Sabato 6 aprile 2013, ore 9.30, sede Circolo “Don Milani” del PD in via Istria 9, Assemblea cittadina del PD.
L’incontro-dibattito dal tema: “A che serve avere le mani pulite se si tengono in tasca”, vuole essere un momento di apertura, di ascolto e di confronto con gli iscritti e i simpatizzanti del PD, ma anche di riflessione nei confronti di Santomauro.
BATTIPAGLIA – Il circolo del Partito Democratico di Battipaglia “Don Lorenzo Milani”, ha organizzato per il giorno Sabato 6 aprile 2013 dalle ore 9.30 nella sede PD in via Istria 9, un’Assemblea cittadina. L’incontro-dibattito dal tema: “A che serve avere le mani pulite se si tengono in tasca” Battipaglia Bene Comune”. Vuole essere un momento di apertura, di ascolto e di confronto con gli iscritti e i simpatizzanti del PD di Battipaglia, ma anche una risposta a quella protesta che si è andata organizzando intorno al Movimento 5 Stelle tramutatosi poi in consenso regalando nelle ultime elezioni politiche i voti sufficienti a farlo diventare primo partito italiano.
“L’iniziativa – si legge nella nota del segretario del Circolo battipagliese del pD Luca Lascaleia – vuole essere un’occasione di apertura, di ascolto e di confronto con gli iscritti e simpatizzanti del PD Battipaglia, con le associazioni, con i cittadini, per raccogliere idee, proposte e suggerimenti guardando all’Italia e alla nostra città per ripristinare quel contatto interrotto da anni fino al “cortocircuito” rappresentato dai risultati delle ultime elezioni.
Un dibattito aperto e senza barriere, – si precisa nella nota – dove ognuno potrà dare un contributo utile e propositivo per cambiare e costruire, partendo dai nostri pregi e dai nostri limiti, con la voglia di costruire NUOVI ORIZZONTI con l’impegno e la passione, di chi vuole bene al PD e alla propria città.
C’è una terra da raccontare, – conclude la nota-invito all’Assemblea del PD – una città ricca di qualità e di storie, di persone oneste e di talento e il ruolo della politica, deve essere quello di rappresentarli, e di realizzarne politicamente i bisogni e le aspettative. In questo momento la politica deve essere capace di dare forma e sostanza elle parole fiducia e speranza, per fare questo c’è bisogno della passione e dell’impegno di tutti”.
L’Assemblea per il PD è importante oltre che per i problemi politici interni, anche per i riflessi esterni che coinvolgono anche l’Amministrazione comunale, specie dopo la liquefazione dell’UDC, quello che era diventato il maggiore Partito avendo messo insieme 10 Consiglieri comunali, provenienti da diverse esperienze politiche e da diverse liste, e specie dopo l’ultima intervista, rilasciata al quotidiano “La Città”, nella quale il Sindaco Giovanni Santomauro, in barba a tutte le difficoltà in cui versa la sua Amministrazione, si è riproposto per un secondo mandato, facendo affidamento sull’appoggio certo sia del PD che dell’UDC.
Ma se il PD è stato più cauto con Lascaleia che aveva dichiarato diplomaticamente: “Mentre per le prossime elezioni amministrative bisogna certamente partire da questa esperienza di governo, rivendicando i risultati positivi e allo stesso tempo superare i limiti di una maggioranza programmatica, formata dopo il voto dei cittadini, e costruire per il futuro una piattaforma programmatica POLITICA, una alleanza delle forze democratiche e progressiste della città aperta ad associazioni e forze civiche alternativi alla destra negli uomini e nelle idee”, e non si è lanciato in una pronta smentita, ma ha rimandato ogni decisione all’Assemblea cittadina e alla fine del nuovo percorso che si avvia ad intraprendere per cercare di riconquistare il terreno perduto e per evitare di lasciarlo libero in preda all’assalto della protesta grillina, l’UDC in piena crisi di nervi mentre perde pezzi, pone dei paletti ben precisi e pare che dagli organi provinciali del Partito si avanza la Candidatura del Presidente Provinciale Vincenzo Inverso.
E’ una vendetta nei confronti del Sindaco Santomauro per il suo “disimpegno elettorale“, causa del magrissimo risultato ottenuto alle ultime elezioni dal Partito di Casini o ci si vuole liberare di Santomauro ed avere le mani libere, sempre che resterà qualche consigliere in grado di preoccupare e di mettere in difficvoltà l’Amministrazione? Una cosa è certa, la Giunta Santomauro è stata minoritaria fin dal primo momento, e nonostante sia stata capace di ottenere una maggioranza numerica ragguardevole, è rimasta minoritaria, tuttavia con la trattazione politica “ad personam” ha alimentato un continuo “mercato” di consiglieri comunali che a vario titolo hanno orbitato intorno al Sindaco che ha realizzato il suo massimo risultato rigonfiando il Partito dell’UDC, pensando di poterne gestire i conflitti.
A questo processo il PD è stato a guardare e supinamente ha accettato ogni forma di compromesso, riducendo il suo ruolo, che al contrario in principio era fondamentale, avendo determinato la stessa candidatura di Santomauro, e ora consapevole di aver perso quel terreno, che con l’Assemblea del prossimo 6 aprile si vorrebbe iniziare a riconquistare, il PD vorrebbe prendere le distanze dal Sindaco chiudendo un percorso e aprendone un altro. Ci riuscirà Lascaleia e il PD?
Battipaglia, 31 marzo 2013