L’inchiesta, colpisce 32 ex Consiglieri Comunali che hanno percepito indebitamente somme di danaro non dovuto. L’inchiesta è stata condotta dalla Guardia di Finanza. Fu Matteo Messina a scoprirlo.
E’ stata una vera doccia fredda su Battipaglia. Una pioggia di ingiunzione di pagamenti per “indennità di Funzioni” percepite indebitamente. I
l trucco serviva ad aumentare gli emolumenti ai singoli Consiglieri Comunali, che anziché di percepire un gettone di presenza per le sedute Consiliari e quelle di Commissioni, assicurava una somma pro capite pari a 500 euro mensili.
L’inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza, partì a seguito di notizie di stampa che misero in evidenza la vicenda dall’attento e scrupoloso esame nei conti del comune di Battipaglia, dall’Assessore della Giunta Barlotti, il commercialista Matteo Messina e si riferiva al periodo della Giunta Liguori. Lo zelo dell’Assessore Messina era dettato dal fatto che le casse comunali versavano in cattivo stato e incombeva il pericolo del dissesto finanziario.
A distanza di un anno le cose non sono molto cambiate, le casse comunali vivono sempre una brutta condizione e se l’anno scorso il buco era di 8 milioni di euro, oggi questa cifra dovrebbe essere aumentata almeno di altri 2 milioni. Si ricorderà il tentativo di vendere l’ex tabacchificio e tutta la bagarre che ne conseguì tra l’ex Sindaco Zara e il presidente della STU, la Società di Trasformazione Urbana, Inverso, circa il valore attribuito all’intera area. che a giudizio di Zara era veramente irrisorio.
E’ passato un anno,e stiamo ancora punto e a capo. Battipaglia è gestita da un Commissario Prefettizio, il quinto in pochi anni, gli attori principali sono sempre gli stessi, i problemi sono gli stessi, con l’aggravante che sono diventati cronici.
Intanto buona parte dei Consiglieri colpiti dal provvedimento sono subito corsi ai ripari, per evitare problemi di incompatibilità e nel frattempo, c’è stato qualche avanzamento nelle vicende politiche: Giovanni Santomauro, l’ex Segretario Generale ed ex Direttore Generale del Comune di Battipaglia, ora in servizio ad Eboli, è il candidato ufficiale del Centro-sinistra; Gerardo Motta per il Centro-sinistra, deve ancora aspettare qualche giorno per la sua investitura; Vito Santese invece, potrebbe essere il candidato del terzo polo in campo, quello dei moderati, mentre il padre, don Ciccio, finalmente vince la sua battaglia e si “riappropria” dei suoi capannoni, quelli che ospitano Telesalerno 1.