La Frana ha isolato un’intera comunità. E’ assurdo che nel terzo millennio i cittadini di Castelnuovo di Conza non possono recarsi nemmeno al lavoro.
Il Senatore del PdL Cardiello si rivolge al Prefetto Pantalone e invoca l’intervento del Presidente della Provincia di Salerno Iannone, per rimuovere la frana di Castelnuovo di Conza e ripristinare viabilità e collegamenti.
CASTEL NUOVO DI CONZA – Sulla frana di Castelnuovo di Conza (Sa), che ha bloccato la viabilità e isolato la cittadina, il senatore del Pdl, Franco Cardiello è intervenuto in maniera decisa presso il Prefetto di Salerno: “Questa mattina 8ieri per chi legge) ho chiamato il prefetto Gerarda Maria Pantalone, per esprimere il mio disappunto sulla vicenda della Frana di Castelnuovo di Conza, che aspetta risposte concrete dalla Provincia di Salerno ed ovviamente dalle istituzioni preposte. Sono a conoscenza che i cittadini hanno anche inviato una missiva per sottolineare il loro disappunto (senza avere risposte), ed il fatto che non riescono neanche a spostarsi per andare a lavorare, è il colmo nel 2013″.
Oltre ai disagi enormi che quella frana ha provocato, fa rilevare Cardiello come sia assurda la condizione di isolamento che un’intera comunità deve subire nel terzo millennio non potendo, quei cittadini, recarsi nemmeno al lavoro: “in pratica isolati dal resto delle realtà cittadine vicine, infatti i mezzi di trasporto pubblico non riescono a garantire il loro normale servizio“.
il Senatore del Popolo della Libertà ha ottenuto il sostegno del Prefetto: “devo sottolineare come il Prefetto (impegnata a Roma per il rito funebre del compianto Manganelli), abbia subito informato della mia attenzione sull’argomento, il dottor Forlenza, suo capogabinetto, attraverso il quale verrà svolta un accurata verifica sui motivi, del mancato intervento dei lavori necessari per liberare la strada dalla frana”.
Cardiello a conclusione della sua nota si dice vicino alle difficoltà dei cittadini ed è per questo che oltre a sollecitare il Prefetto: “ho anche chiamato il presidente della Provincia, Antonio Iannone, il quale però non ha risposto a telefono, impegnato probabilmente in altre vicende istituzionali, ma lo richiamerò e fisserò un colloquio per incidere in maniera concreta per sbloccare ad horas i lavori, e liberare la strada. Inoltre chiederò anche delucidazioni al sindaco Custode ed insieme proseguire in questa battaglia per una cittadina che è rimasta isolata. Il mio impegno sarà costante fino a quando non risolveremo il grande disservizio che va avanti da troppi giorni”.
Roma, 24 marzo 2013