Violenza in Città. Le Associazioni di destra propongono il “Foglio di Via”

“Misure di prevenzione nei confronti delle persone pericolose per la sicurezza e per la pubblica incolumità”.

Presto una raccolta di firme di sensibilizzazione per fermare l’escalation di violenza, e prima che sia troppo tardi, riprendiamoci la nostra città e il nostro futuro!

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EBOLI – “A mali estremi, estremi rimedi” – Scrivono in un comunicato stampa che quì appresso si pubblica, di “Destra Sociale ebolitana” e Gioventù ebolitana“, affrontando il tema della sicurezza a seguito dei vari fatti delittuosi che hanno visto come teatro le strade cittadine e come protagonisti, delinqueti abituali ed inermi cittadini.

“Questo comunicato sarà più breve del solito. – si legge – Ormai abbiamo perso il conto delle grida d’allarme lanciate dalla destra ebolitana negli anni scorsi sulla sicurezza cittadina e, non ultimo, il comunicato a firma “Destra Sociale Ebolitana” del settembre 2012 dove suggerivano una serie di misure e di provvedimenti urgenti, che come al solito sono stati ignoranti da questa amministrazione sorda verso le reali e più sentite esigenze di questa città, salvo adesso essere prese in esame tardivamente (e aggiungiamo, vagamente) dopo gli ennesimi fatti criminosi avvenuti negli ultimissimi tempi.

Ebbene, dal momento che ormai secondo noi la misura è colma, – i rappresentanti delle due associazioni proseguono – lanciamo un’ultima proposta, sulla base della L. 1423 del 1956 recante il titolo: “misure di prevenzione nei confronti delle persone pericolose per la sicurezza e per la pubblica incolumità”, legge che tra l’altro, come stabilito anche in una recente sentenza del TAR, prevede un’ampia discrezionalità in favore degli enti pubblici riguardo alla sua attuazione.

Dunque proponiamo il “Foglio di via obbligatorio”, al compimento del terzo identico reato da parte di un individuo all’interno del Comune di Eboli (es. tre risse, tre lesioni personali, tre arresti per spaccio di droga e così via), in modo che gli autori di tali misfatti vengano allontanati obbligatoriamente dalla nostra città, nei casi più gravi per il termine massimo che la legge attualmente consente di stabilire, ossia tre anni.

Ci sembra una proposta severa – aggiungono – ma di buon senso e garantista allo stesso tempo (non si punisce chi commette un solo reato, ma ben tre reati identici nel corso del tempo!), che dovrebbe riunire tutte le forze politiche senza troppi distinguo e prese di posizioni ideologiche.

Prossimamente – concludono le due associazioni di destra “Destra Sociale ebolitana” e “Gioventù ebolitana” preannunciando – allestiremo anche dei gazebo che va nella direzione enunciata e per mobilitare l’opinione pubblica per la raccolte firme da depositare al Comune, in caso di (ennesimo) mancato recepimento della nostra proposta sulla sicurezza da parte degli amministratori locali. Ci auguriamo che tale iniziativa venga sposata sia dagli altri partiti e movimenti di centrodestra, ma anche da quelli di centrosinistra, senza preclusione alcuna, per nessuno.

Prima che sia troppo tardi, riprendiamoci la nostra città e il nostro futuro!”

Eboli, 22 aprile 2013

4 commenti su “Violenza in Città. Le Associazioni di destra propongono il “Foglio di Via””

  1. Mi chiedo se tale proposta è la classica boiata primaverile o ha anche un fondamento legale. Il foglio di via, come propongono questi signori, è previsto per legge o al far west dei delinquenti vogliamo aggiungere anche la loro anarchia?

    Ma poi questo ipotetico foglio di via varrebbe anche per quegli scalmanati delinquenti che sugli spalti la domenica fanno di tutto tranne che guardare la partita (molti dei quali, mi risulta, orbitino intorno all’area politica dalla quale viene tale proposta) o solo per i “non camerati”?.

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    • Sig. Armando, non è una boiata ma è una proposta che noi di Destra Sociale Ebolitana proponiamo. La Legge 1423 c’è, è ancora in vigore ed è valida per tutti coloro che commettono per 3 (tre) volte lo stesso tipo di reato. Questa volta non è la solita demagogia, altrimenti avremmo detto le solite frasi fatte ossia dimissioni, ecc ecc. Abbiamo vagliato la Legge, studiata, chiediamo a chi di dovere di poterla attuare.

  2. Ah! Ho capito la legge 1423 del 27.12.1956: pochi mesi fa!!

    Sig. Antonio, lei la legge l’ha letta sicuramente, studiata senza dubbio ma non so se l’ha capita o si è aggiornato (non credo). Le dico questo perché l’art. 120 del Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 159 l’ha abrogata ed è questa è la nuova norma alla quale si deve far riferimento non la sua.
    Ma poi fogli di via per dove? Ah com’è bello parlare senza capire la portata e l’inattuabilità di certi provvedimenti.
    Demagogia, si signori demagogia!!!!
    Armando

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  3. certo, l’ha abrogata a tal punto che di recente alcune prositute sono state allontanate dal nostro territorio proprio con il foglio di via obbligatorio, con decisione del prefetto (notizia di pochi giorni fa!), così come alcuni reati commessi negli stadi sono stati puniti negli ultimi anni con il foglio di via, figuriamoci allora cosa si potrebbe fare con i teppisti e i bulli di città, ma ci vuole anche la volontà di chi ci amministra per fare le cose.

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