Battipaglia è stata “scippata” della guida del Piano di Zona S/04 che Santomauro campanilisticamente aveva voluto, spaccando gli ambiti precedentemente costituiti.
Lo scippo. Gli altri comuni del nuovo ambito di zona non hanno aspettato neanche un minuto, per regolare i conti con la nostra città. Questi i primi effetti devastanti del commissariamento del omune di Battipaglia.
BATTIPAGLIA – “Gli effetti devastanti del commissariamento del comune di Battipaglia, – scrive in una nota politica Giuseppe Speranza, Portavoce di Etica per il Buongoverno, il movimento politico fondato da Cecilia Francese – conseguenza dello scioglimento anticipato del consiglio comunale e responsabilità di chi ha condotto questa città nel baratro, incominciano a delinearsi: il comune di Battipaglia è stato “scippato” della guida del piano di zona che Santomauro aveva voluto, in una logica tutta campanilistica, spaccando gli ambiti precedentemente costituiti!
Gli altri comuni del nuovo ambito di zona – dice Speranza – non hanno aspettato neanche un minuto, per regolare i conti con la nostra città! – e punta il dito verso i responsabili individuandoli nell’ex Sindaco Giovanni Santomauro e nella Maggioranza che lo sosteneva PD in testa – Ci sono responsabilità politiche ben precise rispetto a quello che sta avvenendo nel silenzio assoluto ed imbarazzato di gran parte dello schieramento politico nostrano.
Ma in questo momento a noi di Etica per il buongoverno, – Aggiunge Speranza – non interessa aprire una “guerra politica cittadina” fra le forze politiche locali che si azzannerebbero come i “capponi di Renzo” mentre altri, con fare da “sciacallo”, approfitterebbe ancora di più della nostra debolezza ed inconsistenza politica!
Abbiamo da salvare le politiche sociali cittadine!
La cosa che più ci preoccupa – per Etica per il Buongoverno – è capire se questa operazione di “spoliazione” della nostra città, non corre il rischio di farci perdere alcuni dei fondi per le politiche sociali, in particolare quelli per l’assistenza agli anziani! Una preoccupante voce in questa direzione si “aggira” per la città!
Le forze politiche cittadine, tutte, non possono permettere che, a fronte di guerre interne a determinati partiti a livello provinciale, (all’interno delle quali si inserisce lo “scippo” del ruolo di capofila dell’ambito di zona alla citta’ piu’ grande e piu’ importante della provincia di Salerno a sud del capoluogo), ci sia una riduzione dei livelli dei servizi sociali nella nostra città!
Per questo – sempre secondo Etica – noi chiediamo a tutte le forze politiche di Battipaglia, che fossero o meno presenti nello sciolto consiglio comunale, di farsi promotrici, insieme a noi di un incontro urgentissimo con il commissario di governo che regge le sorti del comune di Battipaglia, il quale non può pensare di svolgere un ruolo meramente burocratico!
In questo momento il commissario ricopre le funzioni di sindaco, di giunta comunale e di consiglio comunale della città e deve dare conto ad essa di quello che accade!
Chiediamo di sapere quali sono le posizioni che il commissario ha inteso assumere per tutelare Battipaglia! Chiediamo di sapere quali sono le ricadute sui livelli assistenziali dei battipagliesi!
Altro che battaglia campanilistica, che qualcuno vorrebbe mettere in piedi. Qui c’è in gioco la qualità della vita nella nostra città, c’è in gioco il livello dello “stato sociale” che i battipagliesi si sono conquistati in questi anni ,spesso malgrado la insipienza delle amministrazioni cittadine!
Chiediamo che all’incontro, la cui richiesta già in questi giorni andremo a protocollare, partecipi anche la dirigente del settore delle politiche sociali del comune di Battipaglia, perché illustri le effettive ricadute dello “scippo” sui battipagliesi, e che ad esso partecipino anche i rappresentanti delle associazioni che operano su questo terreno ed i presidenti delle consulte interessate!
Non è questo il momento delle divisioni e delle lotte interne! – Conclude il portavoce di Etica Giuseppe Speranza invitando a mettere da parte i particolarismi e invocando unità di intenti – Avremo modo durante la campagna elettorale, che si annuncia lunga e particolarmente velenosa, di rinfacciarci responsabilità ed errori. Saranno gli elettori a giudicare!
Questo è il momento dell’unità di intenti per salvaguardare i diritti dei nostri concittadini.
Su questi terreni si misura la qualità della classe politica di una città!
Battipaglia, 25 giugno 2013
Conoscendo alcuni soggetti non mi meraviglierei se proponessero di risolvere il problema cementificando anche le persone! Il cemento risolve tutti i problemi…….