L’Amministrazzione sommersa dai debiti aspetta che l’erba raggiunge il primo piano delle abitazioni.
Cardiello: “Solo quando l’erba arriverà a due metri di altezza i cittadini capiranno che oramai gli amministratori scaldano le poltrone ma non affrontano i problemi reali di una città abbandonata a se stessa”.
EBOLI – “Basta farsi un giro lungo le vie cittadine per rendersi conto dell’abbandono totale delle aiuole comunali e del mancato attivismo dell’amministrazione comunale in materia di decoro e verde pubblico. – Scrive in una nota il Consigliere e Capogruppo del Popolo delle Libertà Damiano Cardiello, particolarmente attivo nella sua azione di opposizione all’Amministrazione Comunale, portando all’attenzione dell’opinione pubblica il probleme del verde pubblico e dell’incuria in generale di strade ed aiuole, sommerse da erbacce – Il perchè di questa inerzia – si chiede Cardiello dandosi e cercando di dare una spiegazione – va ricercato nella mancanza di programmazione tale da arrivare nei mesi più miti, e dunque a maggior esposizione per la crescita delle erbacce, a un primo taglio.
Invece – prosegue il giovane Consigliere comunale del PDL – la realtà è sotto gli occhi di tutti. Nelle foto che abbiamo scattato, si evidenzia come addirittura negli incroci pericolosi lungo la strada che porta al rione pescara, l’erba sia oramai altissima. Per non parlare delle aiuole e dei marciapiedi del centro cittadino, vere e proprie “giungle” con insetti e animali al seguito.
In cassa non ci sono più soldi, – fa rilevare il Capogruppo del PDL – qualcuno risponderà, ma io rifletterei sull’uso che si sta facendo delle pubbliche risorse. Se c’è da coprire un buco da 45 milioni di euro appare chiaro che anche i servizi minimi essenziali (tra questi rientra il verde pubblico) non possano essere garantiti. Gli ebolitani non devono meravigliarsi ma evidenziare la mala gestio politica e amministrativa di questi ultimi otto anni targati Martino Melchionda e compagni.
Solo quando l’erba arriverà a due metri di altezza – conclude ipotizzando Damiano Cardiello sulla capacità di sopportazione dei cittadini ebolitani – i cittadini capiranno che oramai gli amministratori scaldano le poltrone ma non affrontano i problemi reali di una città abbandonata a se stessa.
La Città versa in uno stato di abbandono, dal punto di vista del decoro urbano e del verde pubblico, una costante che non risparmia nessuno e nessuna delle Istituzioni locali e provinciali, Comune di Eboli, Comune di Battipaglia, Provincia di Salerno, osservando ai margini delle strade cumuli di immondizia abbandonata.
Perchè ci si renda conto di come ci sia una scarsa cura del territorio, sia esso riferibile all’abitato che alle periferie, basta vedere in che condizioni versano le strade provinciali che attraversano il territorio comunale.
Eboli, 117 aprile 2013
hai ragione damiano condivido appieno queste tue denuncie, eppure basta un po di buona volontà , ad esempio: i soldi che il figlio di un politico ebolitano ha percepito dalla proivincia di salerno pare 5000 euriiiiiiiiiii in un mese, da fresco laureato e quindi per il suo brillante curriculum, potrebbero servire per pagare qualche plebeo a 200 – 300 euro al mese, facendolo lavorare 10 – 12 ore al dì e si pulirebbe al città. Devi sapere che a noi dei piani alti del Titanic fa ribrezzo vedere ciò che accade nella stiva.
il problema è sempre lo stesso: togliersi la maschera di un nome inventato e qualificarsi. Cara avvelenata potresti riuscire nell’impresa di mettermi in difficoltà avendo un buon argomento su cui discutere e dicendo chi sei? Quel compenso a cui fai riferimento è un contratto di collaborazione esterna di importo pari a 4600 lordi( netti € 1000 al mese) per la durata di tre mesi. Il lavoro è stato corredato dalla relazione del settore avvocatura e dal registro di presenze. Si è svolto praticamente 5 giorni su 7 ed è consistito nel coadiuvare l’Ente nella risoluzione di contenziosi già avviati o in itinere, dunque con un vantaggio di pubblica utilità. spero possa essere di tuo gradimento, se mi invii l’idirizzo mail ti mando anche il curriculum vitae così dai un’occhiata e vedi se ne è valsa la pena affidarmi questa problematica. saluti
e si riferisce all’anno 2010 dunque non vedo questo grande scoop…. ci vuole ben altro per attaccarmi, non mi fermo anzi rilancio sia chiaro. ci vediamo alle elezioni comunali!
Ma quale ragione, la famiglia Cardiello è da circa tren’anni in politica, tutti sanno denunciare a chiacchiere, sono i fatti che contano….loro e altri lasciassero il portafoglio della politica e incominciassero a vivere con la propria professione.
GENTILE DAMIANO VIVIAMO A EBOLI SAPPIAMO LO SCEMPIO SOCIALE ECONOMICO E URBANO, ANCHE GLI AMMINISTRATORI DI OPPOSIZIONE SE VOGLIONO POSSONO FARE TANTO.
La situazione delle strade e viali ebolitani è vergognosa, e con l’avvicinarsi dei primi caldi primaverili si è aggiunta la crescita delle erbacce ovunque, fatto drammatico sembrerebbe che nessuno se ne accorga, è pur vero che l’ennesima denuncia del Sig. Cardiello potrebbe risultare banale, ma andava fatta perché, come con le buche nel manto stradale, sembra che sia ormai normale che la nostra città somigli alla periferia di Kabul.
Dato che è stato 20 anni parlamentare ma ad eboli nessuno se n’è mai accorto (a parte i suoi familiari) chiedi a tuo padre di fare un gesto concreto ripulendo qualcuna di queste aree critiche:spenderebbe qualche spicciolino dei suoi 15.000 euro al mese da senatore….ma poi nessuno potrebbe dire che i CARDIELLOS per eboli non hanno fatto mai nulla..
Rimaniamo in attesa, certi del responso…..
@ l’avvocato : non riesco a capire, per comer spiega i fatti, se cardiello in provincia ha fatto il segretario o l’avvocato. La domanda che comunque mi pongo è: se faceva il segretario in provincia mancavano messi? se faceva l’avvocato, in provincia mancavano avvocati? e poi il lavoro di avocato si svolge in solo 3 mesi, 5 gg su 7 gg (mi sembra un lavoro di segretaria) . e poi visto che hai voglia mostra il tuo curriculum alla data del 2010. perchè mandarmelo in privato?!?!?!?
Vi comunico che oggi 20 aprile, alcuni commercianti che affacciano le proprie attività su piazza C. Levi, alla fine del viale Amendola per intenderci, hanno provveduto personalmente a tagliare l’erba dei giardinetti loro adiacenti. Hanno chiamato il Comune perché intervenisse sulla SARIN per ritirare i sacchi dello sfalcio. Questo la mattina, stasera quei sacchi sono ancora là.
Lo vedete che quando dico che sta gente “nun è bbon mang a ard” non mi allontano dalla realtà?
A.V.