Venerdì 24 Maggio 2013 ore 10,30, presso la sala del Teatro della Casa di Reclusione di Eboli, riflessione sullo stato degli Istituti penitenziari in Campania.
All’Incontro presso l’ist. Icatt di Eboli parteciperà: l’On. Donato Pica; Rita Romano Direttrice Icatt; Ettore Ferrara, Presidente Tribunale Salerno; Massimo Torre Penalista; Maria Rosaria Caleca; Gaetano Stella; Modera Antonio Manzo, Il Mattino.
EBOLI – La IV Commissione Speciale del Consiglio Regionale della Campania (Prevenzione del Fenomeno di Mobbing sui luoghi di lavoro e di ogni forma di discriminazione Sociale, Etnica e Culturale), presieduta dall’On. Donato Pica, in collaborazione con la Casa di Reclusione ICATT di Eboli, darà vita, venerdì 24 Maggio 2013 ore 10,30, presso la sala del Teatro della Casa di Reclusione di Eboli ,ad una riflessione sullo stato degli Istituti penitenziari in Campania.
Dopo i saluti istituzionali del direttore dell’Istituto penitenziario Rita Romano e della Dott.ssa Adriana Tocco, Garante dei detenuti delle Regione Campania, i ragazzi del gruppo teatrale “Le Canne Pensanti” metteranno in scena “La Divina Galera”, viaggio dagli inferi alle stelle nel mezzo del cammino di malavita.
Al termine dello spettacolo la Dott.ssa Ornella Barile, dirigente della IV commissione, illustrerà la proposta di legge, a favore delle persone ristrette negli istituti penitenziari della Regione Campania, redatta dalla IV commissione e che vede come primo firmatario l’On. Donato Pica.
A seguire ci sarà la presentazione del libro “Stagioni di Passione” dello scrittore Ugo De Santis con la lettura di alcuni passi a cura dell’attrice Elena Parmense.
Interventi, Esperienze e testimonianze saranno a cura di Tommaso Contestabile, Provveditore Amministrazione Penitenziaria Campania, Ettore Ferrara, Presidente Tribunale di Salerno, Massimo Torre, avvocato Penalista, Maria Rosaria Caleca, Capo Area Trattamentale Casa di Reclusione Eboli, Gaetano Stella, regista teatrale. Le conclusioni saranno curate dall’On Pica.
A moderare l’incontro, il giornalista Antonio Manzo.
Eboli, 22 maggio 2013