Scafati: Primo Consiglio Comunale e… parte l’Aliberti Bis

Primo consiglio comunale a Scafati. Parte Aliberti Bis. “Vestito” con fascia tricolore Pasquale Aliberti si rimette al “suo” posto.

Il Consiglio si insedia tra prevedibili polemiche da parte della opposizione. Duri affondi dal retrogusto amaro, postumi di una campagna elettorale off limits. Le parti si “annusano”.

Consiglio-comunale-Scafati.
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di Giovanna Criscuolo (per POLITICAdeMENTE)

SCAFATI – Tutti presenti ieri sera alle ore 19.00 presso l’aula consiliare “Morlicchio”. Dopo il giuramento del primo cittadino, giunge la prima polemica da parte del consigliere FDI, il dottore Cristoforo Salvati, il quale chiede in primis la vidimazione del decreto 39 per la convalida dei consiglieri, ribadendo inoltre i motivi del suo clamoroso abbandono a quello che precedentemente era stato il suo ruolo. Interviene subito dopo il consigliere di Rinnovamento Democratico Michelangelo Ambrunzo, che con una aspra polemica sottolinea la scarsa considerazione per ciò che riguarda la scelta del presidente del consiglio Pasquale Coppola. “Avremmo voluto essere coinvolti, e stabilire la nomina insieme con la maggioranza” – chiosa Ambrunzo. – Pasquale Aliberti accoglie positivamente la prima stilettata che arriva dalla opposizione e dimostra apertura a un dialogo serio e costruttivo.

Deluso ed amareggiato il presidente in carica Pasquale Coppola a seguito dei 16 “si'” a suo favore e le 9 schede bianche.

Consiglio-comunale-Scafati.
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Il primo duro affondo giunge da parte dell’avvocato Marco Curcurachi: “ritengo che questa giunta sia tecnicamente inopportuna e illegittima, noi del Partito Democratico avremmo inoltre voluto per la nostra città un assessorato alla agricoltura”.

A tratti sarcastico, il primo cittadino propone a Curcurachi di proporsi come assessore alla agricoltura. Attimi di tensione proprio per il faccia a faccia Aliberti/Curcurachi. “Sindaco non rida” – tuona il neoconsigliere del PD – dimostrandosi guerriero già alla prima assise”.

Si placano gli animi e Aliberti snocciola questioni di progetti in itinere: I 5milioni di euro stanziati dalla Regione Campania per il dragaggio del fiume Sarno, il programma dell’Urban Center, (ex manifattura di tabacchi) un’area di 25000 mq nella quale s’intende mettere in campo numerose attività’ tra le quali un polo universitario.

Sarò il pungolo di questa opposizione” – cosi’ il presidente CO.TU.CIT. –  Michele Raviotta interviene rammentando a raffica i problemi che attanagliano la città racchiudendo un discorso inerente alle politiche sociali.

Una prima assise paragonabile a una sorta di bilanciere, tira e molla affondi e chiarimenti, rabbia ancora da sbollire, evidentemente.

Scafati, 16 luglio 2013

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