Saranno 300 i pasti giornalieri che saranno preparati per le mense dei poveri di Casa Nazareth e di San Francesco.
L’iniziativa è ddell’assessorato alle politiche sociali del Comune di Salerno che insieme alla Centrale del Latte di Salerno, offriranno prodotti alimentari per la preparazione di pasti destinati ai poveri.
SALERNO – Il Comune di Salerno e la Centrale del Latte di Salerno sostengono con l’offerta di prodotti alimentari, la preparazione di 300 pasti giornalieri per la mensa poveri di Casa Nazareth e di San Francesco.
Fornire prodotti alimentari per la preparazione di oltre 300 pasti al giorno: questo l’impegno dell’Assessorato Politiche sociali del Comune di Salerno che, con il contributo della Centrale del Latte di Salerno, distribuirà, da subito, prodotti per le mense, presso la Casa Nazareth – Centro Accoglienza nel Quartiere Europa e Mensa dei Poveri – San Francesco, rispettivamente in via R. Guariglia s.n.c. ed in via G. D’Avossa n. 4.
La difficile situazione economica ed il numero purtroppo crescente di persone e famiglie che si rivolgono alle mense per un pasto giornaliero, impongono uno sforzo straordinario ed una condivisione di obiettivi per aiutare ed essere vicini a chi in questo momento è in seria difficoltà.
Il Comune di Salerno, la Centrale del Latte di Salerno e le Associazioni di volontariato – con questa iniziativa di solidarietà e di aiuto concreto – cooperano per garantire un minimo di sussistenza ed una speranza per i più indigenti.
“Si tratta di un sostegno – dichiara l’assessore alle Politiche Sociali Nino Savastano – che nasce negli anni scorsi e che continua anche in questo difficile 2013, la cui finalità è di essere concretamente vicino ad associazioni di volontariato e a cittadini e non meno fortunati di noi. L’offerta di prodotti alimentari, grazie alla Centrale del Latte di Salerno – conclude l’Assessore Savastano – vuole peraltro essere un esempio tangibile di un’Amministrazione che da anni opera nel solco della solidarietà e della prossimità ai bisogni della popolazione.”
Salerno, 22 maggio 2013