“Vivibilità e Sicurezza” è il tema dell’incontro promosso dal Movimento Linea_Retta per parlare di ambiente, servizi, sviluppo, ma anche delle origini e dello sviluppo nei secoli di Campagna.
Sono intervenuti ai lavori, moderati dal giornalista D’Amico: Giuseppe Vadalà, del Corpo forestale dello Stato; Giulia Montera, esponente Linea_Retta e presidente Forum dei Giovani; Maria Raffaela Pessolano, Docente di Storia.
CAMPAGNA -Si è tenuto a Campagna un Convegno organizzato dal Movimento Linea_Retta dal tema: “Vivibilità e Sicurezza“, un focus su Campagna sulle sue origini, la sua storia e il suo percorso dai primi insediamenti risalenti medioevali a quelli post-terremoto che hanno generato l’aggrgazione urbana fuori Città, e più a valle del Quadrivio di campagna, con tutte le implicazionei che ne sono susseguite in relazione al disordine urbano e al sovradimensionamento urbanistico che ha generato anche una mini “migrazione” dalla vicina Eboli.
La vivibilità e la sicurezza, oggi sono i punti sui quali bisogna scommettere e ai quali i cittadini chiedono risposte concrete. Al dibattito hanno dato il loro contributo, dopo l’introduzione della Professoressa Maria Raffaela Pessolano, il Generale del Corpo Forestale dello Stato Giuseppe Vadalà, il Sostituto Procuratore Generale presso la Procura Generale di Napoli, Dott. Donato Ceglie, il giovane Andrea Lembo; Giulia Montera, presidente del forum dei giovani di Campagna e candidata del movimento Linea_Retta; e il giornalista Dott. Giuseppe D’Amico che ha moderato l’incontro.
Nella sua introduzione la Professoressa Maria Raffaela Pessolano, storica dell’architettura all’Università di Napoli Federico II, ha illustrato l’evoluzione urbana della Città di Campagna e della Piana del Sele a partire dal XVI secolo. I primi insediamenti medievali erano limitati alle aree più montuose data la situazione paludosa delle colline e della pianura e nonostante la ricchezza del paese fosse negli oliveti più a valle, solo dal primo settecento Campagna sembra protendersi oltre le mura per scendere verso luoghi meno impervi.
Lo sviluppo urbano durante il XVI secolo è spinto anche dalla presenza della sede vescovile, con la costruzione della Cattedrale dedicata a S. Giovanni Battista (in costruzione per oltre due secoli), e delle chiese ancora oggi parzialmente visitabili sul territorio del comune.
Altra tappa importante della storia architettonica di Campagna è stato il sisma dell’Irpinia del 1980 (tra i cui danni la Professoressa ha ricordato la distruzione della Chiesa della Concezione) e dopo il quale, viste anche le nuove esigenze e i diversi modelli di vita, inizia il vero sviluppo del Quadrivio. La zona cresce senza limiti o programmi creando un ambiente dall’aspetto disordinato e poco fruibile dal punto di vista della vivibilità urbana: luoghi lasciati all’abbandono e all’incuria, piazze e parchi creati in spazi di risulta, marciapiedi concepiti come aree di deposito ed ingombri di auto.
L’analisi della professoressa ha messo in luce la possibilità di migliorare la situazione creando percorsi adeguati per auto e moto e conseguentemente la formazione di una rete di percorsi pedonali e l’integrazione in questi ultimi di aree dedicate all’incontro e ai bambini, con un particolare accento sulla necessità di istruire la cittadinanza al rispetto delle regole.
È seguito l’intervento del Generale del Corpo Forestale dello Stato Giuseppe Vadalà, che ha espresso l’importanza della presenza di aree verdi e della necessità di integrarle armonicamente nel tessuto urbano. Altro tema trattato, e molto sentito soprattutto dalla popolazione del Quadrivio, è stata la situazione delle coperture in eternit diffuse sul territorio. Difatti, dalla cittadinanza presente, più di una denuncia è stata fatta all’attenzione del movimento Linea_Retta che ha chiarito le azioni che intende intraprendere dal primo giorno: sicuramente una mappatura estesa a tutto il territorio campagnese degli edifici che presentano criticità, quindi una classificazione rispetto alla gravità e l’identificazione di interventi utili alla risoluzione.
Presente tra il pubblico il Sostituto Procuratore Generale presso la Procura Generale di Napoli, Dott. Donato Ceglie, che, invitato dal moderatore Dott. Giuseppe D’Amico, giornalista, ha dato il suo contributo alla questione spiegando le procedure di denuncia e l’importanza dei movimenti civici in questo tipo di battaglie.
Ha concluso il convegno Giulia Montera, presidente del forum dei giovani di campagna e candidata del movimento Linea_Retta, che ha illustrato le proposte in materia. Ha individuato tre aree di intervento: urbanistica, sicurezza e politiche giovanili e sociali.
Andrea Lembo: “Con l’iniziativa di domenica abbiamo evidenziato che il tema della vivibilità e della sicurezza al quadrivio è particolarmente sentito. La partecipazione delle persone ci ha confermato in questa valutazione e ci ha lusingato per la particolare attenzione con la quale hanno seguito il dibattito. Significativo il fatto che linea retta abbia fatto luce su alcuni argomenti mai affrontati apertamente a Campagna, anzi finora considerati quasi dei tabù.”
Giulia Montera: “Sono molto soddisfatta della riuscita della manifestazione. L’intento di Linea_Retta è proprio quello di unire le persone intorno alle idee e in questo appuntamento abbiamo avuto le prime risposte positive. La nostra attenzione, in questo appuntamento, si è soffermata sulla frazione Quadrivio e siamo fermamente convinti che una futura amministrazione debba interessarsi alle sorti di questa zona per troppo tempo abbandonata a se stessa.”
Campagna, 26 aprile 2013