Speciale Amministrative a Scafati: Intervista a Carmela Berritto

Viaggio tra i candidati. Carmela Berritto: “Mi appassiona entrare nelle case, scambiare opinioni e anche ascoltare le varie problematiche”.

Tra “le donne di Aliberti”, la dott.ssa Carmela Berritto sembrerebbe la più “piazzata”. I punti di forza: Umiltà, tenacia, e soprattutto la grinta che solo le donne sanno mettere nelle competizioni più difficili.

Carmelia-Berritto
Carmelia-Berritto

di Giovanna Criscuolo

SCAFATI – LA candidatura di Carmela Berritto tra scetticismo e coraggio, Scafatese di origini, figlia del noto dottore Alfredo, la dott.ssa Carmela Berritto spicca tra le figure femminili candidate nella lista “Popolo della Libertà“. Mamma giovanissima a soli a 17 anni, ha proseguito negli studi e tra un biberon e l’altro dedicandosi alla sua Annamaria, si è laureata a pieni voti in Scienze dell’Educazione. La figlia Annamaria, è cresciuta ed oggi  oltre ad essere una studentessa modello è la più accanita sostenitrice della mamma e candidata Berritto.

E ironia della sorte proprio a coronamento di una storia che vede esaltare il ruolo di donna e di madre, l’appuntamento con Carmela Berritto, è ricaduto proprio nel giorno della festa della mamma. L’ho raggiunta in Piazzale Berlinguer, ad una iniziativa voluta dalla Berritto: un angolo allestito con vasi colmi di rose rosse; un dono speciale per tutte le mamme, e una piccola pergamena legata con nastri di raso colorati, a racchiudere una dedica alla figura delle donne e delle mamme.

Carmela-Berritto-con-le-supporter-offre rose
Carmela-Berritto-con-le-supporter-offre rose

Mi porge la sua rosa, mi spiazza col suo disarmante sorriso. Le strizzo l’occhio e do il via all’intervista.

D: Molteplici coalizioni, tantissime donne: si avverte un notevole “sgambettare”.
R: La competizione tra donne esiste dalla notte dei tempi e,non solo in politica. Il desiderio di emergere e’ parte del nostro DNA .La voglia di realizzarsi nel mondo del lavoro, nell’ambiente politico, nella vita rientra nella quotidianità del nostro essere; e’ innegabile, noi donne abbiamo una marcia in più”.

D: Che significato dai alla parola “politica?
R: A mio avviso la politica e’ servizio per gli altri, non degli altri. La politica e’guardarsi intorno, rimboccarsi le maniche e lavorare sodo.”

D: Decidi di candidarti avendo la consapevolezza di affrontare una difficilissima battaglia.
R: Sono cresciuta in una famiglia un cui quotidianamente si discuteva di politica; mio padre e’ stato candidato alle scorse amministrative. Mi sono appassionata seguendo la Sua campagna elettorale. Perennemente mi tengo informata attraverso i media della politica nazionale e locale.

D: Il tuo leader: Silvio Berlusconi. Che opinioni hai di lui?
R: Silvio Berlusconi è un grande! Ritengo che meccanismi insani provenienti sopratutto dalle opposizioni, abbiano un po’ danneggiato la sua figura. I media aggiungono, le calunnie si ripercuotono. Resta tuttavia una certezza: Berlusconi ha dato un grande contributo al nostro Paese, spende tutte le sue energie e continuerà a farlo; ricordo perfettamente la vicenda dello scandalo rifiuti a Napoli: fu lui a intervenire e far ripulire il capoluogo da cumuli di spazzatura.

D: La flessibilità del mercato del lavoro, farà crescere l’occupazione. Tante correnti politiche esprimono queste dichiarazioni; il tuo parere?
R: E’innegabile: in questo momento storico viviamo una lacerante crisi economica nazionale. Le aziende sono costrette a licenziare, diminuire il personale, ridurre gli stipendi. IO sono ottimista. Bisognerebbe partire agli antipodi, riformando il mondo del lavoro  dando l’opportunità a giovani laureati di formarsi e migliorarsi con stage pertinenti ai propri studi.

Carmela-Berritto
Carmela-Berritto

D: Esperta di economia, esperta di politica. Di che cosa ti occupi?
R: (Ride) La mia professione non ha nulla a che vedere con l’economia e con la politica: Lavoro da 15 anni in una struttura di riabilitazione. Adoro tutti gli utenti, sono i miei nonnini. Ogni giorno organizzo per loro diverse attività: dipingiamo, ascoltiamo musica, balliamo, leggiamo i quotidiani, giochiamo a briscola. Facciamo anche la corsa nei sacchi! (shttt, non dirlo a nessuno…) Rivesto inoltre il ruolo di responsabile marketing della “nostra” Scafatese Calcio 1922; infine faccio parte del CDA della istituzione SCAFATI SOLIDALE.”

D: Un aggettivo per il Sindaco uscente.
R: Non esistono aggettivi. Esistono fatti, e io sono fiera di essere una sua candidata. Aliberti ha dato tantissimo per la nostra città e sono sicura, continuerà per i prossimi 5 anni.

D: “C’è  qualcosa che nella tua vita non rifaresti?
R: Sono una  persona estremamente sensibile,qualche volta penso ironicamente di “essermi cacciata in un guaio”. Per quanto riguarda la sfera privata se tornassi indietro rifarei tutto: ho 37 anni, mia figlia ne ha 22. La adoro. Al mio fianco ho un uomo che amo e mi sostiene. Davvero, non saprei cosa “bannare” dalla mia vita.

D: “Carmela Berritto, prima eletta”.
R: Eh? Chi e’ che mette in giro queste voci? Sicuramente riceverò un ampio numero di consensi, ma i pronostici non mi sono mai piaciuti; posso solo anticipare che se avrò il riscontro che mi aspetto, mi metterò immediatamente a lavoro, puntando soprattutto sul sociale.

Concludiamo la nostra intervista, e la Berritto mi adagia tra le mani una piccola pergamena, mi invita a leggerla e mi dice: “è un mio pensiero, mi sono ispirata per questa ricorrenza; oggi è la festa della mamma, e questa dedica è rivolta a tutte coloro che ancor prima di essere mamme, sono anzitutto donne.

Scafati, 14 maggio 2013

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