Eboli e il Tribunale: Il Sindaco Melchionda chiama e il Sen. Cardiello risponde

Dopo la sospensiva del TAR, Melchionda invitata il Sen. Cardiello (PDL) ad operarsi per cambiare la normativa e dare l’autonomia al Tribunale di Eboli.

Il Sen. Cardiello: “Massimo impegno per il tribunale di Eboli”, ma se il Ministro non torna indietro con un provvedimento normativo o rimodula la scelta operata, purtroppo avremo perso”.

Franco Cardiello
Franco Cardiello

ROMA – Nei giorni scorsi a commento della notizia relativa alla decisione del TAR di sospensione del provvedimento che prevedeva il trasferimento del contenzioso civile dalla sede distaccata di Eboli al Tribunale di Salerno, e quindi in qualche modo riconoscendo, almeno per il momento, le motivazioni del ricorso, il Sindaco di Eboli Martino Melchionda commentava: “E’ stata vinta una prima ed importante battaglia contro un provvedimento cieco ed ingiusto. La sede distaccata di Eboli è tra le più grandi ed ha tutti i numeri per poter restare. – e poi aggiungeva rivolgendosi al Senatore del PDL Franco Cardiello anch’egli ebolitano, sollecitando un suo impegno – Invito, dunque, il senatore Franco Cardiello ad adoperarsi affinché venga rivista la normativa vigente. Serve un intervento più razionale, che tenga conto delle sezioni la cui soppressione può creare reale e grave disagi, ai cittadini e agli addetti ai lavori”.

Tribunale-di-Eboli
Tribunale-di-Eboli

La risposta all’invito del Sindaco di Eboli da parte del Senatore Franco Cardiello del Pdl, non si è fatta attendere e a stretto giro di posta è intervenuto nel merito della disposizione del Tar, ricordando il pregresso e le decisioni assunto dichiarando: “La sede distaccata di Eboli è tra le più grandi ed ha tutti i numeri per poter restare. Essa, difatti, abbraccia ben 34 comuni; si tratta, dunque, di una battaglia unitaria e non di campanile“.

Il senatore Pdl annuncia, tra l’altro come ritiene di aver fatto per il passato, porterà le esigenze del territorio salernitano in Parlamento, per trovare un immediata soluzione: “Impegno massimo in commissione giustizia per sostenere il tribunale di Eboli. Vorrei ricordare che il PD si è astenuto nella scorsa legislatura nel parere della commissione stessa senza ottenere quella unanimità fondamentale in queste occasioni per vincere la battaglia”.

Infine il Sen. Cardiello osservando la realtà dei fatti lancia un messaggio: “Adesso mettiamo in campo tutti i mezzi possibili al fine di una pronta soluzione, pur rimanendo coscienti che se il Ministro non torna indietro con un provvedimento normativo o rimodula la scelta operata, purtroppo avremo perso”.

E così per la vicenda della sede distaccata di Eboli del Tribunale di Salerno il Sindaco Melchionda “chiama” e il Senatore del PDL Cardiello “risponde”. Peccato che quello che vorrebbero accadesse oggi e fermarne la chiusura e il trasferimento, poteva accadere l’anno scorso, nel mentre c’era il Governo Monti, due anni fa quando c’era il Governo Berlusconi e man mano che andiamo indietro ci accorgiamo che di Governi ne sono passati sia di destra che di Sinistra, e purtroppo non è passato giorno, in tutti questi anni, che non si operasse con la “spada di Damocle” nel pericolo che la Sede di Eboli si chiudesse, fino a che veramente è successo, e con la storia della revisione delle spese, si è pensato di sopprimerlo, insieme a tanti altri in tutta Italia, non curandosi della mole dei servizi, della vastità di aree che ricopriva, dell’enorme numero di cause che si trattavano, e dei danni che si arrecavano ad interi territori eliminando un presidio importatntissimo di legalità.

In tutti questi anni però, non solo non si è pensato di trovare una sede più dignitosa alla Sede Distaccata del Tribunale di Eboli, ma per contro si è pensato di trasferirne una parte in un edificio civile sede di un Mobilificio, e nessuno ha mai pensato di redigere un Progetto, di trovare dei finanziamenti, e magari indire una gara di appalto e realizzare una sede adeguata del Tribunale di Eboli, pretendendo al contrario di trasformarlo in un Tribunale autonomo e dotandolo di tutti gli altri uffici, Procura, Fallimentare, Minorile ecc..

Ma la speranza non è mai l’ultima a morire, e se in tutti questi anni non è successo nulla, può essere che avvenga ora, specie se si tiene conto che al Governo ci sono sia il PD che il PDL, cioè i partiti del Sindaco e del Senatore. Un miracolo? Speriamo proprio di si, ma purtroppo c’é ben poco da sperare, specie se si tiene conto della particolare idiosincrasia che il Cavaliere ha verso le Procure e verso i Magistrati, e così meno ce ne stanno e meglio è, e mi sa tanto che a morire saremo noi prima di quella speranza, anche perché in genere il “Signore” si prende sempre i migliori.

Roma, 16 maggio 2013

3 commenti su “Eboli e il Tribunale: Il Sindaco Melchionda chiama e il Sen. Cardiello risponde”

  1. SOLTANTO CON LA COLLABORAZIONE DELL’INTERO ARCO COSTITUZIONALE E DEI SUOI RAPPRESENTATI TERRITORIALE,POTREMMO VINCERE QUESTA BATTAGLIA DI CIVILTA’ E NON SOLO…

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  2. il sen. Cardiello e Melchionda ci dicono di sperare nel miracolo di San vito protettore di Eboli.Anni fa si è permesso di Portare parte del tribunale di eboli in un mobilificio che non aveva neppure le carte a posto per ospitare uffici giudiziari a 500 milioni l’anno l’accordo maturato sotto il sind. Rosania e Melchionda consigliere legale questo spiega gia tutto e cioè dell’interesse che questi politici hanno del territorio. Inoltre se gli onorevoli o i senatori in parlamento non hanno valenza nel far non dico rispettare le loro richieste ma almeno farsi udire è meglio che non li paghiamo, inoltre cosi si evince la contraddizione dell’organizzazione governativa quindi le esigenze territoriali non hanno priorita’Ecco la demagogia di un governo centralista, allora se è cosi che si eliminano i cardiello di turno ed altri rappresentanti di altri partiti di altri territori non servono e cosi si risparmia alla faccia della democrazia garantita.Ma che ci raccontano costoro prima hanno permesso la distruzione del territorio a volte anche partecipando e poi vogiono salvarlo. Non vi ho mai creduto perche non vi ho votato e non vi credero ancor di piu per quello che fate al paese e di come lo troveranno le future generazioni.

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