F.L.P. Sanità conferma lo stato di agitazione dell’ASL di Salerno ed il blocco delle attività dal 15 luglio 2013 prossimo.
Il Prefetto di Salerno Pantalone, aveva chiesto alle parti di ricondurre la vertenza in sede aziendale, ma il sindacato FLP denuncia il comportamento dell’ASL di salerno come fuori da ogni regola democratica.
SALERNO – Confermato lo stato di agitazione di tutto il personale della ASL di Salerno ed il relativo blocco delle attività ritenute illegittime dalla FLP di Salerno.
Il Prefetto di Salerno Pantalone, con propria nota, aveva chiesto alle parti di ricondurre la vertenza in sede aziendale .
Il Responsabile Territoriale della FLP di Salerno Rolando Scotillo ha rispedito, però, al mittente tale richiesta. Nella nota inviata al Prefetto Dott.ssa Gerarda Pantalone si legge: “Il comportamento della ASL di Salerno, nella persona del Direttore Generale dott. Antonio Squillante, tenuto in contrattazione decentrata sulle materie destinate dalla legge al confronto, è al di fuori di ogni regola democratica, quindi non può accettarsi un generico invito da parte della Prefettura a riportare la vertenza di cui trattasi in sede aziendale per la gravità delle azioni prodotte dall’Amministrazione della ASL di SALERNO.
Bisognerà affrontare in sede Prefettizia – prosegue Scotillo – il raffreddamento del conflitto con una chiara posizione delle parti , prima di passare alle azioni conseguenti con conseguenti assunzioni di responsabilità. Dal canto nostro, conclude il Segretario Provinciale F.L.P. Sanità – decorsi i termini di legge , siamo pronti al blocco totale delle prestazioni ritenute illegittime, cui il personale delle professioni sanitarie ed il personale di altre professioni adibito a mansioni superiori e diverse è costretto da anni.”
Salerno, 22 aprile 2013
