Il Sindaco di Salerno e Neo Vice Ministro alle Infrastrutture e i Trasporti Vincenzo De Luca ha tenuto una conferenza stampa a Palazzo di Città.
La situazione politica ed economica resta di grande difficoltà. Dobbiamo stare con i piedi per terra. Particolare attenzione sarà posta alle problematiche dell’area meridionale. Le priorità: Metropolitana, sistema portuale, trasporto pubblico.
SALERNO – Questa mattina, venerdì 3 maggio, a Palazzo di Città, il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, neo Vice Ministro Infrastrutture e Trasporti, ha incontrato la stampa per rilasciare una breve dichiarazione sull’incarico di governo che il Primo Ministro Enrico Letta gli ha conferito
“Ci aspetta un lavoro estremamente impegnativo – ha dichiarato il neo Vice Ministro De Luca – Le competenze del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti sono sterminate, dalle ferrovie alle autostrade, dal sistema portuale a quello del trasporto pubblico. C’è un campo sterminato di attività rispetto a cui bisogna fare delle scelte impegnative. Dobbiamo essere consapevoli che il Governo si muove su un campo minato; la situazione politica ed economica resta di grande difficoltà. Dobbiamo stare con i piedi per terra e combattere con determinazione.
Una particolare attenzione sarà posta alle problematiche dell’area meridionale, anche in considerazione della scarsa presenza nel Governo di esponenti del Sud: si dovrà, quindi, difendere con grande determinazione gli interessi del Mezzogiorno, cercando di battersi per avere risorse per giungere al completamento di alcune opere fondamentali, ad iniziare dalla Salerno-Reggio Calabria. Un’attenzione particolare dovremo riservarla alle drammatiche problematiche della Campania, con particolare riferimento all’area metropolitana di Napoli e alla delicata situazione del trasporto pubblico, e a quelle del territorio salernitano, soprattutto alla metropolitana, all’aeroporto, al sistema portuale, al collegamento con l’università.
Cercheremo di portare a Roma le caratteristiche dell’esperienza fatta qui a Salerno, specialmente nella direzione della sburocratizzazione. Non c’è da farsi grandi illusioni, perché nei Ministeri si respira un’aria tutta particolare e le decisioni sono scandite su tempi biblici. Si dovrà fare da subito una convinta battaglia per l’innovazione e la sburocratizzazione delle procedure amministrative. Sarà una bella sfida. L’Italia muore se non decidiamo di usare la spada nei confronti dei vincoli burocratici che stanno soffocando questo paese.
A Salerno andrà avanti tutto il programma delle grandi opere, nella speranza che arrivino presto le risorse necessarie. Tutte le opere, da Piazza della Libertà alla Stazione Marittima, dalla Cittadella Giudiziaria alla Lungoirno al Marina d’Arechi, saranno completate, perché a questo programma è legato il futuro economico della nostra città e, più, in generale dell’Italia.
Ci muoveremo nel rispetto della legge nazionale – ha concluso il Vice Ministro De Luca in merito alla previsione di incompatibilità delle cariche istituzionali – In ogni caso, il Consigo Comunale resterà pienamente operativo ed in carica”.
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Salerno, 4 maggio 2013
Un riconoscimento non da poco:avere De Luca ai vertici dello Stato,per Salerno & Provincia,ma dico per tutto il mezzogiorno,è garanzia di impegno per uno sviluppo reale,sempre caldeggiato a parole ma mai con convinzione attuato!
Del resto,De Luca avendo perso immeritatamente la chance del Governatorato(e si vedono le conseguenze in specie nella sanità nostrana)avrà cimento duro ove a breve combattere, infatti le infrastrutture sono un gap secolare per le terre meridionali.
Berlusconi sta a Mediaset come De Luca sta a liratv.
Ogni tanto mi imbatto in alcuni pseudo programmi che altro non sono che monologhi del sindaco colorito e provo una sensazione di vergogna, arrossisco immedesimandomi nei reggi microfono di turno, mentre il primo cittadino del capoluogo inveisce contro i salernitani rei di non aver eretto busti marmorei del SanVincenzo per le strade cittadine, questo atteggiamento, vi ricorda analogie con personaggi di una certa caratura del secolo passato o no? Se si quali?