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Sabato 4 maggio 2013, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, Ospedale “Maria SS. Addolorata” di Eboli, Melanoma Day.
Per il quinto anno consecutivo presso l’U.O. di Oncodermovenereologia e medicina delle migrazioni dell’Ospedale di Eboli, diretta dal Dott. Bamonte, Specialisti Dermatologi effettueranno visite gratuite.
EBOLI – Melanoma day. Sabato 4 maggio 2013 dalle ore 9.00 alle ore 18.00, per il quinto anno consecutivo in accordo con il Direttore Sanitario dell’Ospedale dott. Mario Minervini presso l’U.O. di Oncodermovenereologia e medicina delle migrazioni diretta dal dott. Giuseppe Bamonte, attiva nella Divisione di Malattie Infettive dell’Ospedale “Maria SS. Addolorata” di Eboli diretta dal Dott. Michele Fiore, gli Specialisti Dermatologi effettueranno visite gratuite.
Con l’ausilio di apparecchiature di avanguardia (dermoscopia, videodermatoscopia digitale in epiluminescenza, lampada di Wood, mappatura, al fine di accertare precocemente la presenza di lesioni benigne o maligne che, se diagnosticate tempestivamente, possono essere curate con successo con interventi in day hospital e con esame istologico delle neoformazioni escisse.
Melanoma day , nelle passate edizioni, ha permesso l’effettuazione di molte diagnosi precoci.
La strategia più efficace per combattere il cancro della pelle consiste nella diagnosi e nel trattamento precoce. Una lesione cancerosa può infatti svilupparsi rapidamente, magari in una parte del corpo non facilmente raggiungibile; le probabilità di guarigione sono molto elevate nel caso di diagnosi precoce per cui risulta fondamentale un controllo periodico da parte di un medico specialista.
Tra le neoplasie che colpiscono l’uomo, il melanoma cutaneo è tra le più aggressive e sta assumendo una posizione sempre più di rilievo, con un aumento dell’incidenza negli ultimi 5 anni del 30% così da detenere il triste primato di neoplasia a più forte incremento. In Italia, come in altri paesi ad elevato livello socio-economico, si registrano ormai più di 6000 nuovi casi di melanoma cutaneo con oltre 1200 morti l’anno. Diverse sono le cause responsabili di questo fenomeno, riconducibili al cambiamento delle abitudini di vita, con un aumento dell’esposizione alle radiazioni ultraviolette in presenza di una ridotta capacità schermante dell’atmosfera, per il progressivo inquinamento e la diminuzione dei livelli di ozono.
La diagnosi precoce del melanoma si è rivelata l’arma più importante per combattere questa malattia altrimenti letale. Le norme per il rispetto dell’”igiene solare”, e la prevenzione secondaria, con il controllo dei pazienti in ambulatori specializzati, rappresentano i capisaldi della prevenzione nel melanoma cutaneo. Ciascun momento nell’evoluzione del melanoma necessita di precisi orientamenti diagnostico-terapeutici indispensabili per ottenere i migliori risultati.
Eboli, 2 maggio 2013
dott. Admin mi permetto di farle notare che non ha scritto nulla sul 1 maggio. Quale scel6ta quale motivo
non credo nella sua indifferenza.
grazie nel rispondermi
per Ugo,
semplicemente perché ho avuto problemi, e per circa due giorni non ho scritto nulla. Non ho scitto nemmeno della fiducia ottenuta dal Governo alla Camera e al Senato e di altri avvenimenti che si sono verificati in quei giorni e che ne avrei parlato con piacere. Tutto quì.
Mi fa piacere che lo hai notato, infatti a quegli argomenti sono molto interessato, naturalemente sempre facendo le osservazioni che mi sono proprie e che possono non essere condivise.
Grazie. Massimo Del Mese
ma cosa serve se tra breve verrà chiuso il reparto??