipartimenti”, oltre che i vari provvedimenti di soppressione di Ospedali o di Reparti e di istituzioni di nuove strutture inventate, più o meno complesse.
Un bel pasticcio. Eppure solo l’altro ieri, a seguito della pronuncia del Consiglio di Stato riguardo alla sospensione della chiusura dell’Ospedale di Agropoli, del quale POLITICAdeMENTE ne ha anche tratto un articolo, vi era stato un battibecco tra il Sindaco di Agropoli Franco Alfieri e il Direttore Generale Squillante: Il primo lo accusava di essere incompatibile; il secondo si difendeva ritenendosi estraneo a qualsiasi incompatibilità, tra l’altro certificata anche da una nota del Direttore Amministrativo Annamaria Farano che dichiarava “presunta” l’incompatibilità del Manager, avendo ella stessa esaminato attentamente la Legge.
Siamo freschi se le leggi si interpretano “ad usum delphini” e i pareri poi sono finalizzati a coprire alcune posizioni. Sarà difficile anche in seguito ed in altre circostanze fidarsi e prenderli sul serio, come è difficile immaginare che Squillante, “PINOCCHIO DISINVOLTO” resti ancora per un secondo in quel posto, e se non trae da solo le giuste e dovute conseguenze sarà necessario che si intervenga costringendo il “Ponzio Pilato” Stefano Caldoro a rimuoverlo, sicuri che finalmente il Popolo delle Libertà e la sua leader e portavoce nazionale Mara Carfagna, finalmente si pronuncino sia sulla incompatibilità che sull’Atto Aziendale, figlio solo della mente di Squillante e del suo predecessore, il copione Maurizio Bortoletti.
La situazione per come si presenta è veramente grave, e il Sindacato FLP e Scotillo lo dicono senza mezzi termini: “IL Decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39 “Disposizioni in materia di inconferibilita’ e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico”, a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190 – si legge nella nota del FLP e di Scotillo – determinano la incompatibilità di Squillante già da aprile scorso, epoca in cui è stata varata la legge. Le incompatibilità di Squillante sono essenzialmente 2:
- art. 8, comma 1, D. Legs. 39 “gli incarichi di Direttore Generale ….non possono essere conferiti a coloro i quali nei cinque anni precedenti siano stati candidati in elezioni europee, nazionali, regionali e locali in collegi elettorali che comprendono il territorio della ASL”. Infatti Squillante è stato candidato a Sindaco nel marzo 2010 ad Angri .
- art. 8, comma 5, D. Legs. 39 “gli incarichi di Direttore Generale ….non possono essere conferiti a coloro i quali, nei due anni precedenti, abbiano fatto parte di una giunta o del consiglio di una provincia …..il cui territorio è compreso nel territorio della ASL”. Infatti Squillante è stato Assessore al Bilancio alla Provincia di Salerno fino al 20 gennaio 2012, epoca in cui ha rassegnato le dimissioni.
Squillante deve lasciare subito, quindi, l’incarico di Direttore Generale della ASL di SALERNO, “ma la cosa più grave” – continua e conclude la nota di Scotillo – “è che tutti gli atti finora compiuti, compreso l’atto aziendale, sono nulli ed i danni per la Pubblica Amministrazione accumulati sono oramai enormi considerando il fatto che Squillante avrebbe dovuto dimettersi già da novembre 2012. Squillante, che si dice conoscitore delle leggi, sapendo della sua incompatibilità si doveva dimettere e non lo ha fatto percependo stipendi da Direttore generale ed operando da Direttore Generale illegittimamente. Ma per tutto ciò, chi paga?”
Rolando Scotillo, Coordinatore Nazionale FLP Sanità Sito web provinciale http://www.flpsalerno.it/ contatto telefonico 330448431
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APPROFONDIMENTI
DECRETO LEGISLATIVO 8 aprile 2013, n. 39 – (Cliccare per aprire collegamento e approfondire)
Disposizioni in materia di inconferibilita’ e incompatibilita’ di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190. (13G00081) (GU n.92 del 19-4-2013)
Vigente al: 19-4-2013
Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e l’integrità della P.A.
– (Cliccare per aprire collegamento e approfondire)
DELIBERA CIVIT n. 46/2013: in tema di efficacia nel tempo delle norme su inconferibilità e incompatibilità degli incarichi nelle pubbliche amministrazioni e negli enti privati in controllo pubblico di cui al d.lgs. n. 39/2013.
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Salerno, 17 luglio 2013
1 commento su “FLP denuncia: Squillante, il “Pinocchio disinvolto” è incompatibile. L’Atto Aziendale è nullo.”