Ancora aggressioni ai danni dei giovani. Il Circolo di Sinistra Ecologia e Libertà chiede che si intervenga sulla sicurezza senza demagogia.
Imparato: “E’ proprio emergenza, poche persone danneggiano le serate delle giovani generazioni ebolitane e le attività economiche come i bar costretti spesso a chiudere”. Curcio: ““La città deve porsi il problema della sicurezza”.
EBOLI – Il circolo di Sinistra ecologia e libertà interviene sulle ripetute aggressioni a danni soprattutto di ragazzi durante le ore serali per le strade cittadine.
Dopo la petizione/appello lanciata dalla Fabbrica di Nichi e sottoscritta da 100 giovani lo scorso anno, si tenne un incontro con le forze dell’ordine e le istituzioni.
Oggi la situazione non sembra cambiata di molto.
“Passeggiare, socializzare ed incontrarsi non può essere limitato da chi vuole far diventare questo Paese un Far West. La situazione ormai è diventata una vera e propria emergenza, poche persone danneggiano non solo le serate delle giovani generazioni ebolitane ma anche le attività economiche come i bar costretti a chiudere il più delle volte” dichiara Mariateresa Imparato del coordinamento cittadino.
Un’emergenza da affrontare con emergenza per Sel che con le dichiarazioni del coordinatore cittadino Massimiliano Curcio sottolinea: “La sicurezza è uno dei temi che la sinistra ha avuto difficoltà ad affrontare in questi anni. Oggi una forza di sinistra moderna che si pone l’obiettivo di governare una città deve porsi questo problema altrimenti si rischia di prestare il fianco al populismo della destra.”
L’emergenza per SEL va affrontata con politiche sociali e culturali, offrendo ai giovani spazi di aggregazione e interventi di sostegno sociale, ma occorre anche un intervento in materia di ordine pubblico evitando la demagogia che per anni ha caratterizzato le forze della sinistra su questa problematica.
Eboli, 14 aprile 2013
Il problema è serio. Ieri alle 18,20 tre stranieri,sembrerebbe slavi,sono entrati in una edicola sul viale in pieno centro e coltello alla gola si sono fatti consegnare 1800 euro dal povero edicolante.
In questi casi è certo che il buonismo non serve,serve tolleranza zero,dura e senza tentennamenti. In questo ,almeno in questo, dobbiamo essere tutti uniti altrimenti tra i disadattati che questo paese ha accolto oltre 50 anni fa le cui giovani generazioni di balordi in erba stanno facendo le prove generali per il controllo di questo paese e del territorio attraverso microestorsioni,microviolenze e minacce ai nostri giovani e non solo(admin ne è buon testimone), ma un domani non molto lontano stiamo pur certi che diventeranno ben altro. Se a questo aggiungiamo i criminali che arrivano a Eboli da mezzo mondo fra poco chi vuole stare sicuro (anche all’interno di casa propria) si dovrà armare fino ai denti.
P.S.:risparmiatemi i falsi moralismi perchè più tollerante e solidale di me verso gli onesti lavoratori stranieri che rispettino il nostro paese e le proprie tradizioni non c’e’ nessuno.
preleviamoli la notte nelle case e facciamoli sparire
Non intendevo questo caro comunista,forse vuoi ironizzare ma ho già detto che si tratta di un problema SERIO su cui c’e’ poco da scherzare. Un problema che necessita di una comunione di intenti senza stupide ipocrisie da parte di politici e cittadini. Ho letto i giornali di questa mattina ed apprezzato le dichiarazioni del Sindaco Melchionda che dimostra da sempre attenzione a questa problematica come ho apprezzato quelle del cons. Bello e ,per la prima volta da quando lo sento parlare,del Cons. Lenza. Ho trovato invece strumentali e inconsistenti quelle di Cariello che deve capire che le posizioni propagandistiche ed utilitaristiche di stampo elettorale non pagano.
Solo restando uniti,attivi e propositivi si risolve il problema . I politici da soli non ce la possono fare. Le polemiche in materia sono inutili e deleterie. Ogni singolo cittadino ha il dovere di non girarsi dall’altra parte.
Due settimane fa(circa), in Via Vittorio Veneto due giovani balordi vigliacchi hanno seguito e aggredito un anziano pensionato per derubarlo della pensione appena riscossa.Lo avevano già scaraventato a terra ma per fortuna sono intervenuti due della Sarim che hanno sventato la rapina, bloccato i malviventi ed evitato danni ben maggiori al poveretto. Gesti come questi dimostrano che se non ci si gira dall’altra parte il paese diventa più vivibile per tutti. Gesti come questi andrebbero additati come esempio ed encomiati pubblicamente,caro Sindaco. Ma non è necessario fare gli eroi,ognuno nel suo piccolo può contribuire a rendere più sicuro e vivibile il nostro paese rimanendo sempre “VIGILI e ATTENTI” come diceva il mio indimenticato e amato maestro di scuola elementare. Ognuno di noi conosce bene il proprio quartiere e chi ci vive quindi non è difficile individuare movimenti e/o persone sospette almeno nell’ambito del proprio vicinato (pensiamo ad esempio al nostro centro antico).
Più attenzione,contattare le forze dell’ordine,allertare i vicini, mettere in atto tutte quelle azioni utili anche da deterrente,come ad esempio osservare le persone,annotare targhe e mettere in essere tanti altri utili comportamenti. Sarebbe utile anzi necessario che il Sindaco e tutti i nostri politici di ogni colore lancino insieme una grande campagna di sensibilizzazione sui corretti comportamenti che ogni cittadino deve adottare in questa vera e propria guerra alla deliquenza così come è stato fatto ad esempio per la raccolta differenziata.
Se politici e cittadini restano uniti, stretti e solidali alle forze dell’ordine facendo e pretendendo che ognuno faccia la propria parte con convinzione e decisione e anche con un pizzico di coraggio questa guerra non si perde altrimenti dovremmo abituarci al clima da Far West che già si respira e che presto diventerà pane quotidiano costringendo molti di noi a cercare luoghi meno pericolosi in cui vivere.
Compaesano la tua analisi è condivisibile al 100%, ma la mia non era ironia, non scherzavo. Questi balordi vanno prelevati la notte dalle proprie abitazioni e fatti sparire, la città e i cittadini onesti non piangeranno queste perdite. Perchè se ci sono disordini in una piazza nell’ambito di manifestazioni politiche, la polizia interviene in maniera repressiva andando a prelevare gli agitatori nelle proprie abitazioni invece con la microcriminalità si utilizza il guanto di velluto?