Borgobalocco da un’intuizione dell’Associazione Ebart è un percorso fantastico di intrattenimento, di giochi e di benessere per i più piccoli, tra vicoli, archi e piazzette del centro antico.
Un tuffo nella tradizione, tra storia, narrazione ed evocazioni, che dimostra come gli obiettivi prefissati siano stati raggiunti. E lo spettacolo continua, si ripete sabato 29 e domenica 30. Con Borgobalocco è di scena il Centro Storico e le sue bellezze.
di Massimo Del Mese (POLITICAdeMENTE)
EBOLI – Prosegue il successo di pubblico di “Borgobalocco“, il percorso fantastico e di intrattenimento, fatto di giochi e di partecipazione per i più piccini e di svago e rilassamento per i più grandi. Duecento metri di percorso che si insinua nel Centro Storico di Eboli, che parte dalla Chiesa Madre di Santa Maria della Pietà, quella che anticamente era una delle Porte della Città (La Porta di S. Caterina), prosegue per il largo F. Cuomo, passa per Piazzetta Borgo e proseguendo lungo tutto il Corso Umberto I, svicola per la Chiesa di S. Nicola de Schola Graeca, e attraversando l’Arco di Cesaro il bellissimo Palazzo della famiglia Cesaro una delle famiglie nobili della Città Antica, giunge fino alla Chiesa di S. Biagio.
200 metri di storia e di sogni di una Città, che come il resto delle Città più antiche e blasonate d’Italia ha “subito” ma ha anche “assorbito” tutte le dominazioni: da quella Romana, che tra l’altro la elevò a Municipio; agli Aragonesi, agli Angioini, ai Normanni, ai Longobardi, ai Francesi e agli Spagnoli e di quest’ultima è ancora forte il passaggio, rintracciabile nella toponomastiva stupidamente cancellata, sovrapponendo ai famosi vico Rua, i nominativi di personaggi che sebbene fossero importanti per la nostra storia patria, potevano essere associati ad altre zone.
200 metri completamente “morti”, abbandonati, lasciati al loro destino, dopo l’ultima “fuga” di “Vito Pacifico“, anch’egli costretto a trasferirsi nella zona nuova per non morire, e ora come per miracolo, di weekend in weekend si è incominciata a popolare, dando vita a quella bella intuizione che gli organizzatori di Ebart e primo fra tutti Alessandro La Monica e Tonia Maratea, con Orietta Visconti, Giovanni Nolfo, Lucia e Luisa Barba, Enrico Visconti, Antonio Vecchio, Laura Maratea, Cristiano Peduto, Peppe Lepore, Assunta Mirra, Sonia Vecchio, Anna Morrone, Paola Di Biase, Massimo Santimone, Carlo Gargiulo, Rosa D’Alessandro, Diana Naponiello, Davide Visconti, Massimo Rosamilia, Monilia, Mada e Modi, Lari, Angelo Manna, hanno avuto.
Una scommessa lunga 200 metri, per iniziare un’avventura che potrebbe riportare a rivivere un Centro Storico tra i più grandi, i più belli e i più interessanti del salernitano e del mezzogiorno. Un percorso fatto di tante interessanti e variegate attività che sono state messe in campo un Progetto fantastico di intrattenimento per i piccoli che in tutti i fine settimana e per tutta l’estate animerà il Centro Storico di Eboli con laboratori, spettacoli e mostre, giochi e tanto benessere per i più piccoli e non solo.
Si è appena concluso con grande successo di partecipazione e di pubblico anche il 5° weekend di Borgobalocco, e già si pensa al prossimo, in un crescendo di emozioni e di risveglio rispetto all’interesse e l’entusiasmo che si incomicia a percepire, sia nei suoi organizzatori che tra i visitatori, ma soprattutto da chi vi ci abita, che a poco a poco incomincia a scendere per strada e tra i vicoli per non restare esclusi.
E finalmente man mano che si consolidano gli appuntamenti si incominciano a vedere facce nuove, visitatori delle Città vicine, che oltre ad ammirare i luoghi, visitano le botteghe e ne ammirano le proposte: mobili antichi, oggetti d’arte e di artigianato; degustazione di prodotti semplici della gastronomia locale, con le pizzelle fritte con pomodoro e formaggio o inzuccherate, pizzette e calzoni con la scarola o broccoli e salsiccia, odori e sapori che non potevano escludere il vino sia quello tosto delle colline ebolitane, che quello raffinato nell’apposito punto adibito alla degustazione; e così, chi volesse assaporare le cose semplici è servito, chi invece dopo la passeggiata volesse intrattenersi e scegliere un ristorante, anche quì è solo una questione di scelta tutti locali straordinariamente belli e in posti incantevoli tra vicoli, piazzette, scalelle, archi. Insomma un tuffo tra la tradizione, la storia, che dimostrano come gli obiettivi prefissati si siano raggiunti.
E gli obiettivi posti alla base del progetto Borgobalocco sono quelli di offrire spazi ed attività dedicate all’infanzia, e attraverso questi dare un nuovo impulso commerciale per la città, ma attraverso alcune operazioni di arredi semplici, avviare anche un percorso attraverso l’utilizzo e la frequentazione dei luoghi di riqualificazione urbanistica di parte del centro antico.
Un’iniziativa sicuramente nuova che mira attraverso la partecipazione dei bambini al coinvolgimento delle famiglie includendo un percorso di esplorazione, sperimentazione, intrattenimento e condivisione, che ha al suo centro il bambino e il gioco.
I laboratori inizieranno alle 18.30, alle 19.30 e alle 20.30 e dureranno circa mezz’ora, e per iscrivere i bambini ai laboratori stessi occorre recarsi al punto informativo in Piazza Vestuti, a partire dalle ore 18.00, e il divertimento è assicurato.
Ed è proprio questa formula che ha trainato l’evento. Infatti ai vari: “Ti leggo: letture per i piccoli d’età”, che prevede momenti di lettura ad alta voce; “Da cosa nasce cosa”, che intende promuovere i concetti di riciclo e riuso; “Conosci le erbe”, che intende avviare i ragazzi alla conoscenza delle erbe officinali ed aromatiche, ai loro pregi ed ai loro molteplici tipi di uso; “Cuochi senza fuochi” che incuriosendo, divertendo ed informando avvicina i più piccoli al cibo e alla sua manipolazione; “Le scelte nel piatto” che promuove il principio della biodiversità, della stagionalità, del consumo critico, della lettura delle etichette e degli ingredienti dell’industria alimentare; “Laboratorio del suono”, che attraverso il mondo dei suoni aiuta ad esprimere idee ed emozioni e potenzia le capacità comunicative; “officina creativa di design”, dove entro si progetta, si disegna, si taglia, si incolla, si realizza; si sono iscritti centinaia di bambini, passando dagli ottanta del primo fine settimana del 18 maggio scorso agli oltre 150 dell’ultimo weekend.
Naturalmente è pienamente soddisfatto il responsabile dell’associazione Ebart Alessandro La Monica: “Questa bella iniziativa fatta di un itinerario didattico e ludico-ricreativo, è incentrata sulla valorizzazione del borgo antico attraverso innumerevoli attività e ha come ulteriore scopo quello di offrire ai più piccoli occasioni di svago e nel contempo di apprendimento, e la grande ed entusiastica parcecipazione ci indica che l’obiettivo è stato centrato. In ogni caso è stata possibile anche grazie alla collaborazione dei residenti del Centro Storico, dei commercianti e dei proprietari dei locali, messi gratuitamente a disposizione per la manifestazione”.
“L’iniziativa è interessante e coinvolgente – dichiara l’assessore alle Attività Produttive e al Turismo Francesco Bello – la formula ludico-ricreativa rivolta ai più piccoli, è stata una scelta giusta. E nel tempo sicuramente rappresenterà una utile opportunità di promozione turistica del nostro centro storico”.
Anche il Sindaco Martino Melchionda, che si è intrattenuto e ha percorso Borgobalocco, ha manifestato tutta la sua soddisfazione: “Sono soddisfatto, e sono convinto che bisogna insistere in questa direzione, concentrandoci e impegnando tutti i weekend. Borgobalocco è un’iniziativa che valorizza una parte del Centro Storico ma che in ogni caso convince, e la prova è anche il fatto che non ci sono state proteste per la chiusura al traffico dl Centro Storico. E’ necessario che questa parte della Città che coincide con quella più antica e storica deve diventare una realtà viva, nell’interesse prima degli abitanti e poi del Comune, inoltre questa iniziativa, tende anche a valorizzare beni privati. Credo che meriti il successo che sta ricevendo e per questo formulo un invito sincero agli ebolitani di partecipare numerosi all’iniziativa”.
E non si fa neanche in tempo a chiudere provvisoriamente le porte dei negozi di Borgobalocco allestiti tutti i sabati e le domeniche, che già si pensa ad organizzare le prossime serate, e con l’avanzare del caldo per trovare refrigerio non c’è altro da fare che rifuggiarsi tra le mura di Borgobalocco.
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Eboli, 25 giugno 2013
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Sicuramente c’è un errore di battitura, forse si voleva dire WEEK END cioè fine (END) settimana (WEEK).
Ho visto che letteralmente weak hand sichifica “mano fiacca”. Probabilmente l’errore non è casuale.
Bella iniziativa. Gli ebolitani hanno l’oro e non lo sanno usare. Complimenti.
finalmente qualcosa si muove in questo paese oramai moribondo!
Cosa fanno il Sindaco e l’assessore plaudono?
Dalla politica ci aspetteremmo ben altro. Il momento economico è difficile e non aiuta chi fa politica a risolvere i problemi ma ancor più lo è per gli ebolitani che almeno mettono in campo idee fantastiche che dimostrano che questo paese ha le risorse e le capacità di potercela fare. I nostri amministratori non possono limitarsi a plaudire alle iniziative dei cittadini. E’ ora di agire caro Sindaco, Lei così bravo a conferire incarichi appena la maggioranza scricchiola, per una volta, per il bene del paese affidi il compito di promuovere il turismo e le attività produttive ad Ebart,è un’associazione che dimostra di avere lo spirito e le idee per rilanciare e smuovere qualcosa in questo mare piatto e l’ass. Bello,che vuole bene quanto me a questo paese, non se l’avrà a male se si limiterà ad offrire il suo forte e convinto sostegno politico all’eccezionale contributo di idee che questa associazione dimostra di saper dare alla nostra comunità.
Sindaco,prenda atto che la politica, non solo ebolitana sia chiaro, attraversa una crisi morale, di valori,di identità,di credibilità con pochi precedenti nella storia ma,cosa ancor più grave,da la netta sensazione di essere sempre più raggomitolata su se stessa,di essere incapace di fornire le soluzioni di cui il paese ha bisogno per risolvere questa drammatica crisi economica in cui siamo precipitati. Questo è ormai sotto gli occhi di tutti, ora bisogna avere l’onestà intellettuale di riconoscerlo almeno per il bene delle incolpevoli future generazioni,per il bene dei nostri figli. I cittadini al contrario dimostrano di avere la volontà,le qualità e le capacità per risolvere i drammatici problemi che,per voi politici, sembrano non avere soluzioni.In altro post degenerato in discussione su cose fatue ,Armando Voza dava semplici ma sensati suggerimenti su come rilanciare l’edilizia,da sempre un comparto chiave per l’economia ebolitana che langue ormai da troppo tempo e qui, non me ne voglia il Sindaco, apro una parentesi per porgere la mia solidarietà ai lavoratori edili,la cui sacrosanta protesta è stata strumentalizzata per una banalità.
Caro Sindaco, non sono tra quelli che pensano che le Sue dimissioni risolvano i problemi di questo paese(magari bastasse così poco), anzi sono convinto del contrario. Resti al suo posto ma ascolti i cittadini in questo momento di evidente inadeguatezza della politica a fornire soluzioni che possano dare almeno un minimo di sollievo ai gravi problemi della gente. Ascolti i cittadini, li ascolti e gli dia credito, dimostrerà saggezza e lungimiranza,che sono esattamente le qualità che ha chi fa politica con passione e spirito di servizio. L’ho votato anche per questo e ne sono ancora convinto nonostante qualche forte dubbio.
Non fate ridere i polli…è un totale fallimento, le iniziative Culturali vanno sostenute economicamente dall’amministrazione, e non affidarsi solo alle associazioni che quasi sempre ci rimettono……
E a chi ci dovremmo affidare per non far ridere i polli?
Ci illumini Aslan.