Contro il maschilismo imperante moderno e di ritorno, Etica per il Buongoverno denuncia parte dell’Amministrazione: Smettetela di giustificare offese e ricatti nei confronti delle donne!
Oggi più che mai, vogliamo essere vicini alle donne. Facciamo appello alla sensibilità di tutti i nostri concittadini per abbattere le barriere che ancora si oppongono alla giusta evoluzione, soprattutto culturale, della nostra città.
BATTIPAGLIA – Tralasciando le vicende giuridiche, politiche e personali del Sindaco di Battipaglia Giovanni Santomauro, su cui già tanto si è detto, Etica per il Buon Governo, il Movimento politico fondato da Cecilia Francese, tra l’altro anche lei spesso oggetto di comportamenti misogeni, si affida ad un comunicato stampa a firma del suo Portavoce Giuseppe Speranza, per esprimere tutta la più profonda indignazione del Movimento, nei confronti di quella parte dell’Amministrazione comunale che, in occasione di questa vicenda, si mostra, ancora una volta, pervasa da una forte componente misogina.
Etica per il Buongoverno non ci sta affatto a tentativi di sdrammatizzazione rispetto ai gravissimi fatti che afferiscono la parte delle indagini che hanno portato all’arresto del Sindaco di Battipaglia, che si riferiscono alla “concussione sessuale” e se la prende con quella parte della maggioranza, nel tentativo di giustificare l’ingiustificabile, mette in evidenza tutta la propria cultura misogina e naturalmente tutto il suo disprezzo per le donne ritenute “colpevoli” a prescindere, di quello che viene definito “fascino del potere” che indurrebbe le donne in stato di bisogno a sottostare ai ricatti sessuali dell’uomo che gestisce il Potere.
Una concezione primitiva, quella di ritenere la donna “oggetto”, ma attuale, che rappresenta la faccia peggiore di quel maschilismo imperante moderno e di ritorno che giustificherebbe uno stupro sol perché è stato perpetrato nei confronti di una donna perché “femmina” e quindi provocante.
“Etica, – si legge nel comunicato – in questi 4 anni di attività politica, si è sempre schierata a favore di un’effettiva parità di opportunità e dignità tra uomo e donna e ha sempre denunciato gli episodi in cui, qui a Battipaglia, tale principio non veniva rispettato. Oggi più che mai, vogliamo essere vicini alle donne e a tutti coloro che, alla luce dei fatti emersi di recente, considerano deplorevole ciò che è accaduto.
Nello stesso tempo – aggiunge il Portavoce Speranza – siamo indignati ancor di più di fronte alle dichiarazioni di solidarietà manifestate verso chi è ritenuto autore di tali atti, che offendono le donne e alimentano pregiudizi che credevamo appartenere a ideologie maschiliste del secolo scorso; sono dichiarazioni che, puntualmente, hanno la velleità di fornire un ignobile alibi ai comportamenti altrimenti difficilmente condivisibili dal genere umano in odore di civiltà.
Riaffiora, in queste occasioni, – denuncia a nome di Etica per il Buon Governo il suo Portavoce Speranza – la concezione riduttiva che certe persone dimostrano di avere della donna, che, secondo questi, offrirebbe il proprio corpo come merce di scambio per un posto di lavoro, o che aspirerebbe a ruoli di responsabilità “tappandosi il naso e magari anche gli occhi” per sopportare la violenza psicologica ancorchè fisica di un uomo che non ha scelto, ma che si propone come “risolutore del problema” o, peggio, come “benefattore del genere femminile” e in tale concezione crede di incarnare il mito del “super-uomo” di dannunziana memoria.
E’ ora – Conclude Giuseppe Speranza – di riconoscere il ruolo reale che le donne rivestono nella società civile; è ora di smetterla con le intimidazioni, le offese e i ricatti nei confronti delle donne; gli uomini non abbiano timore di confrontarsi con le reali capacità delle donne, smettano di reagire con incaute giustificazioni e riconoscano infine pari dignità alle persone di entrambi i sessi.
Facciamo appello alla sensibilità di tutti i nostri concittadini per abbattere le barriere che ancora si oppongono alla giusta evoluzione, soprattutto culturale, della nostra città.
Battipaglia, 14 maggio 2013
Che barba! Non si dimettono ed Etica per il Buon Cemento si lamenta, si dimettono e continua a lamentarsi!
Tutta la città da addosso a Santomauro e loro cavalcano la tigre per prendere consensi quando non sono in grado di mettere in piedi alcuna alternativa se non una totale assenza quando c’è da far finta di nulla su provvedimenti edilizi che coinvolgono i vari palazzinari battipagliesi.
Fumo, tutto fumo e pure puzzolente!