Spending review nell’ASL: Squillante illustra gli effetti ai fornitori di servizi

Il manager Squillante illustra in un’incontro, gli effetti della Spending review sui contratti, alle Aziende fornitrici di Servizi all’ASL Salerno.

L’Azienda è tenuta all’applicazione delle misure relative alla spending review, e questo conseguentemente, comporta l’abbattimento dei costi ai contratti di prestazioni non sanitarie per una quota del 10% annuo.

Antonio-Squillante-DG-ASL
Antonio-Squillante-DG-ASL

 SALERNO – Il Direttore generale dell’ASL Salerno Antonio Squillante, ha incontrato oggi i rappresentanti delle ditte fornitrici che erogano servizi nelle strutture aziendali sul tema dell’applicazione delle misure della spending review ai contratti in essere con l’Asl Salerno.

Erano presenti le ditte GESAP, CNS e SAM. La riunione è iniziata con alcune ore di ritardo poiché il direttore generale si era intrattenuto in un’altra controversia che, seppure non in programma, si è svolta in mattinata per discutere delle problematiche rappresentate dai lavoratori dell’Isochimica.

L’incontro con i rappresentanti delle Aziende fornitrici di servizi all’ASL Salerno ha fatto seguito ad altre due riunioni precedenti, tenutesi il 21 e 27 marzo u.s., avendo ad oggetto lo stesso tema. Nel corso della riunione il Direttore generale ha ribadito che l’Azienda è tenuta all’applicazione delle misure relative alla spending review, e che questo conseguentemente comporta l’abbattimento dei costi derivanti dai contratti di prestazioni non sanitarie per una quota del 10 per cento annuo.

Anche se la legge è di difficile applicazione  e gli effetti possono creare situazioni di complessitàha dichiarato Squillantesiamo costretti a rispettarla, pur non condividendo il metodo dei tagli lineari. Al fine di attenuare l’impatto che le misure della spending review vanno a determinare sui livelli occupazionali, la Direzione strategica sta individuando, di concerto con le Direzioni dei macrocentri e con le ditte fornitrici dei servizi, soluzioni alternative”.

I delegati delle aziende partecipanti hanno rappresentato le loro difficoltà nel porre in atto la riduzione dell’orario di servizio ai propri dipendenti in quanto non ammesse dalle vigenti disposizioni di legge. Le parti si sono autoconvocate per il prossimo 9 aprile.

Salerno, 5 aprile 2013

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