Il Comune di Bellizzi avrà il suo Piano Urbanistico Comunale. Avviata la fase di evidenza pubblica e di ascolto dei cittadini.
Il PUC disegnerà la Bellizzi del futuro, considerata la mancata attuazione dello strumento urbanistico vigente per le diverse problematiche esistenti.
BELLIZZI – Bellizzi avrà il suo Piano Urbanistico Comunale. Si aprirà con una fase di ascolto il procedimento che porterà alla realizzazione dell’importante strumento di pianificazione del territorio. I tempi, abbastanza ristretti, sono dettati dal regolamento n. 5/2011 della Regione Campania che, in attuazione della Legge Regionale 16/2004, impone l’approvazione del PUC entro diciotto mesi dall’approvazione del PTCP, pena l’attuazione del regime delle zone bianche. Tali termini scadono il 22 settembre 2013.
Il PUC disegnerà la Bellizzi del futuro, considerata la mancata attuazione dello strumento urbanistico vigente per le diverse problematiche esistenti. L’Amministrazione procederà alla redazione del nuovo piano in concertazione e massima trasparenza, coinvolgendo le associazioni di categoria, la cittadinanza e gli enti istituzionalmente preposti.
«Viviamo l’avvio di questo procedimento – commenta il sindaco Pino Salvioli – come una grande opportunità per il territorio. Abbiamo visto, in questi quattro anni di amministrazione, le conseguenze di un PRG nato già vecchio, che ha reso di fatto inattuabile lo sviluppo del territorio. Cercheremo, attraverso una procedura trasparente, di registrare quelle che sono le criticità, le esigenze ed i suggerimenti. Inizieremo, quindi, con una fase di ascolto che vedrà coinvolte tutte le parti in causa: dai tecnici, che dovranno sviluppare le idee, alle categorie produttive, con l’agroalimentare che è una delle filiere che meglio sta rispondendo alla crisi che investe il nostro Paese.
Sul nostro territorio – continua Salvioli – abbiamo delle realtà produttive che, con i giusti presupposti, possono essere volano di crescita e di sviluppo. Abbiamo, però, necessità di intervenire anche rispetto ad insediamenti produttivi che, negli anni, sono stati realizzati e che, oggi, si trovano a fare i conti con una pianificazione non puntuale. Insomma, una serie di problemi che affronteremo attraverso il confronto con gli attori in campo, con l’obiettivo di rilanciare l’economia e migliorare la qualità della vita, attraverso la valorizzazione della filiera produttiva e agricola, la diminuzione del disagio abitativo e l’implementazione degli spazi e dei servizi pubblici, in piena coerenza con gli obiettivi di sostenibilità ambientale. L’idea è di realizzare uno strumento urbanistico che sia assolutamente rispettoso della norma ma al contempo sia rispettoso della vocazione di questo territorio. Lasciamo ad altri la demagogia. Noi – conclude il sindaco – responsabilmente e con umiltà lavoreremo fino all’ultimo giorno in nome e per conto dei cittadini».
Bellizzi, 31 marzo 2013