Solo con il puntuale rispetto dei principi pervasori delle forze politiche della sinistra sarà possibile realizzare il rivoluzionario cambiamento che la cittadinanza chiede a gran voce e da troppo tempo.
Il reale rinnovamento e la discontinuità nel merito, nel metodo, e nelle scelte a favore della cittadinanza, ispirati a principi di giustizia e uguaglianza, salvaguardia delle persone e del territorio, sviluppo equo e sostenibile.
PONTECAGNANO FAIANO – Si avvicina la data di presentazione delle Liste e la Campagna elettorale anche a Pontecagnano entrerà nel vivo, e per il centrosinistra l’unico obiettivo è quello di sconfiggere il Sindaco uscente Ernesto Sica ed insieme a lui quella che sia SEL che l’intera coalizione che sostiuiene Giuseppe Lanzara definisce la strada della discontinuità. E per SEL proprio nell’approssimarsi della data per la presentazione delle liste e mentre si intensifica anche il dibattito sulle possibili alleanze, avverte la necessità di riaffermare un pricipio, evidentemente fondamentale per affrontare gli avversari, che è quello della discontinuità con il modo di gestire della cosa pubblica e di imprimere all’azione politica e ove mai si dovessero vincere le elezioni ad un reale rinnovamento.
“Anche nella coalizione di centro sinistra il dibattito è vivo, – si legge nella nota politica di SEL nell’affermare concetti irrinunciabili – e Sinistra Ecologia e Libertà, pur riconoscendo la necessità di aprire alla partecipazione di più forze, per aggregare quanto più è possibile il consenso dei cittadini intorno al progetto di rinnovamento della coalizione guidata da Giuseppe Lanzara, ritiene sia necessario mantenere saldamente la rotta di reale e profondo cambiamento della classe dirigente e del modo di fare politica di Pontecagnano Faiano. Dalle primarie dello scorso novembre non è emerso semplicemente un candidato sindaco condiviso, ma un intero progetto, con delle regole e delle caratteristiche ben precise, che portasse ad un percorso chiaramente riconoscibile, in assoluta contrapposizione con l’attuale amministrazione, che tanti dissesti ha prodotto.
In questa fase delicata del percorso, – si legge nella nota – in cui la prospettiva del risultato è maggiormente preminente, Sinistra Ecologia e Libertà si pone all’interno della coalizione come garante del rispetto dei principi che l’hanno ispirata e delle regole prefissate, che costituiscono l’essenza e il fondamento del progetto della coalizione di centrosinistra, fortemente ancorata ad un programma chiaro e condiviso.
Ciò che dà il senso del reale rinnovamento – conclude la nota di Sinistra Ecologia e Libertà nell’affermare con nettezza il senso di un’alleanza, evidentemente necessaria anche alla luce dei nuovi sviluppi nazionali che fanno registrare una divaricazione di SEL dal PD e una sua ricollocazione all’opposizione di un eventuale Governo Letta definito del Presidente – può essere solo la totale discontinuità nel merito e nel metodo dell’attività politica e delle scelte a favore della cittadinanza, ispirati a principi di giustizia e uguaglianza sociale, salvaguardia delle persone e del territorio, sviluppo equo e sostenibile.
Soltanto attraverso il puntuale rispetto dei principi pervasori delle forze politiche della sinistra sarà possibile realizzare il rivoluzionario cambiamento che la cittadinanza chiede a gran voce ormai da troppo tempo.
Pontecagnano Faiano, 24 aprile 2013