L’Associazione “A717 Battipaglia & Oltre” rompe ogni indugio e irrompe nel proscenio “stanco” della politica di Battipaglia candidando a Sindaco l’Architetto Nicola Vitolo.
A preannunciarlo è una nota stampa del presidente dell’Associazione “A717 Battipaglia & Oltre” Emilio Maiorano. Vitolo: Battipaglia si deve trasformare: deve coniugare due condizioni, quella di essere Città e comunità allo stesso tempo”.
di Massimo Del Mese (POLITICAdeMENTE)
BATTIPAGLIA – L’Associazione “A717 Battipaglia & Oltre” – rompe ogni indugio e manifesta apertamente le proprie intenzioni di voler partecipare da protagonista alle prossime elezioni amministrative di Battipaglia e attraverso un comunicato stampa rende noto che presenterà una propria lista indicando sin da adesso il candidato Sindaco: “Nell’ultima seduta di direttivo ha deciso di partecipare attivamente alla prossima competizione elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale e dell’elezione del sindaco di Battipaglia con propri candidati e con l’individuazione del candidato sindaco nella persona dell’architetto Nicola Vitolo.
Il grande momento d’incertezza politica e di grave crisi economica – si legge nella nota politica dell’Associazione “A717 Battipaglia & Oltre”, a firma del suo Presidente il Professor Emilio Maiorano – ci porta alla consapevolezza di dover intraprendere un ulteriore sforzo di responsabilità individuando una candidatura capace di rappresentare il bisogno di innovazione, di partecipazione e slancio verso il futuro.
L’individuazione della candidatura a sindaco dell’architetto Vitolo – prosegue la nota del Prof. Maiorano – rappresenta il naturale sbocco di un percorso intrapreso dell’associazione incardinato sulla volontà e l’impegno per andare oltre, superando quello che è stato fino ad ora il quadro politico locale e progettare il futuro di una Città moderna e all’altezza del suo ruolo, quello che naturalmente ha sempre svolto nella Piana del Sele e nell’intera provincia.
I prossimi incontri a sostegno della candidatura a sindaco dell’architetto Nicola Vitolo – conclude la nota politica del Presidente Emilio Maiorano dell’Associazione “A717 Battipaglia & Oltre” – saranno rivolti all’incontro con le associazioni presenti sul territorio comunale per l’analisi delle principali problematiche del territorio, la proposta di soluzioni e creare un dialogo costruttivo che recuperi la voglia e la capacità di partecipare dei propri abitanti e cittadini”.
Sembrerebbe una doccia fredda, nel clima attendista e surreale, scosso solo da alcune “irruzioni” politiche che, a giudicare dai toni ripropongono le stesse identiche modalità di campagna elettorale che si sono susseguite negli ultimi 15 anni: fatte di scontri, di accuse, di linguaggi minacciosi, di sospetti; insomma riproponendo lo stesso clima di odio che ha prodotto le ultime avventure politiche, successivamente naufragate in Commissariati Prefettizi che certo non hanno portato un gran bene alla Città.
In effetti di nomi già ne girano, molti dei quali, si areneranno nelle maglie strette dei Partiti e della politica, molte altre, al contrario, muovendosi fuori da quegli schemi, potrebbero durare ed affermarsi. Di sicuro una di quelle candidature è quella di Cecilia Francese, che nel corso della legislatura è riuscita ad affermarsi come una figura politica di opposizione all’Amministrazione Santomauro, stabile e affidabile con il suo Movimento Politico Etica per il Buongoverno, movimento che tutti pensavano si sarebbe perso per strada; l’altra ormai, almeno per il momento, che si va affermando è proprio quella dell’Architetto Nicola Vitolo.
Se la Francese mette in subbuglio il centrodestra, che tra l’altro, pare stia tentando di agganciare la Francese, sebbene vi siano alcune candidature che non sarebbero affatto peregrine, come quella di Giuseppe Provenza, l’attuale capogruppo del PDL e Carmine Pagano, l’attuale segretario del PDL, atteso che sia Gerardo Motta, che si è tirato fuori dalla corsa, e sia Fernando Zara che al contrario, sebbene si sia tirato fuori anche lui dalla corsa, anche se volesse, in questo momento particolare, proprio per la guerra in atto tra PDL e Fratelli d’Italia se ne sconsiglierebbe ogni avance; Vitolo non fa da meno nel centrosinistra, essendo egli proveniente da quell’area, e nonostante la sua Associazione e i suoi aderenti hanno sempre tenuto a specificare che non si sarebbero collocati negli ambiti tradizionali “destra-sinistra” riconoscendo tra di loro le più variegate anime politiche, tuttavia non escluderebbero nulla, sempre che come condizione vi fosse la candidatura di Vitolo.
In ogni caso l’Ufficializzazione della Candidatura di Nicola Vitolo, per il momento solo dell’Associazione proponente, scompiglia le carte e poiché tutti starebbero a bocce ferme, lo metterebbero in vantaggio rispetto ad altri, consentendogli di poter iniziare a discutere in Città, almeno con il mondo associazionistico, come lo stesso Vitolo preannunciò nella conferenza stampa di presentazione ufficiale dell’Associazione stessa.
Raggiunto telefonicamente Vitolo ha dichiarato: “L’Associazione vuole suggerire e variare quella che ritiene sia la sussidiarità circolare. Vogliamo andare oltre, e per questo mettere insieme cittadini, istituzioni e asociazioni nell’unico scopo di sollevare la nostra Città ferita mortalmente nelle sue vocazioni e nella sua vivacità che l’ha sempre contraddistinta come una realtà guida della Piana del Sele e della Provincia di Salerno. Oggi Battipaglia sembra aver perso quel ruolo, solo perché la politica non l’ha saputo sostenere abbandonandola a se stessa, Con una ripresa di Battipaglia ci sarà l’effetto trascinamento dei territori circostanti. – prosegue Vitolo – Andare oltre significa creare un collegamento con l’Europa e tutte le occasioni che essa offre, ma bisogna anche cambiare l’approccio, cioé bisogna cambiare il modo di confrontarsi supportando in uno l’economia e i singoli cittadini, ma investendo nella formazione e nella scuola. Battipaglia si deve trasformare: deve coniugare due condizioni, quella di essere Città e comunità allo stesso tempo. Avremo modo nel prosieguo della Campagna elettorale di far conoscere le nostre idee, farle affermare e farle condividere”.
Questo è il “verbo”. Un biglietto da visita con scritte chiare e a carattere cubitale.
Battipaglia, 11 luglio 2013
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