Le opposizioni scrivono al Prefetto: Chiedono lo scioglimento del Consiglio comunale

Dopo la mancata approvazione del rendiconto per l’esercizio fînunziario 2012 le opposizioni scrivono al Prefetto di Salerno.

Il Consiglio comunale non si è tenuto. Il Rendiconto 2012 non è stato approvato. Il Sindaco si è dimesso. Le opposizioni, 10 consiglieri, di Destra e di Sinistra chiedono al Prefetto Pantalone di avviare le procedure dello scioglimento.

comune di Eboli
comune di Eboli

EBOLI – Dopo il mancato Consiglio comunale del 23 maggio scorso, a seguito del dissenso di 5 consiglieri della Maggioranza che sorregge l’Amministrazione Melchionda, nel quale si sarebbe dovuto approvare il Rendiconto 2012, i Consiglieri Comunali dell’Opposizione di centro-destra Damiano Cardiello, Vito Busillo, Fausto Vecchio (PDL), Massimo Cariello, Ennio Ginetti, Santo Venerando Fido (Nuovo Psi), Lazzaro Lenza (Fratelli d’Italia); Gerardo Rosania indipendente di sinistra; Salvatore Marisei, Carmine Campagna, Antonio Petrone (Liberi e Riformisti); investono direttamente il Prefetto di Salerno Gerarda Pantalone, evidenziando le manifeste difficoltà che incontra l’Amministrazione ad andare avvanti, e poiché sono trascorsi abbondantemente i termini entro i quali l’atto finanziario andava approvato, chiedono il relativo scioglimento del Consiglio Comunale.

Le opposizioni, rivolgendosi al Prefetto Pantalone, ricordano, come solo grazie al loro senso di responsabilità, si è insediato il Consiglio comunale, ma nonostante tutto, subito dopo una sospensione la maggioranza si è trovata in 15 e per questo si è sciolta la seduta.

Indipendentemente dalla cronaca, le opposizioni evidenziano lo stato grave della situazione finanziaria del Comune, tanto che si è ricorso al riequilibrio finanziario e al così detto “Decreto salva comuni“, che aggiunti alle difficoltà politiche della maggioranza e al vistoso ritardo nell’approvazione del rendiconto 2012, che si sarebbe dovuto approvare perentoriamente entro il 30 aprile ultimo scorso, ricorrono tutti i presupposti perché il Prefetto Pantalone ne prenda atto e di conseguenza avviare le procedure di scioglimento del C.C..

In effetti il mancato svolgimento del Consiglio Comunale del 23 u.s. ha determinato le dimissioni del Sindaco Martino Melchionda, ed ha evidenziato le forti contrapposizioni che si sono andate rafforzando fino a divaricarsi all’interno sia della maggioranza, che vede l’intero gruppo consiliare dell’UDC con Emilio Masala, Pietro Mazzini e Gerardo La Manna, e sia del Partito Democratico con Mauro Vastola, Mario Di Donato e lo stesso Presidente del Consiglio comunale Luca Sgroia, sebbene quest’ultimo sia più defilato in rispetto al ruolo istituzionale che riveste, tutti sia pure con sfumature diverse, contestano al Sindaco e al resto della maggioranza: scarso coinvolgimento; mancanza di un opportuno coinvolgimento; un’azione politica poco efficace; un’azione amministrativa poco incisiva.

Intanto nei giorni scorsi è arrivata la diffida da parte della Prefettura e il Consiglio Comunale dovrebbe convocarsi per gli inizi del mese di giugno. Un tempo ragionevolmente breve, ma abbastanza lungo da consentire una ricomposizione ed un eventuale rientro delle dimissioni del Sindaco.

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lettera al prefetto

Lettera prefetto 1

lettera al prefetto 3

Eboli, 25 maggio 2013

 

6 commenti su “Le opposizioni scrivono al Prefetto: Chiedono lo scioglimento del Consiglio comunale”

  1. uh ke bello in calce c’è anche la firma di mimì e coco, xxxxxxxxxxx non ce perchè è caduto dal sediolone, non è più consigliere

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  2. @ giovanni brusc una battuta di pessimissimo gusto, da uomo senza umanità. ricordati che la vicenda di brusca ha riguardato un bimbo innocente la cui unica colpa essere il figlio di un fetente di merda

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  3. Come immaginavo. Ecco chi si erge subito a giudice.

    @Avvelenata guarda che so bene chi era quell’animale e cosa ha fatto e non devi certo ricordarmelo tu. Era una provocazione di cattivo gusto perché l’ho voluta portare allo stesso livello dei destinatari.
    “Uomo senza umanità” non è chi, nauseato, fa battute di così forte impatto emotivo ma chi genera questo clima di schifo.
    Leggendo i tuoi ultimi post dove parli di gabinetti, vomito, schizzi vari … non credo che il cattivo gusto mi appartenga più di tanto.

    Comunque lasciamo perdere stè sciocchezze, le persona da schifare sono altre e non azzanniamoci tra noi.

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  4. @ giovanni brusca
    ritiro ciò che ho detto e noto che 6 un tipo ragionevole e meritevole di attenzione. certo che fatto salvo il povero santino di matteo, alcuni di questi amministratori meriterebbero……

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