23 aprile 2013: «Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore: “una voce, un milione di voci”.»

Promossa dall’UNESCO nel 1996, per il 17ettesimo anno si festeggio il 23 aprile la giornata del Libro e delle Rose. Una giornata dedicata al libro, agli autori, alla cultura.

SALERNO – Inizia da oggi e con l’articolo che segue, la collaborazione con POLITICAdeMENTE della giovane Veronica Tortora di Vietri sul Mare. Ha decisodi dare attraverso questo sito la sua collaborazione libera e disinteressata per contribuire a veicolare informazioni ed eventi in maniera semplice e alternativa ai lettori, e non poteva cominciare meglio che scegliere questo giorno particolare: quello dedicato al Libro, agli autori, a questa forma di espressione culturale, che attraverso il romanzo, il racconto e la narrazione accompagna e regala ai lettori emozioni intime, personali, ma che con discrezione non dispiace affatto condividerle con l’autore e con chicchessia.

Ben arrivata a Veronica e le auguriamo che possa esprimere in questo spazio APERTO, in piena libertà le sue riflessioni e soprattutto, curare la sua o le sue passioni.

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di Veronica Tortora

Oggi è il 23 aprile e si celebra, La Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, promossa dall’UNESCO fin dal 1996.

Lo scopo dell’iniziativa è quello di promuovere la lettura, ma soprattutto valorizzare l’estenuante lavoro degli autori, sempre più vittime della pirateria e del circuito mediatico che spesso impedisce la stampa e la divulgazione dei  loro lavori, e ostacola la possibilità agli stessi giovani autori di farsi conoscere dal grande pubblico.

Avvicinarsi ai libri, scoprirne l’essenza e lasciarsi sopraffare dal piacere che essi sprigionano: sono solo alcuni dei punti chiave che questa giornata propone da 17 anni.

La data del 23 aprile non è stata una scelta casuale, in questo giorno, infatti, sono morti due  dei più celebri scrittori che la storia ricordi: William Shakespeare e Miguel de Cervantes.

Questa giornata è nota inoltre come Giornata del libro e delle rose e si celebra anche la festa di S. Giorgio patrono della catalogna. La tradizione medievale del paese, vuole che in questo giorno l’uomo regali alla sua innamorata una rosa; tutt’oggi, i librai della Catalogna, il 23 aprile, regalano una rosa per ogni libro venduto.

Ogni anno, in questa data, milioni sono i progetti che si svolgono in tutto il mondo, coinvolgendo sempre più spesso bambini e ragazzi. Quest’anno la capitale mondiale del libro sarà Bangkok, da dove partiranno iniziative benefiche per il paese.

Anche in Italia non mancheranno manifestazioni promosse da scuole e biblioteche; in molte piazze del Bel paese alle 9:15 in punto, bambini, ragazzi, docenti, bibliotecari e appassionati daranno vita ad un “flash book mob”, che consisterà nello scendere in piazza a leggere tutti insieme, a voce alta, per 3 minuti un pezzo del proprio libro preferito, creando così la magia di migliaia di voci e di parole che si intrecciano, formando un’unica e diversa voce  che accomuna tutti in un’unica passione.

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Veronica Tortora nasce a Pagani il 02/09/1985, ma vive a Vietri sul Mare.

Fin da piccola mostra uno spiccato interesse per le materie letterarie e la scrittura che la spingono ad intraprendere studi umanistici sin dal liceo; frequenta, infatti, il Liceo socio-psico-pedagogico Regina Margherita di Salerno.

Successivamente iscritta all’Università degli studi di Salerno, alla facoltà di Lettere indirizzo Pubblicistica.

Oggi, prossima alla laurea, continua a portare avanti questa passione per la scrittura, trovando nel giornalismo, soprattutto nella sezione Eventi e Cultura , un modo per esprimere liberamente il suo pensiero, avendo anche il piacere di informare.

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Salerno, 23 aprile 2013