La replica dell’Assessore Lavorgna a Cardiello: “Polemica del tutto strumentale e fuori luogo”.

I motivi prima della istituzione dell’Uffico Avvocatura: Contenziosi risalenti alle precedente amministrazione; Controversie giudiziarie iniziate negli anni 90; Sinistri stradali, in percentuale superiore alla media nazionale.

EBOLI – L’Assessore al Bilancio del Comune di Eboli Adolfo Lavorgna intende replicare, al fine di una corretta e trasparente informazione circa le attività dell’Ente, alle ultime dichiarazioni, apparse sulla stampa locale, del consigliere Damiano Cardiello, in merito alla questione degli incarichi legali conferiti dal Comune di Eboli: “L’Amministrazione Comunale, a partire dal 2008, dopo una generale ricognizione dell’attività legale dell’Ente, ed i tempi necessari alla predisposizione di uno specifico bando di concorso, ha istituito il settore avvocatura, di cui l’Ente, al tempo in cui vennero prodotti gran parte dei contenziosi ai quali fa riferimento il giovane avvocato Cardiello, era precedentemente privo.

L’introduzione di tale importante settore – afferma l’assessore al Bilancio del Comune di Eboli Adolfo Lavorgna – ha avuto come effetto immediato, nel giro di pochi anni, una sensibile riduzione dei contenziosi, e degli incarichi affidati a professionisti esterni, oltre a limitare il crearsi di  debiti fuori bilancio.

Vorrei ricordare a Damiano Cardiello che, in passato, oltre a dover fronteggiare numerosi contenziosi risalenti all’attività della precedente amministrazione, l’Ente ha dovuto fare fronte alle problematiche connesse con i sinistri stradali, la cui percentuale riscontrata era nettamente superiore rispetto alla media nazionale.

Ed è per tutti questi motivi che l’Amministrazione Melchionda ha ritenuto opportuno istituire un apposito ufficio legale, il cui lavoro si è rivelato estremamente  utile e vantaggioso. Difatti – prosegue Adolfo Lavorgna – grazie ad esso si è in grado di gestire direttamente la gran parte dei contenziosi, conseguendo un notevole risparmio per le casse dell’Ente.

E’ di chiara evidenza, inoltre, che quantificare con precisione le spese legali connesse ad una causa, specie se di rilievo, all’inizio del procedimento è piuttosto difficile; molto spesso, difatti, e Cardiello da avvocato senz’altro ben conosce tali meccanismi, nel corso di un contenzioso possono intervenire ulteriori attività legali che prolungano i tempi e, dunque, anche i corrispettivi spettanti ai professionisti incaricati.

Basti solo pensare che alcune controversie giudiziarie iniziate alla fine degli anni 90, solo ora giungono a sentenza.

L’istituzione dell’avvocatura – conclude l’assessore al Bilancio del Comune di Eboli – ha, in larghissima parte, posto rimedio anche a questo problema. Difatti, in caso di affidamento esterno di un incarico legale, l’ufficio provvede alla sottoscrizione di una convenzione, che definisce l’importo complessivo, a prescindere dalle attività che, nel corso dell’attività legale, verranno poste in essere. Da parte nostra, dunque, vi è, come sempre, piena e totale trasparenza. Damiano Cardiello, mi spiace doverlo affermare, ha sollevato una polemica del tutto strumentale e fuori luogo” .

Eboli,  12 marzo 2012