Housing Sociale Fontanelle: Sottoscritto in Provincia l’Accordo di programma

Housing sociale: sottoscritto accordo di programma Comune-Provincia di Salerno. Melchionda: “Compiuto un atto importante per la realizzazione di un intervento di grande portata e dalla forte connotazione sociale”.

L’intervento prevede la realizzazione di 276 alloggi, di cui 80 di tipo sociale, assegnati e gestite dal Comune, e 196 alloggi da cedere a prezzo convenzionato, a soggetti in possesso di specifici requisiti.

Housing Sociale Loc Fontanelle render fotoinserimento dell'intervento sul lotto
Housing Sociale Loc Fontanelle render fotoinserimento dell’intervento sul lotto

di Massimo Del Mese (POLITICAdeMENTE)

EBOLI – Nella mattinata di mercoledì 19 giugno 2013, presso la sede della Provincia di Salerno, il Sindaco di Eboli Martino Melchionda ha sottoscritto l’accordo di programma con cui è stato approvato il progetto definitivo, in variante al vigente PRG, del “Programma di edilizia residenziale sociale”, il così detto Housing Sociale in località Fontanelle del Comune di Eboli, presentato dalla società La Torre 76 s.c.r.l..

Considerato che la realizzazione del progetto comporta la variazione dello strumento urbanistico in vigore, l’adesione del primo cittadino sarà sottoposta alla ratifica del Consiglio Comunale.

Il programma, in particolare, prevede la realizzazione di 276 alloggi, dei quali 80 di tipo sociale, le cui assegnazioni saranno gestite dall’Ente Comunale, e di 196 alloggi da cedere a prezzo convenzionato, a soggetti in possesso di specifici requisiti.

Esso, inoltre, prevede, opere di urbanizzazione primaria e secondaria costituite da una city hall, un parco pubblico a verde attrezzato per gioco e tempo libero, ed un centro polifunzionale da cedere al Comune. La sottoscrizione dell’accordo di programma è stata preceduta nelle sue varie fasi da diverse polemiche, prime fra tutte la locazione che comporta appunto, come lo stesso comunicato stampa del comune di Eboli sottolinea, comporta la variazione dello strumento urbanistico vigente, subordinando la stessa adesione all’Accordo di Programma sottoscritto dal Sindaco alla ratifica del Consiglio Comunale.

Vista Housing Sociale loc Fontanelle Render
Vista Housing Sociale loc Fontanelle Render

A seguito dell’Adesione che a suo tempo si manifestò in un Consiglio Comunale, il Manager Roberto Pansa, si dimise da Amministratore Unico della Eboli Patrimonio, ritenendo che l’Housing Sociale insieme ad altre iniziative urbanistiche assoggettate anche a Project Financing come quello dell’ex Mattatoio di Eboli, in contrasto con gli scopi della Società in House appositamente costituita, che avrebbe dovuto valorizzare e semmai anche alienare il Patrimonio comunale di Eboli.

La motivazione aveva una tripla valenza: economica-strategica , inquanto andava ad essere in contrasto con l’iniziativa messa in atto dalla Eboli Patrimonio che proponeva una medesima iniziativa con il progetto Hispalis 1 e 2; politico-urbanistica, che nel mentre si stabiliva che con questo intervento si andava ad incidere in una determinata area, tra l’altro a destinazione agricola, comportando una variante urbanistica e un ulterione aggravio volumetrico in un’area nella quale, manco a farlo apposta, la stessa Amministrazione aveva approvato il PUA Fontanelle che unitamente agli interventi urbanistici da realizzarsi nei vari ambiti, interveniva a risanamento dell’intera area e a opere di ammagliamento urbanistico tra le varie zone cittadine.

Purtoppo entrambi i casi non rappresentano altro che interventi negli interventi, scollegati fra loro e dal contesto, senza interferire minimamente in un’area completamete affollata negli anni dai vari e sconnessi insediamenti, in massima parte abusivi ed ancora non del tutto sanati, senza un Piano di Recupero che potesse armonizzare il vecchio, il meno vecchio e le due nuove proposte urbanistiche, l’ultimo dei quali (Housing Sociale), sebbene supportato da una legislazione urbanistica, rappresenta una vera e propria colata di mattoni e cemento, appunto in area precedentemente agricola ma seppur scempiata negli anni conserva ancora un particolare pregio ambientale.

Armando Cicalese-Carmine Campagna-Salvatore Marisei
Armando Cicalese-Carmine Campagna-Salvatore Marisei

Un intervento come si diceva preceduto da polemiche varie, portate avanti in maniera sotterranea da alcuni settori della maggioranza che poi successivamente sistematicamente hanno aderito con il voto favorevole, e dalle opposizioni, le quali in maniera diversa mettevano in evidenza non tanto l’operazione fine a se stessa, ma “l’ante operazione“, che come sottolineavano molto argutamente i Consiglieri Liberi e Riformisti Salvatore Marisei, Carmine Campagna, Antonio Petrone e Armando Cicalese (successivamente sganciatosi dal gruppo riformisti) era legata all‘Opreazione “Aracne”, che è costato alle casse del comune un risarcimento milionario, molto discutibile, legato si alla mancanza di change, ma anche ad una serie di leggerezze che hanno portato il Comune di Eboli a soccombere e a risarcire il Consorzio Aracne e il tecnico.

L’operazione, e quì si concorda con la dichiarazione del Sindaco Melchionda è un intervento di “Grande portata“, ma non per il resto, che poco e molto poco ha a che fare con una “caratterizzazione sociale“, così come non è identificabile in una operazione urbanistica di “riqualificazione ambientale“, semmai di trasformazione urbana andando a intervenire in un area agricola facendola divenire edificabile con la realizzazione di ben 276 alloggi, dei quali solo 80 pari a circa 35% diestinati al sociale, per intenderci assegnati. di quì sarebbe il caso di sapere se gli 80 alloggi sono indifferentemente distribuiti nell’intero intervento o “confinati” in qualche palazzina per non confonderli con le altri.

Massimo Cariello
Massimo Cariello

Ma queste sono osservazioni che sembrerebbero tecniche anziché  rispondere a criteri di grande integrazioni sociali, lasciano il tempo che trovano, tanto le opposizioni, specie quelle del centro-destra, nemmeno se ne accorgono, le quali al contrario si attardano nel cercare il Bilancio della Multiservizi, che per legge è obbligata al depositato, piuttosto che esprimere giudizi sui mattoni e sul cemento. Sarebbe il caso di conoscere sia le loro posizioni politiche generali che quelle specifiche di Massimo Cariello e il Nuovo PSI e di Lazzaro Lenza di Fratelli d’Italia, oltre che di quelle del PDL di Damiano Cardiello e Vito Busillo, i quali sistematicamente discutono e discutono, della luna e delle stelle e poi al momento delle votazioni abbandonano il Consiglio Comunale, lasciando il campo ad un’Amministrazione Comunale che ormai da tempo raggiunge a fatica la maggioranza e di volta in volta tra un rinvio e l’altro pur approvando provvedimenti sempre discutibili continua ad amministrare indisturbata.

Il fatto che all’amministrazione e alla maggioranza che la sostiene spetta il compito di amministrare e quindi riconoscendole il diritto di portare avanti le varie questioni rispondendo alla propria visione politica, non esclude che le opposizioni facciano le loro proposte e si oppongano seguendo anch’esse le loro, ma si deve  necessariamente comprendere con chiarezza i ruoli e posizioni. E spesso le ritirate strategiche potrebbero dare luogo a dubbi ed interpretazioni diverse, specie quando si associa comportamenti elusivi su alcune vicende, quasi a comunicare ai vari operatrori che si è contrari ma non troppo.

Martino-Melchionda-Cosimo-Cicia
Martino-Melchionda-Cosimo-Cicia

E oggi l’Amministrazione attraverso due suoi autorevolissimi rappresentanti, l’Assessore Cicia e il Sindaco Melchionda, annuncia con particolare enfasi la sottoscrizione dell’Accordo di Programma che darebbe il via al Progetto di Housing Sociale, un intervento legittimo rispetto ad un quadro legislativo ma discutibile rispetto a scelte politiche che si sono seguite.

L’Housing sociale – dichiara l’assessore all’urbanistica Cosimo Ciciarappresenta per la nostra città una grande possibilità di rilancio dell’economia; tale intervento, difatti, avrà come effetto immediato la capacità di attrarre sul nostro territorio investimenti importanti.

Esso vedrà la realizzazione di alloggi di residenza sociale, alloggi e villette destinate al libero mercato convenzionato, una moderna city hall, un parco pubblico a verde per gioco e tempo libero e un centro civico polifunzionale. Insomma, un intervento integrato, che mette al centro la valorizzazione della nostra città”

A riguardo interviene il Sindaco di Eboli Martino Melchionda:Ieri, è stato compiuto un passo importante in direzione della realizzazione di un importante programma di incremento e di riqualificazione dell’edilizia del nostro territorio.

Ci tengo a fare osservare che si tratta di un intervento di grande portata e, soprattutto, dalla forte caratterizzazione sociale.

Esso, difatti, è rivolto alle fasce più deboli della nostra comunità, alle coppie più giovani e a tutti coloro che non dispongono degli strumenti per poter accedere alla possibilità di godere di una abitazione.

Dunque, un valido strumento urbanistico che ci consentirà di dare risposta alle esigenze abitative del nostro territorio,  di migliorare il volto della nostra città, e di aprire nuovi cantieri”.

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Eboli, 21 giugno 2013

Il presente articolo è proprietà intellettuale di POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese ed è vietata la riproduzione, tranne se con un Link di riferimento.

3 commenti su “Housing Sociale Fontanelle: Sottoscritto in Provincia l’Accordo di programma”

  1. martino adesso stai commettendo una cazzata. devo dare ragione a mimì, cocò e c… ò …o. tra l’altro il genero sta adesso anche all’opposizione.

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  2. E tutti quei commenti che abbiaamo fatto qualche tempo fa, compresa la contro-proposta Manzione, che fine hanno fatto?
    Risulta a qualcuno che siano stati minimamente presi in considerazione?
    Allora dobbiamo pensare che la ricomposizione della Giunta sia veramente avvenuta sulle consuete logiche di spartizione del potere?
    Aveva ragione il compianto Andreotti: A PENSAR MALE SI FA PECCATO, MA QUASI SEMPRE CI SI AZZECCA!!!

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  3. Costruire questa schifezza, serve solo ad incassare i vari accomodi “free” che qualcuno ha promesso in cambio…..Infatti questa opera serve a nulla e a nessuno……E siccome andranno presto fuori, devono accaparrarsi il più possibile….questa è la loro fretta ….ma dimettetevi …!!!! E andate in esilio !!!

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