Finalmente è stato convocato per il 24 aprile alle 10.30, il Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica.
Dopo la serie di accoltellamenti, il Sindaco Melchionda ne aveva più volte chiesto la convocazione: “Un incontro importante, per analizzare le problematiche connesse alla sicurezza in Città”.
EBOLI – Questa mattina, il Sindaco di Eboli Martino Melchionda ha ricevuto, da parte del Prefetto di Salerno Gerarda Pantalone, la convocazione del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica, che si terrà il prossimo mercoledì 24 aprile alle ore 10:30, presso la sede della Prefettura di Salerno. Finalmente, era ora.
All’ordine del giorno è previsto l’esame delle problematiche inerenti la sicurezza pubblica nel territorio di Eboli, specie dopo l’escalation di violenze, di aggressioni, pestaggi e di accoltellamenti che hanno avuto come teatro il centro cittadino, tanto che il primo cittadino ne aveva ripetutamente chiesto al Prefetto tale convocazione.
“E’ stata intensificata – interviene l’assessore alla Sicurezza Adolfo Lavorgna – l’attività di controllo sul territorio. Il Comando dei Carabinieri di Eboli ha tempestivamente predisposto una serie di attività di pattugliamento della città, anche avvalendosi dell’utilizzo di una stazione mobile, alla quale verrà affiancata l’attività della Polizia Municipale. Sarà posta particolare attenzione, insieme al centro cittadino, anche alle aree limitrofe e al centro antico”.
A riguardo interviene il Sindaco di Eboli Martino Melchionda: “Ieri sera, dopo aver appreso dell’ultimo episodio di violenza, ho contattato il Prefetto Gerarda Pantalone, per aggiornarla sull’accaduto. Questa mattina mi è giunta la convocazione per il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Occorre procedere ad una attenta valutazione della situazione, al fine di individuare le strategie di intervento utili a debellare tale fenomeno. Eboli è sempre stata una città tranquilla, non possiamo permettere che un gruppo di giovani sbandati diffondano terrore a tutte le ore del giorno.
Trova conferma – prosegue il primo cittadino – la mia ipotesi che vi sia qualche gruppo di delinquenti che persegua il preciso obiettivo di inculcare paura nei cittadini onesti.
E’ necessario che venga messa in campo – conclude il sindaco Melchionda – una attività di indagine serrata, che si affianchi ad un controllo del territorio massiccio e ad attività di prevenzione. I pochi delinquenti che stanno mettendo a rischio la serenità dei cittadini ebolitani vanno posti in condizione di non reiterare le loro attività criminali.”
Eboli, 19 aprile 2013
Le violenze, la criminalità, sono il sintomo del malessere….assenza di posti di lavoro, assenza di programmazione e idee politiche……questo è il risultato..!!!
Le solite analisi sociologiche………lasciamo perdere.
Vorrei dire all’assessore lavorgna che forse non lo sa che i vigili urbani sono a tutti gli effetti agenti di polizia giudiziaria e io vedo solo qualcuno la mattina impegnato a controllare le macchine parcheggiate e poco altro e praticamente a controllare i cittadini perbene mentre se avviene sotto i loro occhi qualcosa di diverso chiamano i carabinieri.
Di sera sono completamente assenti.
In un paese normale dove succede una sola delle cose che negli ultimi giorni sono successe qui il responsabile della pubblica sicurezza cittadina si dovrebbe dimettere immediatamente.
se vogliamo essere costruttivi almeno sulla sicurezza firmiamoci e programmiamola tutti insieme altrimenti si rischia solo di usare questo blog nella maniera più sbagliata,se si vuol fare del personalismo contro qualcuno o qualcosa bisogna metterci la faccia altrimenti non ci resta che piangere ed Eboli sta piangendo già da molto tempo…il sottoscritto quando attacca qualcuno… è qui lo sanno pure le pietre il mio colore politico,attacca con la famosa regola delle tre erre=RISPETTO,REALTA’ ma sopratutto RESPONSABILITA’ noto che ultimamente nessuna delle tre viene applicata nei vari commenti su questo blog specialmente l’ultima,quindi siamo seri su temi abbastanza scottanti.-
Domenica sei,mentre passeggiavo con amico per il”salotto buono” della città,il nostra viale G. Amendola,poco sopra il famoso Bar del Corso,vedo a pochi metri da me un gruppo di ragazzine azzuffarsi ferocemente,sbattendosi e dimenandosi,due in particolare sembravano consumare un regolamento di conti tra loro.
TRE LE COSE MI HANNO COLPITO
1- L’INDIFFERENZA GENERALE,VEDONO BAMBINE O POCO PIÙ CHE SE LE DANNO DI SANTA RAGIONE,IL MIO SENSO CIVICO E’ INTERVENUTO A SEDARE LA RISSA,NON ME NE FACCIO UN MERITO SI INTENDA ANCHE SE ME NE SON ANDATO VIA UN PO SANGUINANTE,NELL’INDIFFERENZA GENERALE,ANCHE DI CHI POTREBBE ESSERE POTENZIALMENTE GENITORE DELLE GIOVANISSIME LITIGANTI.
UN SENSO DI APATIA E CINISMO VERGOGNOSO,NEL SUD TRADIZIONALE E DI “CUORE BUONO”,MA TANT’ E’,GLI ALTRI SIAMO NOI,POTREBBE A NOI CAPITARCI O AI NOSTRI CARI.
2- LE NUOVE GENERAZIONI IN SPECIE DEL GENTIL,SI FA PER DIRE ,SESSO,CHE PRENDONO A MUTUO I PEGGIORI DELETERI COMPORTAMENTI DEL SESSO,FORTE,UN DATO PREOCCUPANTE LA “GUAPPERIA” DELLE PRE-ADOLESCENTI/ADOLESCENTI,AD EBOLI COME ALTROVE,NELLE PERIFERIE E NEI GRANDI CENTRI SIA AZZUFFANO A MO DI GANG SUBURBANE.
3- DOPO LA SPETTACOLARIZZAZIONE DELLA SICUREZZA,CON A-R DELL’ITALICO ESERCITO,MIA VECCHIA RIMEMBRANZA DELLA NAJA,STAZIONE MOBILE CC,ADDIRITTURA G.d.F.,OLTRE LA POLIZIA MUNICIPALE,SI E’ PASSATI DA TANTO,(eboli sembrava,manco lo fosse stata, la Beiurt,degli anno 80)AL NULLA,IL GIUSTO MEZZO E’ SOLO UN CONCETTO DI ELEGANZA FILOSOFICA,NEANCHE UNA RONDA,UN PASSAGGIO DELL FORZE DELL’ORDINE IN VEICOLI PER LE STRADE DEL CENTRO,COME DETERRENTE,ALMENO VERSO DEI RAGAZZINI.
SE NON SI RIESCE NEL MINIMO,PENSIAMO CON CRIMINALI DI SPESSORE CHE FINE POTREBBE FARE LA CITTÀ NOSTRA,E ANCHE VEDERE TASSE E GABELLE CHE NON RIESCONO AD OVVIARE NEANCHE ALL’ORDINARIA AMM.NE,IN CHE SCONFORTO IRRITANTE CADE IL CITTADINO PANTALEONE,BUONO SOLO A PAGARE?
P.S. mi è stato riferito che l’episodio è stato oggetto di cronaca stampata,spero l’episodio non si sottovaluti.