Lascaleia dice basta ad una maggioranza “part time” presente in Consiglio: “Non è tollerabile. A noi spetta recuperare il senso delle Istituzioni e della buona Politica”.
Il PD al Sindaco di Battipaglia: «Il “mister” verifichi se c’è ancora una squadra titolare che sia capace di giocare tutte le partite e di segnare il maggior numero di goal per la città, di chiarire ruoli e posizioni e di avere una strategia di squadra».
BATTIPAGLIA – “Il Consiglio Comunale di ieri – Scrive in una nota politica il Segretario cittadino del Partito Democratico Luca Lascaleia, rivolgendosi al Sindaco di Battipaglia Giovanni Santomauro e alla maggioranza degli UDC e di quello che ne rimane e dell’Italia dei Valori, se ci sono ancora, commentando una ulteriore perdita di occasione in un ulteriore Consiglio Comunale che non si è celebrato, per i vari “giochi e giochetti” di singoli e di gruppi – ha segnato sicuramente due fatti: il primo di una maggioranza, confinata all’impegno di pochi e soliti volenterosi, che con fatica trascina se stessa giorno per giorno, e il secondo di una minoranza, tranne poche eccezioni, che tra “tricche e ballacche” riesce solo a dare sfogo a post su facebook, orazioni e tatticismi di carattere personale.
In questo quadro – aggiunge Lascaleia preoccupato per una maggioranza che egli definisce ad intermittenza rispetto ad un impegno che invece dovrebbe manifestare per sorreggere l’azione politico-amministrativa della “giunta Santomauro” atteso che la Città si aspetta altro e non ha più intenzione di attendere invano senza che si cambi nulla – il distacco sempre più forte tra le istituzioni, la politica e la città che guarda da lontano e con totale rassegnazione a tutto questo. Non è possibile che la presenza e l’impegno dovuto in primis alla maggioranza in consiglio sia nella migliore delle ipotesi solo una presenza part-time, oppure come spesso accade determinata da vicende personali o da un calendario sportivo. L’impegno e la rappresentanza in consiglio non può essere racchiusa e richiesta unicamente per consuntivi e bilanci, e anche quelli senza proposta politica sono esclusivamente freddi calcoli di ragioneria, ma deve rappresentare un valore da trasformare in proposte per il governo cittadino.
Ieri dopo mesi – prosegue Lascaleia aggiungendo con rammarico anche alcune considerazioni in merito ad iniziative politiche che rappresentano pei il PD momenti irrinunciabili dell’impegno politico dei democratici e che evidentemente vengono sacrificati da quella “intermittenza” che fa della politica solo inciuci, sgambetti, tatticismi e polemiche e non momenti di proposta, di dibattito e di condivisione o meno di alcuni principi – dovevano essere discusse anche alcune proposte politiche del PD come l’istituzione delle borse di studio per chi si vuole iscrivere all’università, un progetto per la formazione lavoro con le aziende del territorio, il diritto di cittadinanza per i figli degli immigrati residenti nella nostra città e le unioni civili.
In quattro anni – Il segretario del PD ricorda le modalità con le quali si è posto il suo Partito nei confronti della Maggioranza, talvolta anche arrivando a qualche rinuncia, ma al momento è necessario evidentemente segnare un cambio di passo, avvertendo Sindaco e Maggioranza che non è più tollerabile presentarsi alla città senza dare risposte concrete – ci sono stati continui richiami, appelli e concerti rock al senso di responsabilità per il governo cittadino, che NOI abbiamo sempre messo prima di ogni interesse politico del partito, pagando in questo anche un prezzo in termini elettorali e politici, ma davvero ormai NOI siamo arrivati ad una quantità eccessiva e non tollerabile di questo senso di responsabilità, dovendo rincorrere entrate, uscite, ritorni, cambi, passaggi, colpi di tosse e starnuti, che nulla hanno a che fare con la politica, ma sono solo forme di estremi tatticismi, che annullano l’impegno e la passione per la Buona Politica che contraddistingue il nostro partito.
In un recente passato – di quì il Segretario del PD Lascaleia usando un linguaggio calcistico formula una domanda al Sindaco Santomauro e agli alleati, che suona più come un avvertimento che come una considerazione calcistica: se esiste ancora una Maggioranza; se questa maggioranza se la sente di continuare a governare la Città; se i singoli sono ancora interessati politicammente a dare il meglio di se stessi; ma soprattutto se si ha ancora un programma e un obiettivo politico comune per il futuro – si parlava in tema calcistico di panchina lunga e corta, oggi chiediamo al “mister” di verificare se c’è la presenza almeno di una squadra titolare che sia capace di giocare tutte le partite e di segnare il maggior numero di goal per la città, di chiarire ruoli e posizioni in campi e di avere strategia di squadra. Diventa davvero poca cosa esultare davanti al paragone con alcuni esponenti tra vecchi e nuovi di minoranza, impegnati esclusivamente nella produzione di fumo con la manovella. Spetta a NOI recuperare e ricostruire il senso delle istituzioni, della BUONA Politica e dell’impegno e che si deve a chi è chiamato a rappresentare la voglia di un futuro possibile per la nostra città.
Battipaglia, 10 aprile 2013