Il 24 giugno prossimo, avranno inizio i lavori di costruzione dell’Impianto geotermico all’Asilo nido “Paterno”.
Il progetto è stato finanziato con i fondi del Ministero dello Sviluppo. Soddisfatto l’assessore Norma: “Un intervento di grande rilevanza, sintomo di attenzione nei confronti delle scuole e dello sviluppo sostenibile del nostro territorio”.
EBOLI – Il prossimo 24 giugno, avranno inizio i lavori di costruzione dell’impianto geotermico presso l’Asilo nido “Paterno”, sito in via San Gregorio VII. Si rende, dunque, necessaria, per evitare eventuali disagi ai bambini ed al personale, la chiusura anticipata della struttura scolastica, anche al fine di poter garantire la regolare riapertura delle attività didattiche a settembre.
Il progetto, finanziato dai fondi del Ministero dello Sviluppo Economico, Programma operativo Interregionale “Energie rinnovabili e risparmio energetico 2007-2013”, è rivolto alla realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili nell’ambito di edifici di proprietà pubblica, ubicati nelle Regioni dell’obiettivo.
Esso prevede anche la realizzazione di un impianto per la produzione di energia da fonti rinnovabili, al servizio della scuola materna “S. Cecilia”, i cui lavori sono ripresi lo scorso 10 giugno.
“Si tratta di un progetto innovativo – dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Dino Norma – che migliorerà sensibilmente l’efficienza degli impianti energetici degli ambienti scolastici, a condizioni economiche vantaggiose ed assicurando la tutela e la salvaguardia ambientale.
“Questo intervento – prosegue l’assessore Norma – conferma l’attenzione dell’Amministrazione per le strutture scolastiche ed in particolar modo per lo sviluppo sostenibile del territorio.
Procederemo all’installazione in due asili comunali di un sistema di riscaldamento che si avvale di energia geotermica, e questo intervento va ad unirsi agli altri – realizzati o in fase di progettazione – che si muovono in direzione di una sempre maggiore tutela e attenzione nei confronti dell’ambiente.”.
Eboli 11 giugno 2012
…questa è una grande novità…non sapevo che ad Eboli ci fossero da “sfruttare” flussi di vapore provenienti dal sottosuolo…..o magari sarà un impianto a bassa ENTALPIA ??? Non ho trovato dettagli su questa tipologia di impianto che magari sarà messo in uso e a causa della assenza di manutenzione durerà pochi mesi….Il problema di questo paese oltre al FARE è la MANUTENZIONE…..!!!!