Del Mese: “Con Clemente ci comprendiamo. Abbiamo le stesse origini, la stessa storia”.
Per le Regionali, “Cosentino è un ottimo candidato. Se per il Centro Sinistra sarà De Luca è un avversario difficile da battere” e per Cirielli invece, “ci consulti e abbandoni la strada degli individualismi”.
SALERNO – Clemente Mastella non finisce mai di stupire, come non finisce mai di stupire Paolo Del Mese. Dopo la separazione “consensuale”, a seguito delle dimissioni di Mastella dal Governo Prodi, che portarono poi alle elezioni politiche anticipate, i due DC inossidabili si era allontanati. Mastella si era “rifugiato” temporaneamente nel PdL, Del Mese aderì al progetto di Francesco Pionati.
Paolo Del Mese consapevole delle difficoltà che i piccoli partiti incontrano, quando vogliono affermare la loro autonomia politica e di giudizio, in tempi non sospetti, aveva promosso proprio con Mastella una sorta di patto federativo tra l’AdC e l’Udeur, presentando una lista unica nelle prossime consultazioni regionali.
La federazione tra i due partiti consentiva di poter raggiungere risultati elettorali più lusinghieri e ottenere un buon numero di Consiglieri Regionali, ma il progetto fu osteggiato da Pionati, nonostante tutto Del Mese volle continuare nella esperienza anche perché è stato incoraggiato da una folta pattuglia di Consiglieri Comunali recentemente eletti, i quali hanno condiviso il progetto e tra l’altro sono pronti, come sempre, armi e bagagli a seguire l’amico Paolo in questa iniziativa ed essere della partita. Insieme a tanti altri sono con Del Mese il Consigliere Provinciale Antonio Anastasio, il Consigliere di Battipaglia Bruno Mastrangelo e Tonino Terribile, così come in arrivo sarebbe anche Pietro Pisacane dell’Agro.
Al Bar Moka, Giulio Di Donato, ex socialista, da poco chiamato all’incarico di Segretario Regionale dell’Udeur, insieme a Clemente Mastella e Paolo Del Mese hanno presentato il nuovo percorso del Campanile.
Del Mese come Mastella è un esponente storico della Democrazia Cristiana è stato più volte Sottosegretario di stato: al Commercio con l’Estero e alle Partecipazioni Statali nel VI e VII Governo Andreotti; mentre proprio con l’Udeur, è stato Presidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati nell’ultimo Governo Prodi.
“Con Clemente è come se non ci fossimo mai lasciati, abbiamo origini comuni nella Dc, la stessa età e tra noi è più facile comprendersi” -. Paolo Del Mese per spiegare il suo ritorno dopo il divorzio da Mastella tiene a precisare – “Dopo la caduta del Governo Prodi la situazione era molto delicata e difficile. Clemente voleva presentarsi alle elezioni con liste proprie e io non condividevo l’idea, ci fu una discussione ferma. Ricordo anche l’incontro con Silvio Berlusconi per stringere il patto d’alleanza, ora lo posso dire perché è storia, c’ero anch’io, ma purtroppo non se ne fece nulla e ognuno prese la sua strada” -.
A proposito poi delle prossime elezioni Regionali e i probabili Candidati alla Presidenza del Centro-destra e del Centro-sinistra, Paolo Del Mese esprime un giudizio positivo sul Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca – “Credo che il PD non abbia scelta e dovrebbe pregare De Luca affinché si candidi, se questo accadrà sarà un avversario difficile da battere” -. Giudizio altrettanto positivo per Nicola Cosentino – “Un ottimo candidato sicuramente più legato al territorio” -. All’apprezzamento per il lavoro del Ministro Mara Carfagna segue un messaggio preciso ed inequivocabile da Mastella e Del Mese per Cirielli – “Abbandoni la strada dei contatti personali e ci coinvolga e ci consulti nelle scelte amministrative, altrimenti sarà lui ad escluderci dalla maggioranza” -.
Paolo Del Mese non da una precisa risposta invece quando un giornalista gli chiede quale sarà il suo impegno futuro nell’Udeur, si limita a dire – “Mo’ vediamo” -. Poiché tutte le caselle sembrano essere occupate, alcune voci dicono che per lui è probabile ci possa essere un impegno nazionale come Vice Presidente Nazionale dell’Udeur.