Il Pontefice è l’argentino Bergoglio che assume il nome di Francesco, primo Papa non europeo “Vengo quasi dalla fine del mondo”.
Argentino, figlio di una coppia piemontese, gesuita, è cresciuto a Buenos Aires. E’ ritenuto un conservatore. E’ molto vicino ai poveri, e sostiene i sacerdoti che sorreggono le comunità dei poveri. Per spostarsi non usa le auto blu ma la metropolitana.
ROMA – “Nuntio vobis gaudium magnum: Habemus Papam! Eminentissimum ac reverendissimum dominum, dominum Georgium Marium, sanctae Romanae Ecclesiae cardinalem Bergoglio”. Ad annunciarlo con la frase di rito è stato il Protodiacono Jean-Louis Tauran che ha aggiunto che il Pontefice ha assunto il nome “Franciscum”. Jorge Mario Bergoglio, 76 anni, gesuita, arcivescovo di Buenos Aires, è il primo Pontefice non europeo. E’ la prima volta che un Papa assume il nome di Francesco. Bergoglio è il primo Papa della Storia proveniente dalla Compagnia di Gesù.
La fumata bianca dal comignolo è arrivata alle 19,06. Oltre un’ora dopo l’annuncio dell'”Habemus Papam“. Il nuovo Pontefice, eletto dai 115 cardinali riuniti nella Cappella Sistina, è il 265esimo successore di Pietro e subentra a Benedetto XVI che ha rinunciato al Pontificato il 28 febbraio. Poi le campane della Basilica di San Pietro hanno suonato a festa.
La scelta del Conclave è avvenuta nella seconda giornata e al quinto scrutinio. C’è stata tensione, poi stupore quando il protodiacono, cardinale Jean-Louis Tauran, ha pronunciato l’atteso habemus papam e il nome del nuovo pontefice. Qualcuno si è fermato per recitare il rosario in ginocchio sul sagrato. Altri sono rimasti sorpresi e si sono chiesti chi fosse.
“Ha scelto il nome per San Francesco”. In una conferenza stampa dopo il voto, il cardinale Usa Timothy Dolan, arcivescovo di New York, ha confermato che la scelta del nome è in omaggio a San Francesco d’Assisi: Il “Papa ci ha detto che ha scelto il nome di Francesco in onore di Francesco di Assisi“. Sappiamo tutti – ha aggiunto, che il santo di Assisi – “si è occupato dei poveri e degli umili, sarà questo il suo lavoro“.
La Biografia di PAPA FRANCESCO (Jorge Mario Bergoglio):
Bergoglio è nato il 17 dicembre del 1936 da una famiglia di origine piemontese: è uno dei cinque figli di un impiegato delle ferrovie dell’astigiano, Mario, e di Regina Sivori, una casalinga. Del resto, più di metà della popolazione argentina è di origine italiana. Cardinale presbitero di San Roberto Bellarmino, arcivescovo di Buenos Aires, era già tra i papabili nel conclave del 2005, quando fu eletto Ratzinger: secondo alcune ricostruzioni, ad esempio quella del vaticanista Lucio Brunelli che ha raccolto il diario di un cardinale elettore, fu proprio Bergoglio a contendere a Ratzinger l’elezione in quell’aprile di 8 anni fa. E risultò il secondo più votato dopo lo stesso Benedetto XVI.
Jorge Mario Bergoglio, rifugge gli appuntamenti mondani, e nel palazzo arcivescovile ha ricavato per sé soltanto un piccolo appartamento. Un vescovo che preferisce trascorrere il suo tempo nelle «villas miserias», le baraccopoli della capitale argentina, umile e profondamente spirituale, quando ti saluta, chiede sempre di pregare per lui e che in questi anni nella grande metropoli argentina ha continuato a ripetere che la Chiesa deve mostrare il volto della misericordia di Dio. «Cerchiamo di essere una Chiesa che esce da se stessa e va verso gli uomini e le donne che non la frequentano, che non la conoscono, che se ne sono andate, che sono indifferenti…».
Le prime parole di PAPA FRANCESCO – “Fratelli e sorelle buonasera, voi sapete che il dovere del conclave era di dare un vescovo a Roma, sembra che i miei fratelli cardinali sono andati a prenderlo quasi alla fine del mondo ma siamo qui”. “Vi ringrazio per l’accoglienza della comunità diocesana di Roma al suo vescovo. Vorrei fare una preghiera per il nostro vescovo emerito Benedetto XVI. Preghiamo insieme per lui perché il Signore lo benedica e la Madonna lo custodisca”. Prima della benedizione vi chiedo un favore, prima che il vescovo benedica il popolo, voi pregate chiedendo la benedizione per il suo vescovo, una preghiera di voi su di me”, e ha recitato il Padre nostro e l’Ave Maria, concludendo: “Grazie per l’accoglienza, pregate per me e ci vediamo presto. Domani voglio andare a pregare la Madonna perché custodisca tutta Roma. Buonanotte e buon riposo“.
Roma, 14 marzo 2013
Un outsider sul soglio di Pietro,noto per la pacatezza dei modi,e la parchezza dello stile di vita!
Sembra essere vagamente anti-liberista E VICINO ALLA DOTTRINA SOCIALE DELLA LIBERAZIONE,NATA IN SUD AMERICA APPUNTO.
AUSPICO CHE SAPPIA FAR USCIRE LA CHIESA ROMANA DALLE PASTOIE IN CUI DA TROPPO TEMPO SI E’ IMPELEGATA,NON E’ UN RUOLO SOLO SPIRITUALE MA ANCHE POLITICO SULLO SCACCHIERE MONDIALE!
A me ha fatto un’ottima impressione: sobrio, semplice e spontaneo.
I suoi primi passi confermano quanto già suggerito dal nome prescelto “Francesco”.
Credo che sarà un grande Papa!