Soppresse la Compagnia di Eboli e la Tenenza di Battipaglia e si è Istituito il Gruppo della Guardia di Finanza di Eboli con competenza su tutta la zona a sud della Provincia di Salerno.
Esprime soddisfazione il Sindaco di Eboli Martino Melchionda: “Scelta importante, fortemente voluta dall’amministrazione comunale, che dà lustro alla nostra Città. Maggiore controllo e sicurezza sul nostro territorio”.
EBOLI – L’Amministrazione Comunale, con propria delibera di Giunta Municipale dello scorso anno, al fine di garantire un potenziamento dei presidi delle forze dell’ordine presenti sul territorio ebolitano, ha avanzato al Comando Generale della Guardia di Finanza la richiesta di istituire il Gruppo “Salerno Sud”, con sede in Eboli.
In tale occasione, l’Amministrazione esprimeva anche il proprio impegno ad adottare ogni azione utile a favorire tale iniziativa.
Ebbene, il Comandante Generale della Guardia di Finanza, nell’ambito della revisione dell’architettura organizzativa dei Reparti territoriali del Corpo per l’anno 2013, ha previsto la soppressione della Compagnia della Guardia di Finanza di Eboli e della Tenenza della Guardia di Finanza di Battipaglia, e la contestuale istituzione del Gruppo della Guardia di Finanza di Eboli. La decorrenza del provvedimento è fissata al prossimo 1 agosto.
La richiesta dell’Amministrazione Comunale è stata accolta. Tale Reparto, articolato su due Nuclei Operativi, accorperà tutte le competenze sinora affidate alle unità operative di Eboli e Battipaglia e inoltre, costituirà anello di congiunzione tra il Comando Provinciale di Salerno e tutti i Reparti dislocati nell’area sud della Provincia di Salerno.
L’intervento sull’architettura organizzativa contemplerà un aumento pari a più del doppio della forza organica del Reparto, che complessivamente avrà competenza su ben 35 comuni. Attraverso un cospicuo aumento di unità di forze dell’ordine, si estenderà notevolmente il grado di sicurezza offerto alla cittadinanza.
Si eleva, inoltre, il profilo istituzionale della Città, in quanto il Corpo affida all’istituendo Gruppo il coordinamento gerarchico ed operativo di tutta l’area sud di Salerno, conferendo compiti di indirizzo sull’attività del Corpo costituendosi, tra l’altro, come referente di ben tre Procure della Repubblica (Salerno, Sala Consilina e Vallo della Lucania).
La Città di Eboli, in tal modo, diventerà uno dei pochi Reparti in Italia connotati da tale complessa articolazione, operante in un Comune non capoluogo di Provincia.
A riguardo interviene il Sindaco di Eboli Martino Melchionda: “Si tratta di un’iniziativa fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale, che al fine di garantire maggiore controllo e sicurezza sul vasto territorio ebolitano, lo scorso anno, chiese l’istituzione nella propria Città del Gruppo della Guardia di Finanza.
Oggi giunge un positivo riscontro alla nostra richiesta. Pertanto, rivolgo, a nome della Città di Eboli, i più vivi ringraziamenti al Comandante Generale della Guardia di Finanza per aver accolto la nostra istanza ed aver voluto istituire ad Eboli il Gruppo della Guardia di Finanza, mostrando grande attenzione alle esigenze di sicurezza economica e finanziaria del nostro territorio.
L’importante scelta operata – prosegue il primo cittadino – dà lustro alla nostra Eboli, Città natale dell’eroe della Resistenza, Medaglia d’Oro al Valor Militare Vincenzo Giudice.
La Guardia di Finanza rappresenta un fermo punto di riferimento per la collettività ed un importante presidio a difesa della legalità.
La presenza del Gruppo della Guardia di Finanza ad Eboli garantirà un maggiore controllo del territorio, e, dunque, eleverà sensibilmente il grado di sicurezza della nostra collettività, svolgendo un ruolo di fondamentale importanza ai fini del funzionamento del sistema sociale e produttivo della nostra Città, concorrendo al suo sviluppo ed alla sua crescita attraverso il contrasto di molteplici e differenziate forme di reato.
Pertanto, – conclude il Sindaco Melchionda – questa Amministrazione Comunale conferma, ancora una volta, il proprio impegno a fare tutto quanto è possibile per agevolare l’attivazione del prestigioso comando”.
Eboli, 22 giugno 2013
La Circolare n. 150556 del 21.05.2013 del Comando Generale dela Guardia di Finanza avente ad
OGGETTO: Interventi di revIsione dell’architettura organizzativa dei Reparti territoriali del Corpo per l’anno 2013.
ha previsto, tra l’altro,
[…]
Visti:
-l’art. 4 della legge 23 aprile 1959, n. 189, concernente l’ordinamento della Guardia di Finanza;
-il D.P.R. 29 gennaio 1999, n. 34, recante “Norme per la determinazione della struttura ordinativa del Corpo della Guardia di Finanza, ai sensi dell’art. 27, commi 3 e 4, della legge 27 dicembre 1997, n. 449”;
-il D.Lgs. 28 febbraio 2001, n. 67, concernente “Disposizioni integrative e correttive del D.Lgs. 12 maggio 1995, n. 199, in materia di nuovo inquadramento del personale non direttivo e non dirigente del Corpo della Guardia di Finanza”;
-il D.Lgs. 19 marzo 2001, n. 68, recante “Adeguamento dei COITlpiti del Corpo della Guardia di Finanza, a norma dell’art. 4 della Legge 31 marzo 2000, n. 78”;
-il D.Lgs. 19 marzo 2001, n. 69, recante “Riordino del reclutamento, dello stato giuridico e dell’avanzamento degli ufficiali del Corpo della Guardia di Finanza, a norma dell’art. 4 della Legge 31 marzo 2000, n. 78”;
2
la circolare n. 102600/310 in data 28 marzo 2001 (modificativa della circolare
n. 418000/310 del 23 dicembre 1999), concernente “Decreti Legislativi 28 febbraio 2001, n. 67 e 19 marzo 2001, n. 68 e 69. Rimodulazione della struttura organizzativa dei Comandi e Reparti della Guardia di Finanza”;
il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;
la legge 24 dicembre 2012, n. 228, concernente le “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013)”;
la circolare n. 240000/310 (edizione 2007), concernente “Ordinamento della Guardia di Finanza”;
la disposizione n. 35475/310 in data 4 febbraio 2010, riguardante “Rilevamento dei servizi stanziali e a carattere fisso” e successive integrazioni;
la determinazione n. 215418/3101 in data 17 luglio 2012, concernente “Interventi di revisione dell’architettura organizzativa dei Reparti territoriali del Corpo per l’anno 2012” e successive modificazioni e integrazioni;
il provvedimento n. 247062/3101 in data 16 agosto 2011, concernente “Rimodulazione interna di taluni Comandi del Corpo”;
la disposizione n. 17898/3101 in data 19 gennaio 2013, inerente alla “Revisione organizzativa del comparto ATPI”;
il provvedimento n. 46258/3101 in data 13 febbraio 2013, riguardante “Riconfigurazione del livello ordinativo dei Comandi Provinciali di Livorno e di Como”;
il provvedimento n 92355/3101 in data 26 marzo 2013, riguardante “Revisione dell’architettura organizzativa dei Reparti territoriali del Corpo per l’anno 2011. Revoca di alcuni interventi riguardanti il Comando Regionale Lombardia”;
la determinazione n. 110937/310 in data 15 aprile 2013, concernente “Revisione organizzativa dei Reparti T.L.A. ed equiparati”;
la determinazione n. 126536/3101 in data 29 aprile 2013, concernente “Rimodulazione della fisionomia organizzativa dei Comandi Regionali Lombardia, Veneto, Toscana, Lazio e Sicilia”.
tenuto conto delle proposte di variazione organizzativa pervenute;
ritenuto necessario rimodulare la fisionomia di taluni Comandi del Corpo adeguandola alle mutate esigenze operative;
considerato che gli interventi in argomento sostanzialmente realizzano, nel più
ampio contesto degli indirizzi strategici delineati per la revisione del dispositivo
territoriale, modulazioni organizzative già condivise con la Gerarchia locale;
3
DISPONGO
1. Ordinamento.
Nell’ambito del: […OMISSIS …]
Comando Provinciale Salerno:
(a) sono soppresse la Compagnia di Eboli, la Tenenza di Battipaglia e la Brigata di Camerota Marina;
(b)è istituito il Gruppo di Eboli, articolato su Sezione Comando, 1 ° e 2° Nucleo Operativo (di cui il 2° alla sede di Battipaglia);
(c)la Compagnia di Agropoli, le Tenenze di Vallo della Lucania, di Sala Consilina, di Sapri e la Brigata di Marina di Casal Velino, sono ricondotte alle dipendenze del Gruppo di Eboli;
Decorrenza del provvedimento: 1° agosto 2013.
In quello che avete letto, intravedete qualche ingerenza costruttiva dell’Aministrazione Comunale di Eboli?
Pensate che i nostri amministratori abbiano avuto u ruolo determinante in tutto questo? Loro che volevano vendere l’immobile di via Cefalonia per fare cassa, con il rischo, allora concreto, che le Fiame Gialle lasciassero Eboli?
Se questo è avvenuto lo dobbiamo solo ala lungimiranza delle gerarchie militari e allo spirito del maresciallo Vincenzo Giudice che ancora ci protegge. Allo spirito e non ai spiritosi!!!!
errata corrige: AGLI SPIRITOSI
Vedo che anche la cronaca locale da ampio spazio a questa notizia attribuendo all’influenza avuta dall’amministrazione comunale sulle scelte del Comando Generale della Guardia di Finanza. Anche i pidocchi hanno la tosse!!
La scelta di elevare il Comando di Eboli a Gruppo non è dipeso, nella maniera più assoluta, dalle pressioni della politica locale. Le scelte risalgono già a diversi anni fa e questi signori, probabilmente, subodorando già la cosa, hanno inviato una letterina pro forma per poi attribuirsi meriti che non hanno.
Invece di cantare vittoria, avere una struttura del genere ad Eboli significa solo na cosa: CHE CHI NON SE LO POTRA’ PERMETTERE DAL 1° AGOSTO NON DORMIRA? SONNI TRANQUILLI. Finalmente gli onesti avranno il loro riscatto.