Civica Mente propone l’adesione della Città di Battipaglia alle proposte dell’Associazione Comuni Virtuosi in tema di Gestione dei Rifiuti.
La legge che ha istituito la TARES permette una deroga a tale sistema ai Comuni che applichino una tariffazione puntuale, consentendo un risparmio per le famiglie battipagliesi fino al 15% sulla tassazione dei rifiuti, riscontrabile nei comuni vicini.
BATTIPAGLIA – L’associazione Civica Mente è particolarmente attiva in questa fase di stanca che, tra l’altro, vede una Città dinamica come Battipaglia, tramortita rispetto agli avvenimenti che l’hanno colpita e rispetto alle conseguenze della nomina di un Commissario Prefettizio per la gestione degli affari correnti, facendole segnare un ulteriore fermo, e appunto attraverso il suo Presidente, l’ex Assessore poi dimessosi dalla Giunta Santomauro, Maurizio Mirra e il responsabile ambiente Carmine Sica, chiede al Commissario Prefettizio S.E. Mario Rosario Ruffo l’adesione alle proposte dell’Associazione Comuni Virtuosi relativamente alla revisione dell’accordo ANCI-Conai nonché la realizzazione di una tassazione puntuale dei rifiuti.
Mirra e Sica hanno preso carta e penna e hanno formalizzato la loro richiesta, che si allega in pedice, inviandola al Commissario Prefettizio di Battipaglia, al Segretario Generale, al Dirigente Settore Tecnico e Ambiente, al Responsabile Servizio Ambiente e Sicurezza, al Presidente di Alba Ecologia S.r.l., perché avviino le procedure atte a far concretamente risparmiare i cittadini di battipaglia, ma soprattutto per aderire ad uno stile che contempla il rispetto assoluto per l’ambiente attraverso procedure virtuose.
“I contributi che il Conai trasferisce ai Comuni, per il trattamento dei rifiuti da imballaggio costituenti il 60% del totale, sono poco più di un terzo di quanto il Conai realmente percepisce” – afferma il responsabile per le tematiche ambientali di Civica Mente Carmine Sica – “Nuovi accordi con il Conai e una filiera di selezionamento rifiuti più corta, secondo calcoli Comuni Virtuosi rapportati alla popolazione battipagliese, produrrebbero numerosi posti di lavoro sul territorio”.
La TARES, come la vecchia TARSU, è una tassa a carattere “presuntivo”: non valuta la reale quantità di rifiuto prodotto da una famiglia, ma si basa sulla superficie delle abitazioni. La legge che ha istituito la TARES permette una deroga a tale sistema ai Comuni che applichino una tariffazione puntuale. Ciò consentirebbe un risparmio per le famiglie battipagliesi fino al 15% sulla tassazione dei rifiuti, come riscontrabile in comuni anche a noi vicini.
“Tutti i cittadini battipagliesi, dopo aver conseguito risultati lodevoli e riconosciuti nella raccolta differenziata” – conclude Sica – “meritano un sistema di gestione di rifiuti più economico e più efficiente”.
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Alla c.a. Commissario Prefettizio di Battipaglia
Segretario Generale
Dirigente Settore Tecnico e Ambiente
Responsabile Servizio Ambiente e Sicurezza
Al Presidente di Alba Ecologia S.r.l.
Oggetto: richiesta adesione proposte Associazione Comuni Virtuosi e tariffazione puntuale nella gestione dei rifiuti urbani
L’associazione Civica Mente, all’approssimarsi dell’autunno, periodo nel quale si ridisegnerà il quadro dell’accordo tra l’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) e il Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) chiede alle S.V. di rivisitare profondamente gli aspetti economici e finanziari legati alla gestione dei rifiuti. La strategia che Civica Mente propone è sintetizzabile in due mosse: adesione alle proposte portate avanti dall’Associazione Nazionale dei Comuni Virtuosi in fase di accordo con il Conai e realizzazione di una tariffazione locale dei rifiuti su base puntuale.
Gli imballaggi costituiscono il 55-60% del volume di spazzatura prodotta (dato Associazione Nazionale Comuni Virtuosi e ESPER, Ente di Studio per la Pianificazione Ecosostenibile dei Rifiuti) e raccolta dai Comuni. I produttori d’imballaggi, al momento della loro produzione e immissione sul mercato, versano al Conai una quota per lo smaltimento degli stessi: a fronte del ricavo totale di 813 milioni di euro realizzato dal Conai (dato 2001, ultimo disponibile) soltanto poco più di un terzo, ossia 297 milioni di euro, viene redistribuito ai Comuni. Peraltro, gran parte di questa già esiguo stanziamento, non è utilizzato dagli enti locali per il finanziamento di interventi di investimento volti a migliorare la raccolta oppure a ridurre la spesa pro-capite dei cittadini bensì bensì finisce nelle casse delle piattaforme private deputate alla selezione dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata, effettuata a spese del Comuni e, in definitiva, degli utenti. Una filiera con troppi intermediari, che filtra molto del denaro raccolto dal Conai, lasciando ai Comuni il peso economico della raccolta dei rifiuti. Un peso economico che diventa sempre più gravoso in quanto ogni anno stanno diminuendo i trasferimenti finanziari dallo Stato ai Comuni. E’ quindi il momento di rivisitare il sistema per renderlo più efficiente, più economico e più europeo.
L’associazione Civica Mente, all’approssimarsi dell’autunno, periodo nel quale si ridisegnerà il quadro dell’accordo tra l’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) e il Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) chiede alle S.V. di rivisitare profondamente gli aspetti economici e finanziari legati alla gestione dei rifiuti. La strategia che Civica Mente propone è sintetizzabile in due mosse: adesione alle proposte portate avanti dall’Associazione Nazionale dei Comuni Virtuosi in fase di accordo con il Conai e realizzazione di una tariffazione locale dei rifiuti su base puntuale.
Gli imballaggi costituiscono il 55-60% del volume di spazzatura prodotta (dato Associazione Nazionale Comuni Virtuosi e ESPER, Ente di Studio per la Pianificazione Ecosostenibile dei Rifiuti) e raccolta dai Comuni. I produttori d’imballaggi, al momento della loro produzione e immissione sul mercato, versano al Conai una quota per lo smaltimento degli stessi: a fronte del ricavo totale di 813 milioni di euro realizzato dal Conai (dato 2001, ultimo disponibile) soltanto poco più di un terzo, ossia 297 milioni di euro, viene redistribuito ai Comuni. Peraltro, gran parte di questa già esiguo stanziamento, non è utilizzato dagli enti locali per il finanziamento di interventi di investimento volti a migliorare la raccolta oppure a ridurre la spesa pro-capite dei cittadini bensì bensì finisce nelle casse delle piattaforme private deputate alla selezione dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata, effettuata a spese del Comuni e, in definitiva, degli utenti. Una filiera con troppi intermediari, che filtra molto del denaro raccolto dal Conai, lasciando ai Comuni il peso economico della raccolta dei rifiuti. Un peso economico che diventa sempre più gravoso in quanto ogni anno stanno diminuendo i trasferimenti finanziari dallo Stato ai Comuni. E’ quindi il momento di rivisitare il sistema per renderlo più efficiente, più economico e più europeo.
Sinteticamente, la proposta dell’Associazione Comuni Virtuosi si basa sui seguenti punti:
- Adeguamento del Contributo Ambientale Conai (di seguito CAC) erogato dai produttori d’imballaggio alla media europea. Il ristoro ambientale per una bottiglia da 1,5 litri in plastica PET corrisposto dai produttori in Finlandia è 0,76€, 0,11€ in Norvegia, 0,05€ in Germania, mentre in Italia è solo di 0,003€, ossia più di 10 volte minore rispetto alla media europea.
- Verifica sulla qualità dei materiali effettuate da un soggetto terzo in grado di garantire le parti (Comuni e Consorzi)
- Triplicazione delll’entità dei contributi CONAI, ottenuta realizzando una progressiva riduzione dei costi operativi e di struttura del sistema Conai ed un riallineamento del CAC (attualmente pari al 25 % circa della media europea).
- Estensione e riconoscimento ai comuni di contributi per tutti i materiali plastici effettivamente riciclabili.
- Eliminazione di qualsiasi voce di spesa del sistema CONAI destinato all’incenerimento.
Secondo il dossier dell’Associazione Nazionale dei Comuni Virtuosi, l’adesione a queste proposte permetterebbe di saltare numerosi processi d’intermediazione, creando una filiera di selezione dei rifiuti propria dei Comuni che a sua volta consentirebbe la creazione di posti di lavoro e la resa di un servizio più efficiente. Con questa gestione in Italia si verrebbero a creare 200.000 posti di lavoro diffusi uniformemente sul territorio. Con le dovute proporzioni rispetto alla popolazione, un sistema del genere a Battipaglia produrrebbe numerosi posti di lavoro.
Al tempo stesso sarebbe opportuno rimodulare il regime di tassazione dei rifiuti vigente a Battipaglia. A partire dal 2013, così come dettato dall’articolo 14, D.L. n° 201/2011, viene introdotta la TARES (tassa sui rifiuti e servizi), che sostituisce la TARSU ma ne lascia inalterato il carattere “presuntivo”: non viene valutata l’effettiva produzione di rifiuti da parte del cittadino, ma viene “presunta” basandola essenzialmente sulla superficie dell’abitazione. Questo sistema può essere sostituito da una tariffazione in base alla quale ogni cittadino paga in base ai rifiuti prodotti introducendo in tal modo il concetto civico e di merito del “chi meno rifiuti produce, meno paga”.
Civica Mente, quindi, chiede l’adozione di queste due linee di gestione dei rifiuti, semplici e non onerose per il Comune di Battipaglia. In un momento di crisi economica, in una fase di emergenza rifiuti mai chiusa, tutti i cittadini battipagliesi, dopo aver conseguito risultati lodevoli e riconosciuti nella raccolta differenziata, meritano un sistema di gestione di rifiuti più economico e più efficiente.
In particolare la sottoscrizione delle proposte contenute nel DOSSIER “Analisi dei risultati ottenuti dal sistema Conai e proposte di modifica dell’accordo” dell’Associazione Comuni Virtuosi può essere semplicemente effettuata tramite l’invio di una mail alla casella di posta
adesioni@comunivirtuosi.org
indicando nella mail i riferimenti dell’Ente Locale che sottoscrive e i riferimenti di contatto a cui l’Associazione spedirà gli aggiornamenti correlati all’iniziativa.
Alleghiamo alla presente il Dossier “Analisi dei risultati ottenuti dal sistema conai e proposte di modifica dell’accordo” redatto dall’Associazione Nazionale Comuni Virtuosi con il supporto tecnico di ESPER.
In attesa di un cortese riscontro alla presente e ringraziando le S.V. per la cortese attenzione dedicataci cogliamo l’occasione per porgere i nostri saluti.
Battipaglia, lì 12/07/2013
Il Presidente
Ing. Mirra Maurizio
Il Responsabile Ambiente
Carmine Sica
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Battipaglia, 16 luglio 2013
Spett.le Dott. Del Mese,
ne approfittiamo per comunicare che chiunque sia interessato a seguire direttamente le nostre attività oppure a parteciparvi può contattarci sulla pagina Facebook http://www.facebook.com/CivicaMente.net/ oppure sul sito http://www.civicamente.net/
Grazie.