Associazione Mariarosa: Il Comune di Battipaglia mette il “Bavaglio alla Cultura”

Il Bavaglio alla Cultura nel Comune di Battipaglia. Ad essere discriminata è ancora una volta L’Associazione di Promozione Sociale Mariarosa, ma soprattutto la cultura.

A circa 4 mesi dalla richiesta della Villa Comunale di via Belvedere per lo svolgimento di un evento di scambi interculturali denominata “Labora 2013”, organizzata dall’Associazione Mariarosa e ancora non è arrivata nessuna risposta.

Indignados di Battipaglia con l'Asina Mariarosa
Indignados di Battipaglia con l’Asina Mariarosa

BATTIPAGLIA – Il Bavaglio alla Cultura nel Comune di Battipaglia. Ancora una volta l’Associazione di Promozione Sociale Mariarosa (www.apsmariarosa.org) vuole manifestare lo sconcerto circa l’amministrazione del Comune di Battipaglia. Questa volta lo stupore riguarda le politiche sociali e culturali del Comune. L’oggetto della perplessità riguarda una richiesta di svolgimento di eventi (Labora 2013) nella Villa comunale di via Belvedere. Tali eventi hanno come scopo quello di far emergere idee e valori sociali interscambiabili con altri saperi creando così sviluppo reciproco e modi diversi di fare cultura.

Penso sia importante informare i cittadini che la richiesta presentata dall’associazione ha come data di protocollo il 16 gennaio 2013, n. 4107. Ad oggi, l’associazione, ancora non ha avuto una risposta. Più volte i ragazzi di Mariarosa hanno sollecitato il sindaco Giovanni Santomauro e il capo staff Salvatore Anzalone, per una risposta a riguardo, ma oltre al solito scarica barile, non sembra muoversi niente.

Il perché avvenga questa mancanza non è chiaro ai ragazzi di Mariarosa che, dopo tre mesi dalla richiesta, si vedono ancora costretti a domandare chiarimenti ai diretti interessati.

E’ banale ricordare quanto siano importanti le attività culturali e quanto queste siano un valore aggiunto per il territorio. Riconoscere la cultura come risorsa di trasformazione urbana e territoriale apre nuove prospettive e possibilità in termini di sviluppo educativo e relazionale della comunità, di miglioramento della qualità della vita dal punto di vista psicologico e ambientale, di crescita sociale e politica della società civile e di creazione di nuove competenze e opportunità economiche.

La vecchia e radicata concezione della cultura come un qualcosa che possa destabilizzare lo stato di cose esistenti, è ancora molto forte nelle menti dei nostri amministratori.

L’Associazione vuole solo creare opportunità di espressione, valorizzare il territorio e con esso la comunità, ma queste sono priorità che l’amministrazione non avverte permettendo così che la città continui ad abbandonarsi nel buio del becero affarismo.

L’Associazione invita la popolazione battigliese a sostenere tali iniziative culturali, da qualsiasi parte provengano, e che si torni a quella concezione democratica per la quale solo il cittadino si fa ad arbitro di un evento e quindi giudichi la validità dello stesso. L’Associazione continuerà ancora a sollecitare l’amministrazione al fine di non far perdere questa opportunità alla città, scongiurando così la possibilità di chiedere spazi ad altri Comuni più sensibili.

Per info e suggerimenti mariarosabattipaglia@gmail.com

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Battipaglia, 26 aprile 2013

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