Operatori Siciali in stato di agitazione: E’ protesta a Palazzo Mayer. Il PD scafatese guida la protesta.
La sentenza del sindaco uscente: Modalità squallide di fare campagna elettorale sulla pelle di chi soffre.
di Giovanna Criscuolo
SCAFATI – Il presidio degli operatori sociali preannunciato nel corso di una conferenza stampa tenutasi lo scorso giovedì, presso i locali del comitato elettorale di Vittorio D’Alessandro, si terra’ domani mattina presso la casa municipale.
La ennesima protesta, sostenuta questa volta da alcuni esponenti del Partito Democratico avrà lo scopo di sollecitare chi “in questi ultimi anni ha fatto in modo che una istituzione – quale il Piano di Zona – messo in piedi in 5 anni, arrivasse allo sfacelo dopo soli 3 mesi.” E’ così che la Dott. ssa Patrizia Stasi, responsabile provinciale Welfare, ha sottolineato e ribadito alcuni retroscena di un ambiente che dovrebbe mantenere a prescindere una sorta di intoccabilità, considerato che a farne le spese sono in primis persone bisognose di quotidiano sostegno fisico e affettivo; in seconda fase operatori e operatrici che svolgono una vera e propria missione. Sulla stessa linea il Consigliere Regionale Anna Petrone e il vicesegretario provinciale PD Mariarosaria Vitiello.
Dodici i Comuni dell’Ambito, creditori dell’Ente Regione che non sbloccherebbe i fondi da 12 mesi, inadempiendo dunque le dovute spettanze a coloro che operano nel terzo settore.
Lo sdegno maggiore si avverte per il compito di Basile (nuovo responsabile Piano di Zona AMBITO SALERNO ) al quale sarebbe stato affidato l’incarico di valutare nuove assunzioni e gestione del personale seguendo criteri “intuitu personae“;
“Arbitrarie decisioni di natura opportunistico/personalistica“ – conclude la Stasi – Sul delicato tema non vengono risparmiarti attacchi al consigliere regionale Monica Paolino Aliberti, la quale, “non avrebbe mosso un dito per intervenire in maniera incisiva sulle problematiche che affliggono la città .
Intanto l’uscente primo cittadino, reduce da un comizio tenutosi Sabato sera presso il piazzale Berlinguer, che ha visto la presenza di circa 1.500 persone, grazie anche alla partecipazione di Mara Carfagna, fa sapere che anche l’annoso problema delle politiche sociali è in fase di risoluzione, e che egli stesso si è piu volte recato in Regione per sollecitare lo sblocco dei fondi, “ritenendo tuttavia e sopratutto in questo momento storico, modalità squallide degli avversari politici che usano argomenti delicati ai fini di una campagna elettorale dove non vengono risparmiate nemmeno le fasce più deboli, laddove in svariati anni nessuno ha mai prestato serie attenzioni al tema in essere.“
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Scafati, 12 maggio 2013