Continuano incuranti di ogni pericolo le esercitazioni militari di tiro nella Riserva naturale Foce Sele – Tanagro. I bagnanti fuggono. Gli operatori turistici sono disperati.
Il Sindaco di Eboli Melchionda denuncia alla Procura della Repubblica il grave pericolo per l’incolumità delle persone: “Si tratta di una intollerabile violazione delle disposizioni poste a tutela di un Sito di Interesse Comunitario”
EBOLI – Il Sindaco di Eboli Martino Melchionda, denuncia alla Procura della Repubblica, segnalandolo per opportuna conoscenza anche alle autorità competenti: Ministero dell’Ambiente, Ministero della Difesa, Corpo Forestale dello Stato ed ai Carabinieri della locale Compagnia; il grave pericolo per l’incolumità delle persone e per l’integrità dell’ambiente derivante dalle attività di esercitazione militare presso il poligono di tiro, posto nel pieno di un’Area SIC (Sito di Importanza Comunitaria) e della Riserva Foce Sele – Tanagro.
Gli abitanti del posto sono esasperati, così come lo sono gli operatori turistici, che hanno dovuto faticare non poco per mettere al sicuro i propri e pochi clienti che ancora preferiscono bagnarsi in quello specchio di mare. Ma il troppo è troppo, ormai quel tratto di mare e di spiaggia sono più pericolosi delle strade della Siria, dove quando meno te lo spetti ti arriva un missile e magari un cecchino ti infila un proiettile senza nemmeno volerlo.
L’allarme era già stato lanciato qualche giorno fa, ma i militari evidentemente se ne sono fregati, visto che con l’arroganza che solo gli stupidi hanno quando comandano, hanno proseguito incuranti delle varie Ordinanze e dei Divieti rispetto all’Area Protetta è hanno proseguito nelle loro esercitazioni di tiro. Le proteste hanno suscitato lo sdegno di un’intera Città e la stessa Amministrazione Comunale per porre fine a questa stupida e pericolosa arroganza militare, ha più volte segnalato la presenza di un poligono di tiro a servitù militare sulla spiaggia di Campolongo, in prossimità della Foce del fiume Sele; in particolare il primo cittadino, lo scorso 19 giugno, disponeva già, con propria ordinanza, l’interruzione delle esercitazioni militari.
Nonostante tutto, esse proseguono indisturbate, senza tenere in alcuna considerazione quanto disposto dal provvedimento sindacale.
A riguardo interviene il Sindaco Martino Melchionda: “Continuo a ricevere segnalazioni da parte dei cittadini. Le attività militari proseguono, ignorando completamente l’ordinanza emessa nelle scorse settimane, e rappresentando un grave rischio per l’incolumità delle persone, per l’ambiente – trattandosi di un Sito di Interesse Comunitario – e per le attività economiche presenti nell’area.
E’ davvero intollerabile – incalza il Sindaco – pensare che a pochi passi dai bagnanti, nel cuore di un’area protetta, si consenta lo svolgimento di attività militari di tiro, mentre agli operatori del settore turistico che operano sul nostro litorale vengono posti numerosi e severi vincoli.
Per tale ragione, per tutelare innanzitutto i bagnanti che popolano le nostre spiagge, all’indomani dell’ordinanza sindacale, e di fronte all’indisturbato prosieguo delle attività militari, ho ritenuto opportuno denunciare alla Procura della Repubblica il protrarsi di questa grave situazione di pericolo. Alle autorità preposte ho espressamente chiesto di esercitare ogni potere ispettivo e di controllo, oltre che di perseguire ogni comportamento che potrebbe integrare una qualsiasi ipotesi di reato.
Occorre assumere – conclude il primo cittadino – tutte le determinazioni necessarie affinché si proceda alla definitiva interruzione delle attività militari”.
Purtroppo l’unica strada che il Sindaco deve percorrere è quella del sequestro cautelativo dell’Area. Un gesto che avrà una doppia valenza: Istituzionale, poichè disposto da un’Autorità territoriale pienamente competente; e Politica nel momento in cui con la fascia tricolore si recherà con i Vigili Urbani e Assistiti dai Carabinieri della Locale Compagnia insieme ai cittadini che riterranno opportuno partecipare.
Eboli, 6 luglio 2013
Ma il sindaco di Eboli, quando gli è stato comunicato il programma dell’esercitazioni presso il poligono di Campolongo, da parte del comando militare, cosa ha fatto ? Era a conoscenza mesi prima che le esercitazioni avvenivano in questo periodo? Se non è in grado di gestire una minima programmazione con istituzioni, che della formalità e sicurezza ne fanno principi fondamentali, è il caso, che faccia un esame di coscienza e invece di delegare altri organismi, faccia il suo dovere di sindaco o vada a casa e si dimetta…
caro aslan ma che scherzi.-??? andare a casa il sindaco di eboli.-??? dimissioni.-??? un ‘altro come questo dove lo troviamo.-??? e poi lo stiamo proponendo alla giuria per il titolo come PEGGIOR sindaco d’Italia,colui che non accetta la critica,colui che non saluta i cittadini,colui che non è aperto al dialogo col suo popolo,colui che baratta strutture e locali pubblici per consensi e voti,colui che cammina solo e sempre meno circodato da gente che lo amano,colui che non riceve al comune tranne se non fai richiesta in marca da bolla al ministero degli interni,colui che ama solo personaggi e associazioni solo se di accomodo ad una logica politica tutta specifica,si la sua…colui che agisce da puro ducetto senza sapere che la DITTATURA è morta da che è tempo,colui che invece essere il capo di una amministrazione pubblica è sempre più il capo di una eboli s.r.l,mi fermo qui caro aslan quindi non toglierci la soddisfazione nel vederlo presto premiato col famoso PROVOLONE di F.M…come.-??? no no F.M non sta per Franco Moraniello ma bensì come Fabio e Mingo di Striscia la notizia…questo veramente ha tutti i requisiti per vincere l’Oscar del peggior sindaco D’Italia.-