Aliberti non rescinde il contratto alla Gori s.p.a. e non aderisce al Coordinamento dei Sindaci per l’Acqua PubblicaVitiello: “Scafati unico comune che non ha aderito alla ripubblicizzazione del servizio idrico”.
L’acqua non è una merce, ma è un diritto di tutti, un bene comune che appartiene a tutti gli esseri viventi e a nessuno in maniera esclusiva, e tanto meno può essere affidata in gestione al mercato.
SCAFATI – Relativamente alla mancata adesione del primo cittadino di Scafati, Pasquale Aliberti all’ultima iniziativa del gruppo promotore del coordinamento dei sindaci per la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato nell’ambito Ato3, dove si è parlato di come ridare la gestione del servizio idrico ai comuni e liquidare la società Gori s.p.a. , Mariarosaria Vitiello Capolista Pd denuncia:
“Intendiamo denunciare pubblicamente – scrive Mariarosaria Vitiello – che l’unico comune a non aver aderito all’iniziativa per rendere l’acqua pubblica è stato il Comune di Scafati. Il 3 maggio scorso c’è stata la riunione del gruppo promotore del coordinamento dei sindaci per la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato nell’ambito Ato3 ‘sarnese- vesuviano’. Dal documento (in allegato) si evince che il primo cittadino, Pasquale Aliberti era assente all’incontro. Per cui il Comune di Scafati non ha aderito al progetto.
Come mai il Sindaco Aliberti non ha dato l’ok a questa iniziativa?
Più volte abbiamo chiesto, – aggiunge la capolista del partito Democratico di scafati – con determinazione, al primo cittadino di interrompere il rapporto con la società Gori s.p.a., ed avviare processi di ripubblicizzazione dell’acqua. Ma le nostre richieste non sono state mai prese in considerazione. L’acqua è un bene ed un diritto di tutti per questo il servizio deve essere pubblico. L’acqua non è una merce, ma un bene comune che appartiene a tutti gli esseri viventi e a nessuno in maniera esclusiva, e tanto meno può essere affidata in gestione al mercato.
Il 12 e 13 giugno del 2011 26 – conclude Mariarosaria Vitiello – milioni di donne e uomini hanno votato per l’affermazione dell’acqua come bene comune e diritto umano universale e per la sua gestione partecipativa e senza logiche di profitto. L’acqua è un bene di tutti e non può essere gestito da società private. Su questo noi e il nostro candidato a Sindaco, Vittorio D’Alessandro ci impegneremo affinché il servizio idrico venga reso pubblico. Porteremo questa battaglia avanti fino a che non sarà rescisso il contratto alla Gori s.p.a., la società che attualmente gestisce il servizio idrico comunale. E’ inaccettabile far pagare ai cittadini la fallimentare gestione di questa società”.
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Documento Coordinamento dei Sindaci ATO3
Scafati, 8 maggio 2013