Iniziati con l’ausilio delle Forze dell’Ordine, gli sgomberi degli alloggi popolari illegittimamente occupati.
Il Sindaco di Eboli Martino Melchionda: “E’ stata ripristinata la legalità e tutelati i diritti dei legittimi assegnatari”.
EBOLI – Nella mattinata di ieri sono iniziate le operazioni di sgombero da parte delle forze dell’Ordine degli alloggi popolari illegittimamente occupati.
Le attività, sotto la supervisione del Questore di Salerno Antonio De Iesu, sono state eseguite dagli uomini della Compagnia dei Carabinieri di Eboli retta dal Capitano Alessandro Cisternino, e dagli agenti della Polizia Municipale di Eboli retta dal comandante Vincenzo Gallo.
Le operazioni di sgombero, volte a ristabilire inderogabili principi di legalità, hanno interessato il rione Pescara e proseguiranno anche nei prossimi giorni.
“La casa rappresenta – dichiara l’assessore al Patrimonio Liberato Martucciello – un diritto istituzionale inviolabile e le richieste che giungono all’Ente sono davvero numerose. E’ nostro proposito adoperarci per offrire ad ognuno adeguata sistemazione; tuttavia, ci sono delle graduatorie che vanno rispettate, ed intollerabili sono le azioni di forza che violano i diritti altrui”.
A riguardo interviene l’assessore alla Sicurezza Adolfo Lavorgna: “Dopo numerose riunioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, sono state avviate le indispensabili operazioni di ripristino della legalità.
Questa mattina le attività hanno interessato gli alloggi presenti nel popoloso Rione Pescara, nel quale – nel corso dei prossimi giorni – sono previsti altri dodici sgomberi.
Le forze dell’ordine hanno condotto un lavoro egregio e tempestivo. A loro va il mio ringraziamento, a nome di tutta l’Amministrazione Comunale. In particolare vorrei ringraziare il Maresciallo Albano ed il Capitano Dura del Corpo di Polizia Municipale, nonché i marescialli dei Carabinieri Sicignano e Salerno.
Un doveroso ringraziamento va anche agli assistenti sociali del Comune di Eboli, ai funzionari e all’assessore al Patrimonio Liberato Martucciello.
E’ stato compiuto – afferma l’assessore Adolfo Lavorgna – un primo grande passo in direzione della salvaguardia dei diritti dei legittimi assegnatari degli alloggi popolari.
Vorrei, inoltre, precisare che l’Ente, periodicamente, predispone degli appositi bandi, e questa rappresenta l’unica strada giusta per giungere all’assegnazione degli alloggi popolari di proprietà dell’Ente.
Modalità diverse, che calpestano i diritti altrui, non possono essere tollerate”.
“Pur comprendendo – interviene il Sindaco di Eboli Martino Melchionda – le condizioni di difficoltà di numerose famiglie, non possiamo tollerare il fenomeno dell’occupazione abusiva di abitazioni pubbliche.
Proprio per tale ragione, di recente, ho personalmente chiesto la convocazione del Comitato Ordine e Sicurezza.
Ringrazio le forze dell’ordine intervenute questa mattina per ristabilire il principio di legalità. Le operazioni continueranno nei prossimi giorni, nell’auspicio che tale fenomeno possa essere presto arginato”.
Eboli, 5 aprile 2013