Interviene l’Assessore Coppola: “Invito tutti, alleati e avversari ad una riflessione seria e pacata”. Gli fa eco Maria Rosaria Vitiello (PD): “Urge assumersi le proprie responsabilità”.
Scafati – Se il centrodestra “piange”, il centrosinistra “non ride”. Ambigue dinamiche, spesso intestine ai due massimi partiti bloccano e rimandano decisioni politiche.
di Giovanna Criscuolo
SCAFATI – Continuano a Scafati ad amplificarsi equivoche linee politico-programmatiche; per il centrodestra sembrerebbe tutto ben definito, malgrado dissidenze e malumori, con la candidatura bis del primo cittadino uscente Pasquale Aliberti, quella del cirielliano Cristoforo Salvati (Fratelli d’Italia).
Ma se il centrodestra “piange” il centrosinistra “non ride”. Dall’altra parte, nel centrosinistra, e nella fattispecie nel PD, non è che stanno meglio, sembrerebbero profilarsi d’emble’ aspiranti sindaci, pronti a danneggiare progettualità e linee guida all’interno dello stesso partito del quale si riterrebbero appartenenti e di quì la riflessione di Maria Rosaria Vitiello Vice segretaria provinciale del PD.
Ad intervenire per tutti del Centrodestra scafatese, soprattutto per il clima confuso e particolarmente agguerrito che si è creato sulla vicenda delle elezioni amministrative a Scafati, è l’assessore in carica allo sport, politiche giovanili, edilizia scolastica e verde pubblico Pasquale Coppola, di origini scafatesi, il quale ama definirsi un “cittadino specializzato in politica” e in quanto tale, le sue riflessioni appaiono amareggiate.
“Osservo – dichiara Coppola – che, con l’avvicinarsi della data delle elezioni ,le proposte dei nomi delle persone che aspirano a diventare nuovi amministratori, spuntano come funghi, e penso che si stia dilagando in uno scarsissimo senso di responsabilità, contestualmente alla realtà civica e politica in cui viviamo. Emerge un forte e allarmante senso di disagio, le persone peraltro semi sconosciute che dall’oggi al domani s’improvvisano, alimentano una percepibile ingerenza e continuano ad innescare meccanismi disorientanti alla valutazione dei cittadini che tra poco più di due mesi dovranno recarsi alle urne”.
L’Assessore Coppola, invita dunque ad una motivata e seria riflessione: “In questo momento storico, amministrare una città non è un gioco” e, ritenendo che intorno a questi scenari politici si accingono ad aprirsi “nuovi orizzonti” desidera far prevalere un forte senso di responsabilità e appartenenza, sollecitando coloro che hanno intenzione di rompere le uova nel paniere, a riflessioni intelligenti.
Pasquale Coppola, pur essendo uomo di centrodestra, vicinissimo al sindaco uscente, su queste vicende si definisce super partes, e trae le sue conclusioni: “per fare della buona politica occorre avere capacita’, conoscenza, e spirito di abnegazione.
La passione, ma sopratutto la “sicurezza” di un proficuo numero di consensi. “Senza quelli, non si va’ in nessun dove“.
Le stesse preoccupazioni ma con motivazioni e modalità diverse le esprime anche Maria Rosaria Vitiello: “In questi tempi di rilevante instabilità, urge, come non mai, assumersi le proprie responsabilità per dare risposte proficue e trasparenti ad una situazione precaria, in cui si trova la città di Scafati.
Il Sindaco Pasquale Aliberti – aggiunge la Vitiello – prosegue nella sua azione politica di bieca “compravendita” delle cariche pubbliche a partire dalle ultime assunzioni, sia a tempo determinato che indeterminato, che ha effettuato presso l’ente comunale e su cui la Procura doverosamente sta indagando.
Basta con i discutibili tatticismi! – grida a gran voce la Vice segretaria provinciale del PD – Ormai è urgente abbandonare le vecchie divisioni, talvolta anche interne al partito, che continuano ad indebolire su tutti i fronti la nostra azione politica e a minare la nostra credibilità all’esterno. È necessario, quindi, maggiore sobrietà nell’azione amministrativa e partitica, mettendo al centro del dibattito il bene comune e le priorità dei cittadini scafatesi.
Come ho più volte ribadito al dott. Corrado Scarlato e alla coalizione del Centro-sinistra, la città aspetta le nostre proposte. Coloro che hanno fortemente creduto nelle Primarie, come strumento di partecipazione democratica, hanno il dovere di formulare, in tempi brevi, una soluzione condivisa che non escluda nessuno,perché tutti sono portatori di valori, esperienze e idee, che possono essere indispensabili per la crescita della comunità scafatese.
Scafati, 10 marzo 2013